Tiroxina sodica & Levotiroxina sodica

Tirosint ed Eutirox contengono lo stesso principio attivo, levotiroxina sodica. L'autoimmunità è la causa principale di ipotiroidismo, che, in genere, prima di divenire "clinico", ovvero con manifestazioni caratterizzate da sintomi e segni, attraversa una fase "subclinica", senza detti sintomi e segni (la semplificazione serve solo come esempio).
La dose consigliata (Tirosint ed Eutirox) è la stessa.
Per quanto attiene alla prolattina, questa può aumentare in caso di ipotiroidismo; sarebbe opportuno conoscere i valori di riferimento del Laboratorio presso il quale è stata dosata. E' possibile che il trattamento dell'ipotiroidismo determini un calo della prolattina ma bisogna escludere altre cause di iperprolattinemia (farmaci, in particolare: antidepressivi, antiulcera, procinetici intestinali, benzodiazepine, neurolettici, estroprogestinici, ...)
A disposizione, rivolgo distinti saluti.

Età:31
in merito alla risposta del gent.mo Dr. Giovanni Scanelli preciso quanto segue:

Il valore massimo della prolatina, secondo il laboratorio di analisi, è pari a 25, mentre il mio tasso è pari a 37.

Preciso che ho preso 1/2 compressa ti eutirox per 3 giorni, dopodiché ho incominciato con 1/2 cp di tirosint. In totale sono solo 6 giorni di trattamento, ma da qualche giorno sento il cuore battere in maniera diversa, e poiché mi agito molto facilmente, di notte faccio fatica a dormire e mi sento un peso sul petto. Attualmente oltre al tirosint non prendo farmaci, se non qualche valeriana per cercare di tranquillizzarmi (anche se non hanno alcun effetto).
Prima d'ora non ho mai avuto questi problemi, anzi: dormivo tranquillamente.
Ma tutto questo, è normale???

GRAZIE MILLE!

E' poco verosimile, a mio avviso, che i disturbi lamentati possano dipendere dalla assunzione di una dose così bassa e per un tempo così breve di ormone tiroideo sintetico. La cosa migliore, in ogni caso, sarebbe visitare la paziente in modo da escludere eventuali disturbi cardiovascolari. Il mezzo telematico è utile per fornire consigli generali; ogni paziente merita, comunque sia, una valutazione "de visu" da parte del Curante.
Quanto ai valori di prolattina, "37" è un dato di scarso rilievo clinico, che può dipendere anche solo dallo "stress" indotto dalla puntura venosa necessaria per effettuare il prelievo. Consiglio di controllare nel tempo tale valore, che al momento non ritengo meriti alcun trattamento.
Distinti saluti.