Dolore prostata/uretra

Salve, sono un ragazzo di 21anni. Soffro di dolore alla prostata da ben 2anni. Due anni fa mi era stata diagnosticata prostatite. Il dolore avviene dopo l' eiaculazione che si protrae lungo l'uretra e dura circa 1 ora, il dolore viene alleviato urinando; il dolore viene anche quando vomito. Sono stato operato 2 volte di varicocele sinistro, presente anche idrocele SX. (Alvo stitico)
Eseguiti vari esami:

Ecografia: Prostata regolare, dolente al massaggio (non fuoriuscita di secreto). Algia lieve alla digito pressione dell'elevatore dell'ano a DX.
E.O.L nei limiti.
Eco. addome inferiore: vescica, prostata e vescicole seminali nella norma. Residuo pieno.

Uroflussometria: Tracciato continuo, regolare. con normali valori di flusso masimo e flusso medio ai limiti inferiori della norma. Residuo post-minzionale assente.

Spermiocoltura: rarie colonie di e.coli - candida albicans 1.000.000 ufc/ML

Mi è stato prescritto dall'attuale urologo 1 mese di adenomix alfa, ma con nessun effetto benefico. il dottore mi ha detto che non crede sia la candida, ed oggi mi è stato indicato di fare la TAC addome completo cn m.d.c e esame urodinamico.

1) Ma la tac non è pericolosa per la spermiogenesi? ci sono molti rischi?
2) perchè la candida è stata esclusa? non può causare il dolore (forte) che ho?
3) posso fare altro prima della tac? cosa può essere? Grazie a priori. Se volete chiarimenti chiedete pure.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
si può realisticamente pensare ad un danno alla spermiogenesi in caso di indagini TAC ripetute. E' difficile pensare ad una prostatite da candida, più spesso questi funghi popolano il tratto terminale dell'uretra, dove contaminano il liquido seminale al suo passaggio. I motivi per i quali le sno stati prescritti degli esami di un certo impegno, non abituali nelle semplici prostatiti, sinceramente ci sfugge. Probabilmente lei ha omesso di darci qualche notizia significativa.
Da tutta la sua descrizione, la cosa che ci colpisce di più è l'indicazione "alvo stitico". Siamo fermamente convinti che questo aspetto sia essenziale e che la sua battaglia vada combattuta anche sul versante intestinale, con pari se non maggiore impegno. Una valutazione gastro-enterologica ci parrebbe indispensabile.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta Dott. Piana,
ho una storia per quanto riguarda il tratto intestinale, le descrivo la storia e gli esami, non so se le possono essere utile queste indicazioni ma gliele scrivo magari può dedurne qualcosa.
E da ben 3 anni che soffro di (dolori addominali - diarrea - vomito - meteorismo) ed è da 3 anni che sono stato sottocura in diversi ospedali. Le racconto la mia storia.
Tutto cominciò quando avevo 17anni e andavo in palestra (pesistica), un giorno ritornando a casa dopo aver mangiato sentii un dolore ATROCE all'addome con sensazione di evacuare, stetti in bagno per mezz'ora in bagno ma il dolore essendo troppo forte mia madre mi portò al pronto soccorso, il dolore mi passò solo dopo aver evacuato del tutto ed era ad intermittenza. Il mattino seguente dopo aver mangiato il dolore atroce ritornò e andai a finire di nuovo all'ospedale e così fu per la settimana seguente, nel frattempo avevo perso parecchi kg. Mi sono deciso di andare all'ospedale per una visita e facendomi una gastroscopia mi riscontrarono una gran quantità di bile giallo-verde nello stomaco. Come cura Lucen 40mg. I problemi non si risolverono e così andai al Civico di Palermo prendendo una visita con una gastro specializzata in MICI. Dopo vari esami durati mesi e mesi mi confermarono la diagnosi di M. di Crohn a localizzazione ileo-colica; esofagite erosiva e gastrite erosiva. Esami:
ECG: nella norma
Markers epatite: negativi)
Esami ematochimici: nella norma)
Breath test al lattosio: negativo)
Scintigrafia con 99mTc-pertecnetato per ricerca di diverticolo di Meckel: negativo)
Malattia celiaca anti t-transglutaminasi IGA - IGG: Negativi)

