Sublussazione anteriore di D1 su D2.

Ch.mo Dr.
formulo la presente per avere un parere relativamente ad una RMN rachide cervicale eseguita la settimana scorsa e che ha evidenziato una "sublussazione anteriore di D1 su D2, associati vistosi segni di cervicouncoartrosi con deformazione spondilosica dei somi vertebrali(ove si riconoscono areee degenerative di alterazione strutturale;in particolare nel soma di C5 si apprezzano,prospicienti le limitanti somatiche,cavità geodiche).Coesistono discopatie multiple che interessano il tratto tra C2 e C7.
A C4-C5, C6-C7 e D2-D3 protrusione discale ad ampio raggio,associata ad osteofitosi marginosomatica reattiva,in appoggio sul sacco durale.
Dal punto di vista clinico intensa cervicalgia con brachialgia più spiccata a sx e limitazione funzionale.
Nell'attesa di valutazione neurochirurgica, gradirei avere un parere ortopedico per quanto riguarda la predetta sublussazione anteriore di D1 su D2.
Inoltre gradirei sapere quali possono essere le cause delle predette alterazioni strutturali e cavità geodiche e se esistono terapie al riguardo.
Infine, se sono da ritenersi utili infiltrazioni ad effetto antalgico del rachide in oggetto.
Grato per l'attenzione ed in attesa di cortese riscontro invio distinti saluti

[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Artrosi, discopatie e protrusioni discali sono aspetti compatibili con l'età e con i disturbi. Per quanto riguarda la "sublussazione anteriore di D1 su D2" ho qualche perplessità senza poter vedere le immagini della RMN. Non riesco quindi nemmeno a dirLe se è una condizione reale e se/quanto possa essere pericolosa. Le suggerisco di consultare in tempi brevi un chirurgo vertebrale per valutare anche questo aspetto e per chiarire la reale situazione, il che Le consentirà di sapere anche cosa è possibile fare per risolvere il problema, tenendo presente che una brachialgia può associarsi nel tempo anche a disturbi neurologici (ma non so in cosa consista la "limitazione funzionale") che è più facile prevenire che curare. Non conosco le possibilità locali al riguardo, ma può farsi aiutare dal Suo medico curante, oppure può rivolgersi alla sezione del Rizzoli di Bologna aperta da alcuni mesi nella Sua città.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ch.mo Dr.Donati,
grato per l'attenzione che mi ha dedicato, con riferimento a quanto riferito in precedenza la "limitazione funzionale" cui facevo riferimento sembrerebbe dovuta a concomitante tendinopatia del m.sopraspinoso spalla sx (come da cons.fisiatrica).
Seguirò comunque il Suo consiglio.
Ringraziando,distinti saluti