Colcoli colicisti
Egr. Dott.
tre mesi fa , a causa di una forte colica (sembrava un infarto) e dopo ecografia, mi è stato diagnosticato :"colicisti con una filiera di piccole formazioni litisiache, non vie biliari dilatate, fegato e pangreas nella norma". Mi è stato consigliato l'intervento chirurgico. Per la paura dell'intervento ho rimandato e nel frattempo ho assunto il Deursil da 300mg due volte al dì. Oggi, decisa ad intervenire, ho fatto un'ecografia per vedere se vi erano peggioramenti (non ho più avuto alcun disturbo), e all'ecografia è risultato : " Colicisti distesa, nel cui contesto sono apprezzabili multipli spots iperecogeni, mobili nei vari decubiti,con livellamento in orto stasi, da riferire a sludge con segni di colesterolosi, in colecisti setta". Ho capito solo che per il momento non devo operarmi e che devo rifare l'ecografia tra tre mesi.
Vi chiedo : 1) devo continuare ad assumere il Deursil?
2) E' giusto non operarmi più ed aspettare?
3) Che rischi ci sono a non intervenire chirurgicamente alla luce della nuova situazione?
4) Voi cosa consigliate di fare?
Vi ringrazio per l'attenzione ed aspetto ansiosa una Vostra risposta, nell'attesa porgo cordiali saluti
tre mesi fa , a causa di una forte colica (sembrava un infarto) e dopo ecografia, mi è stato diagnosticato :"colicisti con una filiera di piccole formazioni litisiache, non vie biliari dilatate, fegato e pangreas nella norma". Mi è stato consigliato l'intervento chirurgico. Per la paura dell'intervento ho rimandato e nel frattempo ho assunto il Deursil da 300mg due volte al dì. Oggi, decisa ad intervenire, ho fatto un'ecografia per vedere se vi erano peggioramenti (non ho più avuto alcun disturbo), e all'ecografia è risultato : " Colicisti distesa, nel cui contesto sono apprezzabili multipli spots iperecogeni, mobili nei vari decubiti,con livellamento in orto stasi, da riferire a sludge con segni di colesterolosi, in colecisti setta". Ho capito solo che per il momento non devo operarmi e che devo rifare l'ecografia tra tre mesi.
Vi chiedo : 1) devo continuare ad assumere il Deursil?
2) E' giusto non operarmi più ed aspettare?
3) Che rischi ci sono a non intervenire chirurgicamente alla luce della nuova situazione?
4) Voi cosa consigliate di fare?
Vi ringrazio per l'attenzione ed aspetto ansiosa una Vostra risposta, nell'attesa porgo cordiali saluti
[#1]
Dr. Francesco Nardacchione
Chirurgo generale
2.2k 69
Gentile signora,
non vorrei deluderla, ma "multpli spots iperecogeni" sono indice di microlitiasi. La presenza di piccoli calcoli nella colecisti comporta dei rischi legati alla loro possibile mobilizzazione ("... mobili nei vari decubiti...") e migrazione nella via biliare principale. Tali casi si manifestano con una colica biliare (che lei già ha avuto !), e diventano pericolosi perchè la via biliare principale (coledoco) confluisce con il dotto pancreatico (Wirsung) prima di sboccare nell'intestino (papilla duodenale). Qualora si verificasse la migrazione di un piccolo calcolo dalla colecisti nella via biliare principale vi è il rischio che si possa occludere anche il dotto pancreatico e causare una pancreatite. Tale patologia risulta essere ben più grave della semplice colica biliare e necessita di un trattamento medico intensivo. Per tale motivo di fronte ad una paziente affetta da microlitiasi con pregressa colica biliare attualmente esiste l'indicazione al trattamento chirurgico, anche senza ulteriori sintomi.
Questo è il mio personale parere, tuttavia per una completezza nella risposta gradirei sapere:
1 l'ecografia è stata eseguita dallo stesso medico che l'aveva effettuata in precedenza ?
2 Chi le ha detto che non deve più operarsi ?
In attesa della sua risposta la saluto cordialmente.
non vorrei deluderla, ma "multpli spots iperecogeni" sono indice di microlitiasi. La presenza di piccoli calcoli nella colecisti comporta dei rischi legati alla loro possibile mobilizzazione ("... mobili nei vari decubiti...") e migrazione nella via biliare principale. Tali casi si manifestano con una colica biliare (che lei già ha avuto !), e diventano pericolosi perchè la via biliare principale (coledoco) confluisce con il dotto pancreatico (Wirsung) prima di sboccare nell'intestino (papilla duodenale). Qualora si verificasse la migrazione di un piccolo calcolo dalla colecisti nella via biliare principale vi è il rischio che si possa occludere anche il dotto pancreatico e causare una pancreatite. Tale patologia risulta essere ben più grave della semplice colica biliare e necessita di un trattamento medico intensivo. Per tale motivo di fronte ad una paziente affetta da microlitiasi con pregressa colica biliare attualmente esiste l'indicazione al trattamento chirurgico, anche senza ulteriori sintomi.
