Terapia per tumore seno con metastasi ossee

Salve,scrivo per la situazione di mia madre 65 anni,operata un anno fa di mastectomia al seno destro con svuotamento cavo ascellare,.purtroppo con metastasi ossee localizzate alla colonna al rakide al bacino e coste.dato l'esame istologico l'oncologo aveva deciso per la radio sulla parete toracica .cavo ascellare e su una vertebra lesionata,e poi per la terapia ormonale con arimidex, e zometa .Dopo 6 flebo è passata a denosumab 120 mg ogni 28 g. e poikè dopo gli esami di routine,le lesioni erano arrivate al cranio,ed i marcatori avevano avuto un rialzo notevole.praticamente da maggio il ca 15.3 era 113 era arrivato a ottobre 305.l'oncologo aveva deciso di sospendere arimidex e procedere con aromasin e afinitor 10mg.
questa terapia non è semplice pero' perke ogni 12-13 giorni mamma è costretta a sospendere per gli effetti collaterali(diarrea,epitassi ulcere in bocca herpes,analisi sballate e piastrine bassissime)per poi riprendere dopo 7-10 giorni,tempo per rimettersi con cura di deltacortene e fluimicil,.anke se ogni ciclo sembra ke vadano molto a diminuire.Adesso ha rifatto i marcatori e il ca 15.3 da ottobre ke era 305 ora è sceso a 259. in effetti da ottobre ke ha iniziato afinitor ha fatto 55g di terapia perke ho il conto delle compresse prese..la settimana prossima dovrà fare la tac total body con mdc..ke aveva fatto a settembre.mentre la pet a maggio.ma il medico per il momento ha voluto la tac.Le kiedo gentilmente se procedere con questa terapia va bene, o forse è troppo forte dato gli effetti,il medico dice ke se non diminuiranno l'abbasserà a 5mg e non potrà piu aumentare la dose a 10mg. e io ho il terrore ke poi non sia potente da bloccare il male. Le kiedo se magari esiste qualke altro metodo per distruggere le metastasi ke ha,io avevo letto della metabolica ma il medico dice ke non serve a niente nel caso di mamma,è possibile ke lei non possa fare piu radio in altre zone non trattate già prima. non lo so spero tanto ke qui a Napoli la possano seguire bene come al nord,sarei disposta a tutto pur di salvarla,senza di lei sarei una figlia persa e sola.Ringrazio tanto ki mi risponderà.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
La riduzione di dose delle terapie è un evento fattibile per ridurre gli effetti collaterali mantenendone l'efficacia. Attenda la TC per poi decidere con il suo oncologo il passo successivo.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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