Ima , infarto miocardico acuto

Buongiorno, mi chiamo Giuseppe il 28 settembre scorso a soli 41 anni ho avuto un IMA , ricovero in ospedale per 10 giorni di cui 6 in utic la diagnosi di missione è la seguente cardiopatia ischemica e ipertensiva . IMA S-T in alto inferiore e del ventricolo destro trattato con angioplastica primaria e impianto di stent non medicato sulla coronaria dx media occlusa in 3 ora dall'esordio dei sintomi, complicato da lieve disfunzione ventricolare sx e da pericardite epistenocardica. Coronaropatia monovasale . La terapia è la seguente : Cardioaspirin 1cp dopo cena, Brilique 90mg 2cp al di 1 dopo colazione e 1dopo cena , Cardicor 2 cp al giorno da 2,5mg , Triatec mezza cp al dì per un quantitativo di 1,25mg , Torvast 40mg 1 cp la sera ed il pantoprazolo la mattina, dopo un mese ho fatto il controllo con il seguente esito : Dalla dimissione il paziente è rimasto asintomatico per angor. il peso corporeo è stato ridotto di circa 8kg (qattuualmente 87 kg altezza 182) .I valori di pressione arteriosa sono rimasti tendenzialmente bassi , Attualmente è presente un normale equilibrio emodinamico , non statsi al torace o periferica , toni cardiaci netti e pause libere su tutti i focolai , press. arteriosa 100/70 mmhg. Ecg Ritmo sinusale freq caard 88 batt. al min. . Normale conduzione AV (Intervallo P-R 140 msec e intraventr.. Segni di pregressa necrosi inferiore. Ecocardiogramma color dopp. : DTDVS 61mm, DTSVS 46mm , Aorta 42 mm, SIV 13,,5mm ,PPVS 12mm ,Atrio sx 35mm FEVS 48% , un mese prima era del 46%. , Color Doppler :normali flussi valvolari . Inversione rapporto E/A,. Qualche giorno fa a poco pi di 2 mesi dall'infarto ho fatto un altra visita con ecocolor dopppler in sintesi uesto è stato l'esito. Dalla dimissione asintomatico , buona tolleranza allo sforzo ulyimo eco 048 FE . E.O: toni netti ;pause libere MW normorappresentato bilateralmente . Non edimi declivi . PAO 120/80mmhg, ECG ritmo sinusale a 80bpm , necrosi ischemica subepicardica q in sede inferiore e posteriore. Aorta ascendente alla radice 42 mm 35mm a tratto tabulare ; valvola tricuspide. La terapia rimane invariata. A parte la rabbia per aver subito tutto questo ho svolto un ceckup di routine qualche mese prima è tutto era nella norma esami sangue, urine feci elettrocardiogramma, pressione arteriosa ecc. avevo smesso di fumare da 2 anni e purtroppo in questo periodo ho subito un aumento di peso . Ma a parte tutto questo oggi mi sento stanco quasi sempre nonstante mi muova il più possibile facendo delle passeggiate a passo svelto (adoro correre). Vi chiedo se in base ai dati che vi ho trascritto esiste una possibilità reale di ripresa della mia vita quanto più normale possibile, faccio l'impiegato sono in convalescenza fino ai primi di gennaio 2014,vivo dei momenti di grande ansia e sfiducia. Vi prego rispondetemi , cordiali saluti, Giuseppe.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
L'infarto della parete inferiore del cuore e' uno dei piu' temibili nella fase acuta, complicandosi spesso con aritmie mortali nei primi minuti.
Nel suo caso e' stato trattato egregiamente con angioplastica e stenting della coronaria di destra.
Anche per cio' che concerne la terapia mi pare che leui si curato in maniera egrregia; l'astenia che lei riferisce e' verosimilmente legata ad alcuni dei farmaci che eli assume, e con il tempo le passera'.
Camminare e' l'esercizio fisico migliore per un cuore ammalato e pertanto le consiglio di praticarlo con costanza
Per cio' che riguarda la ripresa dell'attivita' sportiva che lei indica sara' il suo cardiologo, alla luce degli esami da sforzo ai quali lei verra' sottoposto, a consigliarla per il meglio.
Cordialmente
cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore , la ringrazio immensamente per la preziosa attenzione che ha riservato alla mia richiesta, pensa che quindi la terapia così come impostata oggi dovrà proseguire per sempre negli stessi termini e nella stessa intensità? Grazie ancora.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Probabilmente le verra' ridotto in futuro il Ticagrelor (Brilique), , per il resto e' consigliabile proseguire i restanti farmaci ad libitum , a meno che un domani non vengano elaborati farmaci migliori
Arrivederci
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Utente
Utente
Grazie ancora, da quello che mi scrive debbo presumere quindi in un ritorno ad una vita normale, pur con tutti i controlli e le terapie prescritte, chiedio scusa se riformulo questa domanda, ma è proprio questo l'aspetto che mi interesa di più ho solo 41 anni ed in questi 2 mesi e mezzo angoscianti (ad oggi tanto è trascorso dall'infarto), sentire questa continua stanchezza , questi capogiri, oppure senso di affanno non mi aiuta certo , ma se questi sintomi passeranno allora si vede tutto da un'altra prospettiva. Ho eliminato completamente dalla mia dieta la carne rossa , a dir la verità ne ho sempre mangiata poca, anche il caffè l'ho completamente eliminato , a proposito posso berne almeno una tazzina al giorno? Ed inoltre i viaggi in aereo hanno controindicazioni? ( Si tratta di un mezzo di trasporto che adoro particolarmente, per via della possibilità i potersi recare ovunque) un saluto cordialissimo.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Com le ho detto solitamente passato l'epiosido acuto l IMA inferiore consente una vita sostasnzialmente normale.
Nessun problema in particolare per il caffe' od i voli aerei
Cordialita'
cecchini
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Utente
Utente
gentilissimi Dottori sono trascorsi 6 mesi esatti dall'infarto che ho avuto a soli 41 anni come descritto nei post sopra ed ho fatto un ecocardiogramma/doppler a riposo questo il responso : ventricolo sinistro di dimensioni aumentate (TD 61 ,TS35mm ), con ipertrofia parietale eccentrica (SIV 13 , PP 12mm) ;cinesi globbale conservata (EF 50%) con ipocinesia della parete inferiore e del setto posteriore. Atrio sinistro di normali dimensioni ; normale morfologia dell'apparato valvolare mitralico. Ectasia del bulbo aortico (43mm) : normale morfologia parietale e delle semilunari. Sezioni deestre di normali dimensioni. Vena cava inferiore di nomale calibro , con conservato collasso inspiratorio. Pericardio indenne.
Al doppler: Insufficienza valvolare mitralica e tricuspidale trascurabili. Pattern del flusso transvalvolare mitralico come da alterata fase di rilasciamento ventricolare sinistro.
La terapia invariata cioè : Cardioaspirin 1cp dopo pranzo, Brilique 90mg 2cp al di 1 dopo colazione e 1dopo cena , Cardicor 2 cp al giorno da 2,5mg , Triatec 1 cp al dì per un quantitativo di 2,5mg , Torvast 40mg 1 cp la sera ed il pantoprazolo la mattina,

