Il mio medico ha detto che è solo un po' d'ansia

da qualche tempo soffro di fitte al centro del petto che si alternano a periodi di fastidio che possono durare anche giornate intere (come oggi).
Le fitte diventano più dolorose se sono sdraiato a pancia in alto.
Per descrivere la sensazione è come se avessi un boccone che non sale e non scende. deglutire è più faticoso e anche un po' doloroso.
A volte un minimo quantitativo d'aria esce dalla gola, causando un leggero gorgoglìo, ma mai un rutto.

il mio medico ha detto che è solo un po' d'ansia (ansia che secondo il medico mi ha causato anche l'asma, altra "simpatica sorpresa" degli ultimi tempi, che è dovuta però alla polvere e non all'ansia). Lì per lì gli avevo dato credito perchè vivevo una situazione famigliare un po' stressante, che però ho risolto. I problemi non sono però passati. Con questo non voglio mettermi al posto del medico, ma sono stato sorpreso dalla leggerezza con cui il dottore mi ha per così dire "liquidato".

Questa mattina in particolare, dopo una notte insonne dovuta al fastidio e alle fitte, al momento di inghiottire il primo biscotto della colazione, ho avvertito un fortissimo dolore (bruciore e pizzico contemporaneamente) al centro del petto, lì dove sento le fitte intermittenti.

Mi è capitato quando sono stato a digiuno per un po' di tempo.

Mi rivolgo a voi perchè purtroppo (dopo ulteriori consulti poco convincenti, fatti sia a me che ad altri componenti della famiglia in modo superficiale) non ho molta fiducia nel mio medico curante. Mi sto informando su cosa fare per cambiarlo, ma nel frattempo spero in una vostra risposta.
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Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile Utente,
con i limiti del consulto per via telematica, che impedisce la visita medica ed una adeguata raccolta della storia clinica, le consiglio di consultare specialista gastroenterologo;
I disturbi da Lei riferiti potrebbero essere dovuti a 'gastropatia' da definire (es. gastrite (?), reflusso gastro esofageo (?), associata ernia iatale (?), ....).
Consideri che eventuali stati di ansia-stress possono determinare una accentuazione della sintomatologia di pertinenza dell'apparato gastroenterico.
Se le fà piacere ci tenga informati.

Dott.ssa M.M.Morelli

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