Extrasistole: riconoscerle?

Buongiorno,

faccio un breve riassunto del quadro per poi arrivare alla domanda.

Luglio 2013: durante un rapporto sessuale, ero poggiato sulla spalla sinistra ed a un certo punto sentii un dolore acuto alla spalla stessa, ho pensato ad un infarto! Vado nel panico totale per i giorni seguenti (quella sera feci venire il medico che mi fece l'elettrocardiogramma, mi disse che era abbastanza veloce ma tutto nella norma...insomma, era veloce perchè ero ultra-agitato).
Durante questi giorni di panico completo penso di aver avuto un'extrasistole: ho sentito distintamente un vuoto subito sotto lo sterno e il cuore veloce.

Detto questo ho fatto i seguenti accertamenti: elettrocardiogramma (più volte), ecografia (2 volte), esame sottosforzo (2 volte), holter: nessun problema riportato, il dottore mi ha detto che ha senso rifare il controllo tra circa 10 anni addirittura.

Ora, il mio problema è che, seppur man mano mi sto calmando, a volte ho delle sensazione vicine alla parte centrale del petto, delle piccole sensazioni di vuoto. Mi vergogno anche un po' a dire che non riesco a capire se derivano semplicemente dall'aria che ho, a volte ho provato subito dopo a sentire il polso e credo che fosse normale anche se a volte era un po' più veloce ma probabilmente per l'agitazione...

Insomma volevo sapere se l'extrasistole si manifesta solo come nel primo caso o ci sono altri casi, e se quello che ho descritto (capisco che è una descrizione particolare) è riconducibile a qualcosa.

Come detto purtroppo sono diventanto molto ansioso purtroppo...

Grazie in anticipo.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Lei ha delle banali extrasistoli benigne come tantissime altre persone sane....Il suo cuore non è ammalato per questo e per ridurre le possibilità di insorgenza eviti l'uso e l'abuso di sostanze eccitanti (thè, caffè etc.), di cioccolato, di bevande gasate e il fumo di sigaretta.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta.

Quindi per capire, un'extrasistole si può manifestare con sensazioni diverse? Ma comunque a seguito di un'extrasistole dovrei sempre riscontrare un aumento del battito?

Grazie ancora.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
No, non necessariamente un aumento del battito...ma le sensazioni che può dare un'extrasistole sono diverse nei vari soggetti. Il cuore veloce può dipendere da una tachiaritmia innescata dalle extrasitoli, ma questo deve comunque essere documentato e per questo le conviene ripetere l'holter sperando che non dia nuovamente dei falsi negativi perchè il problema non si è manifestato durante la registrazione.
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ok, grazie della risposta.
Scusi se insisto, prometto che è l'ultimo messaggio, ma essendo in ansia per il problema cerchi di capirmi.

Non avevo nessun problema e a detta di 2 cardiologi (ho fatto elettrocardiogramma, ecografia, sottosforzo con entrambi, holter con 1 di loro a luglio 2013. Ultimi eco, elettro e sottosforzo a ottobre 2013) tutto è a posto.
Ma a partire da quell'episodio di Luglio che mi ha portato da loro, e che loro mi hanno detto essere completamente di mia invenzione (di come ho collegato spalla -> cuore) sono andato nell'ansia più totale per mesi e mi hanno spiegato che l'extrasistole che ho sentito (in realtà credo di averne sentita solo 1, vuoto profondo sotto lo sterno) era figlia dello stress.

Ora sono sempre in ansia ma molto meno per fortuna, anche se il periodo è stressante, e quindi la sua risposta mi riallarma un po'.

Gli episodi di cui non sapevo riconoscere se fossero extrasistole sono 4 o 5.

So che non si puo' sbilanciare senza un esame personale, ma crede quindi che debba tornare dal cardiologo?
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Guardi che la mia consulenza era indirizzata a tranquillizzarla. Ripetere l'Holter nella speranza di registrare qualcosa è semplicemente per tranquillizzarla ulteriormente che nonha nulla di importante al cuore. Per me lei non deve tornare da un cardiologo, ma deve rivolgersi al più presto ad uno psicologo di fiducia. E' questo il suo reale problema e non l'extrasistolia. Non sottovaluti l'ansia e poichè da quanto sembra da sola non riesce a controllarla farebbe bene a seguire il consiglio che le stò dando.
Saluti