E' inutile ripetere come la mia vita sia cambiata dopo questo evento drammatico chiedo a voi gent.mi se sulla base della attuale situazione posso vivere normalmente , se sarà possibile ancora recuperare altra EF, e poi ho da fare un'altra richiesta alla quale ancora oggi non ho ricevuto una risposta soddisfacente, come mai quella maledetta notte mi è stato impiantato uno stent non medicato in luogo di quello medicato che a leggere su internet pare essere migliore. svolgo anche attività fisica 3 o 4 volte a settimana circa 1ora e mezza di camminata veloce alternata ogni 5 minuti ad una corsa molto blanda, poco più di una camminata veloce per un percorso di circa 9 km. non sono ancora riuscito ad impormi un regime dietetico troppo restrittivo , anche se non mangio insaccati. Grazie mille.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Dai dati che lei ha inviato puo tranquillamente svolgere un regime di vita normale.
Prosegua con la terapia in atto.
In realta se ci pensa bene ora è molto piu sicuro e protetto del giorno antecedente l infarto
Si tranquillizzi
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Utente
Utente
Gentile professore rieccomi qua dopo quasi un anno e mezzo mi è stato sospeso il brilique oramai da due mesi , ma proprio stasera 30 gennaio 2015 ho fatto una tac coronarica e l'esito è stato sconcertante il mio stent si è chiuso. Io per fortuna non ho sintomi da infarto ma ovviamente sono molto impaurito , ho eseguito proprio oggo la tac coronarica con e senza contrasto al policlinico tor vergata qui di roma che faccio vado in ospedale senza sintomi ho tanta paura. Il radiologo mi ha detto che il resto delle coronarie sono pulite, questo l'esito dell'esame . Esame parzialmente inficiato da artefatti del battito . Regolare origine della coronaria destra . Lo stent metaliico al III medio della coronaria destra appare occluso con mancata opacizzazione dei tratti a valle . Si apprezza flusso filiforme alla crux, al ramo postero-laterale e della IVP . Necessaria correlazione con il dato funzionale scintigrafico e videat specialistico.Regolarre rappresentazione del tronco comune , della iva e dei suoi rami che decorrono regolari per calibro al III distale. Decorso intramiocardico del tratto medio del primo MO. Dilatazione dell'Aorta toracica ascendente con dimensione al piano balbulare di 46 mm .Giunzione seno tubi 38mm. Siria disventilatoria al segmento superiore del LIS e quota di versamento intrascissurale a sinistra. le sarei grato se mi desse un suo parere, grazie mille
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Certo la occlusione dello,stent non fa piacere.
Occorre che lei riprenda certo gli antiaggreganti piastrinici e esegua un test di vitalità del miocardio per valutare se vi sia qualche possibilità di rivascolarizzazione .
Esegua pertanto una scintigrafia miocardica da sforzo
Arrivederci
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Utente
Utente
E pensare che io mi sento meglio volevo iscivermi in palestra
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Utente
Mi scusi professore, finalmente sta finendo sto fine settimana e domani vedo il mio cardiologo per mostrargli il contenuto del dischetto , le immagini, della tac coronarica fatta venerdi dove mi è stato riscontrato la chiusura dello stent. Lei pensa che ora dovrranno riaprirlo ? Che si fa ora ? Io non ho sintomi di alcun genere. laringrazio per la sua disponibilità
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Deve eseguire una scintigrafia miocardica da sforzo. Se il,territorio a valle dello stento fosse ancora vitale e mostrasse segni di ischemia, può essere tentata una nuova angioplastica
Arrivederci
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Utente
Utente
ma come fccio a non aver sentito nulla d chissà quanto tempo si è chiuso e nessuno se ne è aaccorto spero di non ver subito altri danni,le ripeto domttin vedo il mio cardiologo , ma lei reputa opportuno un ricovero così fnno tutti gli esami del caso. Il cardiologo al telefono mi h spiegato che potrbbr esserci stata un circolo collterle ossia il cuore ha creato nuovo canali per far defluire il sangue
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
È possibile.
Esegua la,scintigrafia da sforzo
Arrivederci
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Utente
Utente
Gentile prof. ho eseguito la scintigrafia sotto sforzo ed a riposo a seguito della scoperta della chiusura dello stent non medicato impiantatomi alla coronaria dx come vede dai precedenti post il 28 settembre a seguito di ima ,questi i 2 referti .
Test ergometrico : ritmo sinusale regolare fc 65bpm conduzione AV normale . Segni di pregressa necrosi inferiore con associate onde T negative . ST piatto il V5-V6.
Watt max 150 tempo esercizio 13minuti e 11 sec.
PA basale 120/90 ero molto agitato FC basale 65bpm DP 7800
PAmax 150/90 FCmax 135 bpm (non ho sospeso il cardicor, 2 cp da 2,5 mg al giorno) DP 20250

