Impotenza omosessualità latente
Buongiorno
ho 34 anni e volevo un consulto in merito al mio problema d'impotenza. Ho avuto i mio primo rapporto sessuale all'età di 29 anni con pessime conseguenze quali erezioni non complete ed eiaculazioni precoci che lo hanno portato a termine nell'arco di tre anni. Prima di questo ho avuto modo di frequentare altre ragazze ma senza raggiungere il rapporto completo per una mia paura interiore. Da piccolo ho vissuto con grande angoscia i sogni erotici notturni con conseguenti orgasmi,in quanto nessuno mi ha mai spiegato il motivo di tali avvenimenti e solo all'età di 17 anni, durante un corso di educazione sessuale, ho avuto modo di capire ciò che non mi era stato mai detto. Mio padre è morto quando avevo 12 anni e mia madre non ha più avuto uomini e rapporti sessuali; inoltre non mi ha mai parlato di sesso e amore in nessuna forma mantenendo un certo distacco emotivo in materia. Ho sempre avuto attrazione verso donne nonstante la mia grande timidezza nel'avvicinarle e questa mia paura che mi ha sempre ostacolato. Nonostante tutto ho avuto erezioni soddisfacenti notturne e non,fino all'età di circa 24 anni. Da 5 anni a questa parte le mie erezioni sono calate in maniera preoccupante facendo accrescere in me l'insicurezza verso l'approccio con le donne; inoltre da circa 8-9 anni, per circa 10-15 volte ho fatto dei sogni dove comparivano uomini nudi. Da qui la mia domanda......è possibile che tale impotenza sia causata da un'omosessualità latente??
DEvo precisare un'ultima cosa; sto facendo delle ricerche per capire se ci possono essere anche delle cause fisiologiche, ma la momento è uscita solo una prostatite ormai guarita. Sto anche conducendo degli esami sul livello di testosterone ed un eco doppler dei corpi cavernosi, ma al momento non ho alcun risultato da trasmettervi.
COnfido in un vostro consiglio e nell'attesa di una vostra risposta vi saluto e vi ringrazio.
Spero di non aver creato troppa confusione nella descrizione.
Saluti
ho 34 anni e volevo un consulto in merito al mio problema d'impotenza. Ho avuto i mio primo rapporto sessuale all'età di 29 anni con pessime conseguenze quali erezioni non complete ed eiaculazioni precoci che lo hanno portato a termine nell'arco di tre anni. Prima di questo ho avuto modo di frequentare altre ragazze ma senza raggiungere il rapporto completo per una mia paura interiore. Da piccolo ho vissuto con grande angoscia i sogni erotici notturni con conseguenti orgasmi,in quanto nessuno mi ha mai spiegato il motivo di tali avvenimenti e solo all'età di 17 anni, durante un corso di educazione sessuale, ho avuto modo di capire ciò che non mi era stato mai detto. Mio padre è morto quando avevo 12 anni e mia madre non ha più avuto uomini e rapporti sessuali; inoltre non mi ha mai parlato di sesso e amore in nessuna forma mantenendo un certo distacco emotivo in materia. Ho sempre avuto attrazione verso donne nonstante la mia grande timidezza nel'avvicinarle e questa mia paura che mi ha sempre ostacolato. Nonostante tutto ho avuto erezioni soddisfacenti notturne e non,fino all'età di circa 24 anni. Da 5 anni a questa parte le mie erezioni sono calate in maniera preoccupante facendo accrescere in me l'insicurezza verso l'approccio con le donne; inoltre da circa 8-9 anni, per circa 10-15 volte ho fatto dei sogni dove comparivano uomini nudi. Da qui la mia domanda......è possibile che tale impotenza sia causata da un'omosessualità latente??
DEvo precisare un'ultima cosa; sto facendo delle ricerche per capire se ci possono essere anche delle cause fisiologiche, ma la momento è uscita solo una prostatite ormai guarita. Sto anche conducendo degli esami sul livello di testosterone ed un eco doppler dei corpi cavernosi, ma al momento non ho alcun risultato da trasmettervi.
COnfido in un vostro consiglio e nell'attesa di una vostra risposta vi saluto e vi ringrazio.
Spero di non aver creato troppa confusione nella descrizione.