(c-ANCA IFI: Negativo; ANCA c-ANCA PR3: 1.0 RU/ml; p-ANCA IFI: negativo; ANCA p-ANCA MPO: 1.5 RU/ml; ASCA-IGA SACC.CER. 4.5 U/ml; ASCA IGG SACC.CER. 1.0)

(immunoglobuline igG: 950mg/dl; immunogl. igA: 214mg/dl; immunogl. igM: 67mg; Catene KAPPA S: 214mg; Catene Lambda s: 141mg; KAPPA/LAMBDA siero: 1,51; Transferrina: 198mg; Ferritina: 211ug; Proteina C Reattiva: <0,05 mg; Ige totali: 27,1 UI/mL; I.F.E. su siero: eseguita ETF in gel d'agarosio e in alta risoluzione, non si evidenzia alcuna banda sospetta)

Referto Colonscopia: Esame condotto fino all'ultima ansa ileale che appare ricoperta da mucosa mammellonata. Cieco e valvola ileo-cecale di aspetto normale. In tutto il tratto esplorato le pareti del colon si presentano normalmente distensibili all'insuffazione d'aria con normale austratura. La mucosa visibile si presenta di aspetto normale con reticolo vascolare ben rappresentato, tranne negli ultimi 2cm del retto dove sono presenti alcune lesioni aftoide.
Diagnosi Biopsia( ileo-cieco-ascendente- trasverso- discendente- sigma- retto): Minuti frammenti bioptici con i caratteri morfologici della colite attiva focale compatibile con ipotesi diagnostica di m. di crohn.

Ecografia Addome superiore: fegato di normale volume ad ecostruttuta omogenea in toto senza evidenza di chiare immagini di riferibili a lesioni focali. Colecisti normalmente distesa con pareti di normale spessore. Via biliare principale di calibro normale. VBI non dilatate. Vena porta di calibro regolare. Vena splenica e vena splenica superiore di calibro regolare con normali variazioni respiratorie. Pancreas con normale morfovolumetria ad ecostruttura omogenea. Milza di vol. normale. Reni con normale morfovolumetria. normale il rapporto cortico-midollare. Non idronefrosi. Non evidenza di anse intestinali a pareti ispessite (ultima ansa ileale mm 3 circa). Presenza di qualche ansa del tenue dilatata con peristalsi normale. CONCLUSIONE nella norma.

Referto Gastroscopia: esofago ben distensibile all'insuffazione d'aria. Mucosa liscia e rosea, tranne nel tratto distale che appare ricoperto da multiple erosioni. Linea Z in sede di aspetto normale. Cardias Ipocontinente. Ernia jatale da scivolamento assiale. Pareti gastriche ben distensibili all'insuff d'aria. La mucosa del fondo e del corpo presentano multiple erosioni. si esegue biopsia per ricerca HP. Piloro in sede e pervio. Bulbo e seconda porzione duodenale di aspetto normale.
Diagnosi Biopsia: Minuti frammentici bioptici di mucosa gastrica sede di moderata flogosi cronica aspecifica. Negativa ricerca HP. Pervenuti 4 minuti frammenti bioptici di mucosa duodenale, due dei quali parzialmente orientati. Architettura dei villi, ove valutabile, e linfociti intraepiteliali nel limiti della norma.

Studio seriato del tenue: l'esame ha messo in evidenza un marcato rallentamento della progressione del mezzo di contrasto bariato, somministrato per os, a livello delle anse ileali allocate in sede pelvica che appaiono scarsamente dissociabili tra loro anche sotto compressione mirata come per verosimili fenomeni aderenziali, inoltre l'ansa ileale a monte di queste anse conglobate sembra presentare riduzione di calibro e verosimilmente pareti ispessite compatibili con la diagnosi di m.di crohn. Non e stato possibile in alcun modo valutare l'ultima ansa ileale a causa delle sopracitate anse conglobate. Necessario approfondimento diagnostico con Rmn tenue.

Utilizzati vari farmaci per il crohn: molti mesi di prednisone, salazopiryn (che mi portarono gli spermatozoi al 100% immobili), flaminase, flagyl, budesonide, ciproxin e tanti altri che non ricordo.

E da 1 anno che non prendo medicinali e sto benissimo, l'unico problema e che sono stitico e meteorismo. (bevo pochissimo - 3 bicchieri al giorno)
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