Versamento pericardico

Salve, da Febbraio soffro di mancanza di respiro e fatica a respirare, dal Maggio ho iniziato ad avere dolori al petto irradiati al braccio con mancanza di respiro ancora più forte tanto che questi mi han portato ad avere ripetuti accessi al ps dove venivo prontamente rimandato a casa dicendo che fosse ansia, ho eseguito un primo ecocardiogramma a giugno da dove non è emerso nulla di particolare, poi un altro ad Agosto da dove è emerso solamente un insuficienza tricuspidale e mitrale.
Ma queste mancanze di respiro e dolori continuavano, cosi ho deciso di eseguire un ecocardiogramma a pagamento a settembre da dove è emersa una falda di versamento anteriore.
Ho eseguito gli esami del sangue ves e pcr ma tutto nella norma, un Cardiologo mi ha consigliato di prendere 2 aspirine da 500 mattina e sera per 1 mese, ma essendo una persona allergica ho dovuto aspettare per eseguire un test dell'aspirina, dal quale è emerso che non posso prenderla per reazione allergica.
Siccome il mio medico era in dubbio sul versamento riscontrato ho eseguito un altro ecocardiogramma dal quale è riemerso questo versamento con scarso impegno emodinamico.
Sostanzialmente ora mi trovo da Settembre (che io sappia ma probabilmente da molto prima) con un versamento pericardico non curato, continui dolori, mancanza di respiro e palpitazioni molto forti al cambio di posizione.
Sto cercando un farmaco sostituitivo all'aspirina e per questo dovrò rifare una visita Cardiologica che probabilmente (per la lista di attesa) farò tra un mese o più.
Cosa mi consigliate per la situazione?
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Se confermato, il versamento pericardico è espressione di un processo infiammatorio, che quindi può esser curato con semplici antinfiammatori e nel caso analgesici. Attenda la visita di controllo per eventuali indicazioni successive.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO