Fiato corto, problemi di respiro

Buongiorno sono un Ragazzo di 27 anni non fumo, non bevo ma non faccio molta attività fisica.

Chiedo un consulto su quello che mi succede da tempo, soffro della cosiddetta fame d'aria ovvero continua a sospirare come nell'atto di dover riempire i polmoni a metà anche senza dover riempire continuamente con lo sbadiglio, e come se mi sentissi i polmoni quasi vuoti, premetto che non sempre sento questo bisogno sembra quasi che il disturbo sparisca e torni ad intervalli regolari.
Sono una persona facilmente impressionabile, e quindi mi è capitato di andare al pronto soccorso li mi è stato fatto il cardiogramma ma è stato trovato uno schema perfetto, il mio medico mi ha fatto stendere sul lettino ed ha provato il respiro e anche li mi è stato detto che non vi era nulla di strano.
La notte russo moltissimo se può servire come informazione.
Non so che succede... è una forma di problema psicologica o mi devo preoccupare di qualcosa?
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Non credo da quello che scrive che ci siano i presupposti per spaventarsi in maniera eccessiva.
Magari sarebbe utile visti i sintomi che accusa, prima di poterli definire come certamente "Psicogeni", di fare una visita specialistica dallo pneumologo, richiedendo l'esecuzione delle prove di funzionalita' respiratoria in modo da escludere completamente qualsiasi tipo di problema funzionale oggettivo a carico del suo sistema respiratorio.

- inoltre per il russamento le consiglio di eseguire una polisonnografia che valuta le eventuali cause di questo problema e previene e diagnostica la presenza delle apnee ostruttive del sonno, patologia a cui vanno spesso incontro i forti russatori.

cordiali saluti

Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli

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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Buongiorno

innanzitutto la ringrazio per la sua precedente risposta

Stamani sono andato da un otorinolaringoiatria per un Consulto ed effettuando varie prove fra cui anche con un "lume acceso" facendomi dire la lettera E mi ha confermato che secondo lui è un problema d'ansia e mi ha prescritto uno sciroppo per le "contrazioni muscolari" involontarie che spiegherebbero il mio disturbo di qualcosa come un catarro all'altezza della gola.
Oggi ho notato che mentre sono indaffarato a fare qualcosa che mi occupa l'attenzione il sintomo scompare poi nel rendermi conto di questo duro 2 minuti e poi mi torna... ma è possibile che la mia mente arrivi a giocarmi questo scherzo? Eppure non mi sembra di essere cosi stressato... anche se secondo lui sono disturbi "involontari del corpo" ma posso aver capito qualcosa di simile e non averlo spiegato bene.
Inoltre come ultimo sintomo è quello di un Vuoto allo Stomaco ma questo non capisco cosa possa c'entrare con il fiato, è il caso di partire chiedendo subito come sostiene lei una spirometria oppure provo la cura con lo sciroppo? Aggiungo che fino a qualche settimana fa sono stato colpito da colon irritabile "i sintomi erano quelli" ma ora è tutto passato, da poco ho fatto una gastroscopia per problemi allo stomaco ma però non ho riscontrato nulla ora sono in attesa dei dati Istologici.
Chiedo a voi esperti se potete confermare quanto scritto sperando che abbiate capito qualcosa

Grazie mille attendo vostra cortese risposta!