Dolore cronico testicoli o scroto

Salve,

mi rivolgo a voi aver eseguito in questi mesi svariati esami ma ancora sembra ignota la causa del mio dolore cronico (tutti quelli che ho sentito mi garantiscono non esserci tumore)

Mi rivolsi al mio medico di base a giugno dopo un paio di settimane che permaneva un leggero fastidio ai testicoli che, durante un rapporto sessuale con un piccolo colpetto è diventato un dolore fortissimo, che tuttora permane se eseguo questo movimento, inoltre ebbi in quel periodo spesso il bisogno di urinare, anche consecutivamente e dolore sulla punta del pene, allora mi fece eseguire un esame chimico fisico delle urine da cui risultò che ebbi +1 di emoglobina (doveva essere assente) e 40 di emazie (0-20) e un urologo il mese seguente mi prescrisse forprost 1 mese, levoxacin 500 10 gg, aulin 4gg e disse ebbi una lieve microematuria e la prostata un po infiammata.

Non ebbi miglioramenti, poi una notte ebbi anche qualche fitta addominale e mi presentai al pronto soccorso dove mi fecero flebo di liquidi pantoton e urbason (tutti mi ripetono che devo bere molta acqua ma credo di bere almeno 1.5 l al gg) e mi prescrissero Ciproxin 1000 RM, Aulin, Topster in supposte e esami più approfonditi durante la cura.

Questa finora è l unica cosa che abbia funzionato, praticamente iniziai a urinare sangue e mi dissero che era tutto normale, e una volta terminata la cura il dolore sparì completamente per una settimana, per poi ritornare. quando ora vado a fare esami successivi nessuno sembra prendere in considerazione questa cosa, non so perchè.

Comunque dagli esami posti i risultati furono: dal sangue, venne un RDW sd di 38.9 (min 39) peso specifico 1.034 (max 1.030) emoglobina stavolta +4, infine emazie 390 e cristalli 855, dicendo che si trattava di cristalli di ossalato di calcio(una delle minzioni era rosso sangue); da un eco all addome di reni e vie urinarie risultò solo un residuo PM di 18cc (questo quando ormai stavo bene); dallo spermiogramma, risultò un n° di spermatozoi di 10 (min 15) di cui cui progressivi il 23% (min 32). Tutto questo tra giugno e fine agosto, solo il bruciore nella punta passato.

A ottobre mi visitò un altro urologo che mi fece eseguire ecodoppler e citologia per cellule neoplastiche insieme a deprox 500 2 cpr/gg per 1 mese. Le citologie furono 1 negativa, 1 positiva e 1 dubbia (nella 1° presenza di cellule uroteliali reattive, emazie rare, lieve flogosi, granulociti, cellule da iperplasia uroteliale, la 2° emazie discrete lieve flogosi e batteri); il doppler dice epididimi non ispessiti, no idrocele e a sx dilatazione di 2.8 del plesso venoso spermatico e reflusso venoso come per varicocele di 2 grado, ma dicono essere scollegato al dolore.

Ora un altro urologo dati i risultati della citologia mi farà fare una uretrocistoscopia che eseguirò a gennaio, ora chiedo un vostro parere perchè dopo 7 mesi voglio liberarmi da questo dolore, grazie.
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Dr. Fedra Gottardo Urologo, Andrologo 16 4
Una volta fatta la cistoscopia (che consente tra l'altro di valutare anche l'aspetto interno della prostata) ed esclusi problemi a carico della vescica, sarebbe utile eseguire un test di Stamey o eventualmente una spermiocoltura per verificare se c'è un'infezione cronica nella prostata. Il sangue lo ha visto solo nelle urine o anche nel liquido seminale?

Dr. Fedra Gottardo
medico-chirurgo
Specialista in Urologia
Andrologo certificato dellAccademia Europea di Andrologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
La spermiocoltura l ho eseguita a settembre ma non ha riportato la presenza di batteri e lieviti, e finora l ho notato ogni tanto solo nelle urine e mai nello sperma. un urologo una volta mi ha chiesto se fossi allergico a qualcosa, io so solo di esser allergico alla polvere ma non ho mai preso dei provvedimenti in merito dato che non mi ha mai dato fastidio, inoltre l esame delle intolleranze l ho eseguito molti anni fa, potrei essere diventato allergico ad altre cose a mia insaputa, ma non so se possa importare o meno.
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