Intervento prk: chiarimenti dopo visita per idoneità

Buongiorno,
scrivo per chiedervi un parere riguardo l'esito della visita per l'idoneità all'operazione tramite laser ad eccimeri.

La mia situazione è questa: -3 occhio sx ; -7 occhio dx

Mi è stato detto che sono idoneo all'intervento, ma:

1) l'occho dx 2 anni fa era -6, quindi forse non è stabile (ho 28 anni)

2) l'operazione sarebbe in ogni caso una PRK, perchè riferisce(sebbene il medico abbia già effettuato anche diverse lasik) che da studi recenti risulta che la parte di epitelio tagliata per l'operazione lasik non garantisce nel lungo termine una tenuta "meccanica" adeguata dell'occhio... non ha usato queste parole, ma il significato credo sia quello.

Premetto che ho assoluta fiducia nel mio medico (ha effettuato diverse centinaia di operazioni da 14 anni a questa parte, oltre a conoscerlo personalmente); vorrei solo sentire pareri diversi, soprattutto riguardo il discorso della lasik.

Cordialità
[#1]
Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
PRK (Cheratectomia fotorefrattiva)

La tecnica PRK (Photo - Refractive Keratectomy) è una metodica che prevede l'utilizzo del laser ad eccimeri che permette di asportare microscopiche frazioni di tessuto corneale in superficie mediante l'emissione di un raggio laser facente parte della gamma dei raggi ultravioletti.
Dopo aver rimosso la parte più superficiale della cornea, chiamata epitelio, il laser permette di modificare la superficie corneale appiattendola in caso di miopia, incurvandola in caso di ipermetropia, regolarizzandola nell'astigmatismo.
Con la tecnica PRK il tessuto viene asportato con una precisione straordinaria, impossibile alla mano umana, pari ad 1/3 di micron (millesimo di millimetro) per ogni colpo emesso, e con una riproducibilità non raggiungibile da nessun altro mezzo.
Questa caratteristica viene sfruttata in particolare per "rimodellare" la curvatura corneale centrale; cosi facendo è possibile eliminare o ridurre i difetti di refrazione quali la miopia, l'ipermetropia e l'astigmatismo.
Vantaggi e svantaggi della PRK :
I vantaggi dell’operazione con la tecnica PRK sono:
- tecnica più agevole per il chirurgo;
- tecnica meno “stressante” per il paziente;
- più economica della Lasik.

Gli svantaggi dell’operazione con la tecnica PRK sono:
- recupero più lento;
- cicatrizzazione anomala;
- dolore;
- decentramento;
- haze (eccessiva cicatrizzazione).


Lasik (Laser Intrastromal Keratomileusis)

La Lasik (Laser Cheratomileusi Intrastomale) è una metodica che consente di trattare miopia, ipermetropia ed astigmatismo di grado medio lieve, in alternativa alla PRK, mediante l'impiego di laser ad eccimeri. La fotoablazione viene effettuata all'interno dello spessore corneale, dopo aver delaminato uno strato superficiale protettivo di tessuto corneale, che si riposiziona nella sede originale immediatamente dopo il trattamento laser. L'azione del laser Lasik modifica la superficie esposta creando una microlente in sede prepupillare.
Precisione di correzione ed assenza di opacità si possono avere solo se la superficie corneale dopo PRK è perfettamente levigata. Non tutti i laser ad eccimeri in uso consentono questo risultato; sicuramente non lo consentivano i laser di prima generazione. Per evitare i rischi di haze e di cattiva cicatrizzazione, conseguenti alla PRK, si preferisce la Lasik.
Per evitare questo inconveniente è nata e si è ampiamente diffusa nel mondo la Lasik, che consiste nell'asportare con uno speciale strumento, (microcheratomo), una sottilissima lamella di cornea e ribaltarla di lato. Viene quindi effettuato il trattamento con laser ad eccimeri come in una normale PRK. La porzione di cornea tagliata viene poi riposizionata sulla superficie trattata e qui si salda in pochi minuti spontaneamente.
Vantaggi e svantaggi della Lasik

I vantaggi della Lasik sono:
- risultati refrattivi ottimi;
- tempi di guarigione più rapidi;
- assenza di dolore e fastidio post-operatorio;
- assenza di opacità corneali;
- trattamenti più stabili negli anni;
- meno regressione.

Gli svantaggi della Lasik sono:
- curva di apprendimento più difficile;
- tecnica più “stressante” per il paziente;
- complicanze legate al microcheratomo;
- tecnica più costosa.

UN SALUTO

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dott. Siravo,
la sua risposta è stata molto chiara ed esaustiva circa il confronto tra le 2 tecniche.

Approfitto della sua disponibilità per chiarire un paio di punti:

1) Lei ritiene ci sia una tecnica in assoluto "migliore" oppure ogni oculista propone quella che sa eseguire meglio?
2) I problemi che lei ha accennato riguardo la PRK, vengono limitati con laser di ultimissima generazione (so che verrebbe usato un B&L 217/Z)?
3) Cosa ne pensa riguardo la probabile non stabilità nell'occhio dx, tenendo presente che ho 28 anni?
4) e riguardo i problemi di tenuta "meccanica" conseguenti al taglio della lamella di cornea eseguita con la Lasik?

Grazie mille e buona giornata!

Lorenzo
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