Saluti
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372 182
Gentile utente
La sua descrizione è abbastanza precisa anche se naturalmente, dato il mezzo telematico, non è possibile fare un consulto vero e proprio.
È possibile che la sua preoccupazione sulla sua presunta omosessualità e le sue diminuite erezioni siano da riferire più alla mancanza di conoscenza dell'universo femminile, da quello che dice, che a una genuina attrazione verso i membri del suo stesso sesso.
In altre parole le chiedo di immaginare: se lei non avesse mai avuto questa sua angoscia e timidezza nei riguardi delle donne, e avesse sempre avuto rapporti più che soddisfacenti con loro, crede che avrebbe mai avuto bisogno (o tempo) di preoccuparsi dell'eventualità di poter essere omosessuale?
Inoltre, la morte di suo padre quando era ancora poco più che un bambino, oltre alla grave perdita affettiva, può aver causato la mancanza di un modello di riferimento di figura maschile da prendere ad esempio. Non so se questo sia il suo caso, dato che non so nulla di lei e di suo padre. Ma in persone con una sensibilità particolarmente accentuata questo può succedere.
Credo che, fra le altre cose, lei dovrebbe dirigere i suoi sforzi nel cercare di (ri)costruire la sua fiducia in se stesso nell'approcciare le donne. Non solo per quanto riguarda l'approccio propriamente detto, ma proprio del suo atteggiamento verso di loro e prima ancora verso se stesso, come uomo.
Le suggerisco di richiedere una consulenza psicologica, spiegando il suo problema, dove potrà essere meglio indirizzato verso il tipo di percorso più adatto a lei.
Cordiali saluti e molti auguri
La sua descrizione è abbastanza precisa anche se naturalmente, dato il mezzo telematico, non è possibile fare un consulto vero e proprio.
È possibile che la sua preoccupazione sulla sua presunta omosessualità e le sue diminuite erezioni siano da riferire più alla mancanza di conoscenza dell'universo femminile, da quello che dice, che a una genuina attrazione verso i membri del suo stesso sesso.
In altre parole le chiedo di immaginare: se lei non avesse mai avuto questa sua angoscia e timidezza nei riguardi delle donne, e avesse sempre avuto rapporti più che soddisfacenti con loro, crede che avrebbe mai avuto bisogno (o tempo) di preoccuparsi dell'eventualità di poter essere omosessuale?
Inoltre, la morte di suo padre quando era ancora poco più che un bambino, oltre alla grave perdita affettiva, può aver causato la mancanza di un modello di riferimento di figura maschile da prendere ad esempio. Non so se questo sia il suo caso, dato che non so nulla di lei e di suo padre. Ma in persone con una sensibilità particolarmente accentuata questo può succedere.
Credo che, fra le altre cose, lei dovrebbe dirigere i suoi sforzi nel cercare di (ri)costruire la sua fiducia in se stesso nell'approcciare le donne. Non solo per quanto riguarda l'approccio propriamente detto, ma proprio del suo atteggiamento verso di loro e prima ancora verso se stesso, come uomo.
Le suggerisco di richiedere una consulenza psicologica, spiegando il suo problema, dove potrà essere meglio indirizzato verso il tipo di percorso più adatto a lei.
Cordiali saluti e molti auguri
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
dopo
Ex utente
Buongiorno Dr. Santonocito
Innanzitutto grazie per l'attenzione e la velocità con la quale mi ha risposto.
Con il suo supporto mi ha dato la spinta finale che avevo avviato iniziando a leggere testi di psicologia soprattutto orientati verso la carenza di autostima; non so quanto siano attendibili questi però, almeno mi hanno insinuato dei dubbi benefici in merito a delle mie carenze interiori, che mi hanno portato fino a qui.
Seguirò sicuramente i suoi consigli.
La ringrazio nuovamente
Cordiali Saluti
Innanzitutto grazie per l'attenzione e la velocità con la quale mi ha risposto.
Con il suo supporto mi ha dato la spinta finale che avevo avviato iniziando a leggere testi di psicologia soprattutto orientati verso la carenza di autostima; non so quanto siano attendibili questi però, almeno mi hanno insinuato dei dubbi benefici in merito a delle mie carenze interiori, che mi hanno portato fino a qui.
Seguirò sicuramente i suoi consigli.
La ringrazio nuovamente
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.5k visite dal 03/07/2008.
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