Sintomi nessuno, ST assenza di alterazioni, Parziale pseudonormalizzazione delle onde T in sede laterale.

Aritmie: speradici BEV isolati on 2 morfologie all'acme e nelle prime fasi del recupero.
Turbe di conduzione : invariate
Motivo di arresto: esaurimento muscolare

RECUPERO

Sintomi : Nessuno
ST : lieve accentuazione della negatività delle onde T in sede laterale , con progressivo rientro alla morfologia di base.

Conclusioni : test submassimale (75%FCTM) eseguito in terapia ,non indicativo, limitatamente al carico di lavoro raggiuntto, per chiari segni diagnostici di ischemi miocardica inducibile da lavoro muscolare. Buona tolleranza all'esercizio fisico.

questo il secondo referto della scintigrafia eseguita poco tempo dopo nella stessa mattinata
VISITA MEDICO NUCLEARE SCINTIGRAFIA DEL MIOCARDIO A RIPOSO E DOPO STIMOLO ANGIOCARDIOSCINTIGRAFIA

Radioisotopo 99m Tc-Sestamibi. Quantità somministrta 305 + 920 MBq
L'esame scintigrafico è stato eseguito con acquisizioni tomografiche.
Nelle rilevazioni ottenute dopo somministrazione e v. del radiofarmaco durante test ergometrico si è evidenziata riduzione della fissazione del radiofarmaco nella parete inferiore del ventricolo sinistro.
Nelle rilevazioni ottenute dopo iniezione del radiofarmaco a riposo non si osservano modifiche.
La frazione di eiezione ventricolare sinistra calcolata con metodica Gated-Spect è risultata del 53%.
Conclusioni : Lo studio scintigrafico depone per la presenza di tessuto miocardico necrotico nella parete inferiore del ventricolo sinistro.

