Oscillococcinum

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Buongiorno.
Nel periodo invernale nelle farmacie ci sono sempre in bella vista pile di confezioni di Oscillococcinum, che a quanto detto dalla mia farmacista dovrebbe aiutare a prevenire o curare l'influenza.
Documentandomi un po' su questo rimedio omeopatico, scopro che è nato da un equivoco... la scoperta di quelli che dovevano essere i presunti germi patogeni dell'influenza (gli Oscillococcini, appunto), che in realtà non esistono, essendo l'influenza di origine virale e non batterica.
Ora la mia domanda è: la medicina omeopatica riconosce "ufficialmente" l'efficacia dell'Oscillococcinum per prevenire, curare o anche solo alleviare i sintomi influenzali? Perché nelle farmacie si vende un rimedio nato da un equivoco? Ci sono studi clinici che ne dimostrano l'efficacia?
Grazie infinite.
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Dr. Sandro Morelli Anestesista, Perfezionato in medicine non convenzionali 257 7
Benvenuto nel mondo dell'omeopatia! Questo è uno dei primi approcci alla vera cura non invasiva! Napoleone Bonaparte faceva curare i suoi soldati dal dott. Korsakov con l'omeopatia e se l'omeopatia tutt'ora è ancora in auge ci sarà un motivo!!!
Certo che le medicine omeopatiche vengono studiate e sperimentate! Oramai la gente non butta più soldi in prodotti che non funzionano. E se quel prodotto è in bella vista ci sarà un motivo!
Le consiglio solamente di fare almeno una visita da un medico omeopata e si sinceri che sia medico cercandolo sull'elenco dell'ordine dei medici della provincia dove vive.
L'unico difetto dell'omeopatia è che spesso viene effettuata da persone che non sono medici.
LA VISITA OMEOPATICA E' UNA VERA E TRADIZIONALE VISITA MEDICA: ESAME BIETTIVO, ANAMNESI, ANALISI, ESAMI STRUMENTALI. E' solamente la cura che le daranno che è diversa.
Un'ultima cosa, la medicina tradizionale si avvale della biochimica, la medicina omeopatica della biofisica.
Legga......si aggiiorni ... ben arrivato!

dott. Sandro Morelli

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio della risposta.
La mia domanda era relativa all'Oscillococcinum, e non all'omeopatia in toto. La storia di questo medicinale mi sembrava bizzarra, perché prende il nome da un presunto microorganismo che in realtà non esiste... mi chiedo, semplicemente utilizzando il mio debole buonsenso, come può funzionare un farmaco il cui presupposto è un errore metodologico grossolano. Non si tratta nemmeno, mi pare, di un caso di "serendipity", cioè non abbiamo una ricerca su "a" che fortuitamente è arrivata a "b". La ricerca è partita su "a", ha dato luogo a un errore su "a", eppure il risultato della ricerca ERRATA su "a" è tutt'ora utilizzato per la cura di "a". Credo di avere spiegato il mio scetticismo sull' Oscillococcinum.
Visto che lei ha spostato la risposta da un singolo farmaco all'omeopatia, la faccio riflettere sul fatto che anche la medicina tradizionale si avvale della biofisica: nella diagnostica soprattutto, ma anche nella radioterapia, nella medicina nucleare, nei vari tipi di termoablazioni, in alcuni approcci all'elettrofisiologia cardiaca... la differenza è che la biofisica utilizzata nella medicina tradizionale ha un razionale scientifico che all'omeopatia manca del tutto. Non lo dico io, lo dice Boiron di non sapere come funzionano i farmaci che produce la sua azienda. Se non ci crede vada sul sito dell'azienda stessa e ascolti il dibattito tra Boiron e Garattini.
Con questo non sto dicendo che l'omeopatia non funziona, ma che la biofisica alla base dell'omeopatia è ancora (e lo dice Boiron, lo ripeto, non io) tutta da scoprire.
Quindi secondo me un bravo medico omeopata dovrebbe ammettere che quella omeopatica è una medicina senza dubbio efficace ma totalmente empirica e, per ora, niente affatto scientifica.
Cordialità.
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Dr. Sandro Morelli Anestesista, Perfezionato in medicine non convenzionali 257 7
A volte alcune scoperte non sono altro che il frutto di una casulità, in qualunque campo.
Per quanto riguarda l'omeopatia la ricerca scientifica viene effettuata con severità soprattutto per i composti. Gli studi sugli effetti biofisici esistono da 20 anni, hanno studiato gli effetti sui recettori immunologici dell'omeopatia soprattutto nei confronti dei T Helper ed hanno pubblicato migliaia di studi (Questo è uno dei tanti: http://www2.unich.it/rassegna_stampa/send.php?ID=730). Si docunmenti. E' affascinante vedere i risultati e soprattutto pensi ai mezzi economici che ha la medicina ufficiale e quelli che ha l'omeopatia (il solo diclofenac sodico in Italia vende più di tutti gli omeopatici messi insieme).
Fintanto che la vediamo con scetticismo, ed i media ci aiutano in questo, non potrà mai avere i mezzi per concludere gli studi e destinarla finalmente alla cura ufficiale. E comunque, anche se esistono ancora dei dubbi sul suo meccanismo d'azione, ne è comprovata l'efficacia, io sono 26 anni che la esercito e glielo posso confermare.
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Utente
Utente
La ringrazio per le risposte e anche per l'interessante articolo.
Cordialità.