Questo è il mio personale parere, tuttavia per una completezza nella risposta gradirei sapere:
1 l'ecografia è stata eseguita dallo stesso medico che l'aveva effettuata in precedenza ?
2 Chi le ha detto che non deve più operarsi ?
In attesa della sua risposta la saluto cordialmente.
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
[#2]
dopo
Utente
Egr. e Gentile Dott.
il medico che ha eseguito la prima ecografia, a seguito della forte colica, mi ha rifatto la seconda ecografia e ha refertato :
"Colicisti normoconformata, con aspetti sul fondo di colesterolosi. non vie biliari dilatate, pangreas normoconformato", affermando che tale coliciste non va operata ma tenuta sotto controllo.
Vista l'ormai conosciuta mia insicurezza, ho voluto consultare un altro ecografista che ha refertato ciò che ho scritto nella prima richiesta di consulto, e mi ha consigliato, anche se con meno ottimismo, di ricontrollare tra tre mesi, continuando ad assumere il Deursil.
L'unica cosa che ho capito, dopo i primi salti di gioia, che potevano esserci ancora dei problemi, ecco perchè vorrei sapere la Vostra opinione in merito a ciò che sarebbe più giusto fare ora. Sono confusa e preoccupata, anche perchè si avvicina il periodo di vacanza per tutti soprattutto per i medici specialisti che sono sempre meno disponibili in questo periodo.
La ringrazio ancora una volta per la Sua tempestiva consulenza e le invio i miei più cordiali saluti
il medico che ha eseguito la prima ecografia, a seguito della forte colica, mi ha rifatto la seconda ecografia e ha refertato :
"Colicisti normoconformata, con aspetti sul fondo di colesterolosi. non vie biliari dilatate, pangreas normoconformato", affermando che tale coliciste non va operata ma tenuta sotto controllo.
Vista l'ormai conosciuta mia insicurezza, ho voluto consultare un altro ecografista che ha refertato ciò che ho scritto nella prima richiesta di consulto, e mi ha consigliato, anche se con meno ottimismo, di ricontrollare tra tre mesi, continuando ad assumere il Deursil.
L'unica cosa che ho capito, dopo i primi salti di gioia, che potevano esserci ancora dei problemi, ecco perchè vorrei sapere la Vostra opinione in merito a ciò che sarebbe più giusto fare ora. Sono confusa e preoccupata, anche perchè si avvicina il periodo di vacanza per tutti soprattutto per i medici specialisti che sono sempre meno disponibili in questo periodo.
La ringrazio ancora una volta per la Sua tempestiva consulenza e le invio i miei più cordiali saluti
[#3]
Dr. Francesco Nardacchione
Chirurgo generale
2.2k 69
Gentile signora,
intanto mi piace farle sapere che i consulenti del sito non vanno in ferie ma continuano ad essere a disposizione di tutti gli utenti che ne hanno bisogno.
Per "colesterolosi" si intende un deposito di esteri di colesterolo sotto forma di strie gialle nella parete della colecisti. Tale situazione detremina un continuo accumulo e deposito di grassi che forma delle vere e proprie escrescenze.
Le cause non sono note, tuttavia è stato riscontrato che in oltre il 50% dei casi si formano calcoli di colesterolo.
Anche in questo caso, in presenza di sintomatologia dolorosa si ricorre all'intervento chirurgico di colecistectomia.
Nella speranza di esserle stato di aiuto la saluto cordialmente
intanto mi piace farle sapere che i consulenti del sito non vanno in ferie ma continuano ad essere a disposizione di tutti gli utenti che ne hanno bisogno.
Per "colesterolosi" si intende un deposito di esteri di colesterolo sotto forma di strie gialle nella parete della colecisti. Tale situazione detremina un continuo accumulo e deposito di grassi che forma delle vere e proprie escrescenze.
Le cause non sono note, tuttavia è stato riscontrato che in oltre il 50% dei casi si formano calcoli di colesterolo.
Anche in questo caso, in presenza di sintomatologia dolorosa si ricorre all'intervento chirurgico di colecistectomia.
Nella speranza di esserle stato di aiuto la saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.8k visite dal 25/06/2008.
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