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa alla luce del referto, posso andare avanti con la coronaria chiusa o cos devo fare? Grazie Professore
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
L esame che lei riporta mostra solo,la,cicatrice dell infarto che ha avuto.
Non ci sono zone ischemiche che potrebbero giovarsi di un by pass.
Purtroppo ha seguito l esame sotto beta bloccanti ( cardicor..) e pertanto il risultato può essere inficiato..
Detto questo continui la sua vita normale, cammini molto, riduca il,peso corporeo ed ovviamente stia lontano dal fumo
Arrivederci
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Utente
Utente
l'esame l'ho eseguito sotto betbloccanti in quanto il mio cardiologo non ha voluto assolutamente farmi sospendere le terapie che faccio ossia 1 compressa di patoprazolo la mattina al digiuno, 2 cp di carticor da 2,5 mg 1 la matti na e i la sera , 1 cp di triatec da 2,5 mg la mattina 1cp di cardioaspirina dopo pranzo e la sera prima di dormire 1 cp di torvst da 20 mg. Mi fa piacere che lei mi consigli di camminnare io facevo prima della scoperta della chiusura dello stent , che potrebbe essersi richiuso ancche poco tempo dopo l'ima, circa 30 km di marcia a settimana , il movimento è importante anche per la riduzione del peso. Rimane in me un forte dubbio che ho espresso suito a tutti i medici subito dopo questa bruttissima esperienza, e cioè non capisco perchè quella maledetta notte mi è stato impiantato uno stent non medicato in luogo di quello medicato , che a quel che so è oramai sempre utilizzato proprio per prevenire le restenosi, e poi mi creda ho fatto tanti controlli se non avessi insistito io a fare la tac coronarica col contrasto, mai si saprebbe saputo della chiusura dello stent , possibile che dalle tante eco non si vedeva niente , la ringrazio molto professore , mi scusi se ogni tanto la disturbo , ma davvero non riesco a capire, voorrei solo una cosa semplicissima, riprendere con buona tranquillità la mia vita di 42enne tutto qui .
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Dal momento che non ci sono aree ischemiche e che è rimasta solo,la,civati ece dell infarto non vedo perché non debba fare una vita normale.
Si tranquillizzi
Cecchini
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dopo
Utente
Utente
Gentile professore eccomi di nuovo qua ho scoperto che lo stent non si è richiuso nel senso che chiedendo l'iconografia della coronografia della notte dell'infarto 28 settembre del 2013 si vede che non sono mai riusciti ad aprire la coronaria, peccato che non me lo hanno mai detto ne scritto sui referti dell'ospedale san giovanni di roma. Comunque sto bene è questa penso sia la cosa più importante. Il mio cardiologo , nuovo cardiologo mi ha sostituito la cardioaspirina 100mg con il cardirene 75 mg da sciogliere in un bicchiere di acqua, oggi è il primo giorno che ho fatto tale sostituzione dopo pranzo, sono un po preoccupato, lei cosa ne pensa il mio cardiologo ha ritenuto utile togliere dalla terapia il patoprazolo e sostituire appunto l'aspirinetta con il cardirene 75mg, sono equivalenti?l'aspirina non è più conosciuta e quindi più sicura? mi scusi ma l'ima è stata un'orrenda esperienza , poi per giunta a 41 anni , anche se ho ripreso anche ad andare in palestra attività aerobica 3 volte a settimana . Mi piacerebbe sapere la sua opinione in merito a tale sostituzione, grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Il Cardirene è salicilato , aspirina.
Non so perché il suo cardiologo glielo abbia cambiato.
Lo chieda a lui
Arrivederci
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dopo
Utente
Utente
la ringrazio, il mio cardiologo sostiene che il cardirene 75 mg che è una bustina che si scioglie nell'acqua rispetto alla cardioaspirina 100 mg in compresse reca meno danni allo stomaco a parità di efficacia, in fatti mi ha tolto il protettore gastrico il pantor che prendevo la mattina al digiuno, in effetti non ho per fortuna alcun problema allo stomaco, volevo sapere che cosa ne pensava anche lei. Io ho l'impressione fisica che questa bustina sia una roba inconsistente c'è un po' di polverina che si scioglie immediatamente ne bicchiere d'acqua , sembra di non prendere nulla, mi rendo conto che le mie argomentazioni sono del tutto inconsistenti, ma lei sa bene il tipo di trauma che rimane dopo un ima e per giunta a 41 anni. Mi preme sapere se davvero c'è la parità di efficacia. Grazie
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