Perdita della libido

Salve, sono un ragazzo di 25 anni e da un mese e mezzo circa ho avuto un calo completo della libido. Cercheró di spiegare la situazione, cercando di essere chiaro nel minimo dettaglio. Sin da bambino sono stato attirato dalle ragazze specialmente da quelle un po più mature. Sempre da bambino quando ancora non avevo raggiunto la maturità sessuale, con un ragazzino della mia età abbiamo sperimentato delle pratiche sessuali senza nessun minimo legame emotivo. Raggiunta la maturità sessuale ho avuto solo ed esclusivaente rapporti con donne con tanto di innamoramenti e batoste! L'ultima l'ho avuta proprio ad agosto dopo una relazione di 4 anni. Da settembre a ora sono stato a letto con circa 7 donne ma solo con 2 sono riuscito a completare il rapporto, con le altre a metà rapporto ho avuto perdita dell'erezione. Con una di queste 2 che è la mia attuale "fidanzata" per paura che potesse capitare ho preso un pasticca a base di estratti naturali per aumentare lo stimolo con un successo strabiliante! Circa 2 settimane fa ho investigato in internet sulla perdita della libido è in uno ho letto che sarebbe potuta essere una omosessualità latente! Da li l'inferno attacchi di panico ansia continui test per capire se realmente lo fossi. Ho provato a guardare un video omo ma non ho avuto nessuna forma di eccitazione, ma comunque mi rimane questo forte dubbio sulla omosessualità! Avevo deciso di provare addirittura con un uomo ma sinceramente al pensarci mi fa senso! Non riesco a capire anche se sono convinto di essere etero. Devo dire che sono un po' ossessivo e ansioso ma non prendo nessun farmaco per contrastare cio'. Da cosa puó dipendere sono realmente omo? Aiutatemi se potete. Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile utente,
Un mese è veramente troppo poco per gridare alla patologia!
Internet non è un clinico, ma un contenitore di informazioni e per di più non sempre corrette....senza considerare che qualunque sintomatologia deve essere letta unitamente al paziente ed alla sua storia clinica, non scissa ....


Detto questo, aspetterei ancora un pò, il desiderio sessuale subisce delle naturali fluttuazioni e deflessioni.....non per questo allarmanti.

Se la problematica dovesse persistere, l' andrologo e il primo referente per la salute sessuale maschile, escluse cause ormonali ed organiche, si procederà con la disamina delle infinite altre cause che concorrono al mantenimento e deflessione del desiderio.....che troverà in queste letture

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr. Massimo Fontana Psicoterapeuta 11 1
Gentile utente,
la lettura della sua richiesta mi spinge a rassicurarla rispetto alle sue preoccupazioni riguardo a una presunta omosessualità nascosta e a problemi fisici:
1) sono del tutto d'accordo con la collega riguardo a come vanno prese le informazioni che si trovano su internet;
2) dalle cose che dice riguardo alla sua storia, è altamente probabile che il suo problema (calo della libido) sia una reazione psicologica legata alle vicissitudini dei rapporti affettivi.
Va tenuto presente che, da non molto, si è conclusa una relazione durata 4 anni. Forse, è un esempio di quelle che lei chiama "batoste". E' molto frequente - se non, addirittura, normale - che l'elaborazione dei vissuti relativi ad una separazione comportino un certo periodo di disorientamento, ansia, perdita di sicurezza e di autostima, o altre reazioni psicologiche che, per un uomo, molto facilmente si ripercuotono sulla sfera sessuale.
Sul "che cosa fare", in prima istanza credo che la cosa migliore sia di considerare ciò che sta accadendo come qualcosa che rientra nella normalità e nelle fluttuazioni della vita affettivo-sessuale, più che una malattia da curare e, tanto meno, una questione di identità.
Un caro saluto.

Dr. Massimo Fontana
Medico - Specialista in Psicologia Clinica
Psicoterapeuta

[#3]
dopo
Utente
Utente
Sono stupito dalla velocità con la quale mi avete risposto. Vi ringrazio infinitamente e vi auguro di passare un sereno natale.
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto