Abuso di marijuana
Il mio psichiatra mi ha detto che soffro di ansia perché in passato ho abusato di marijuana. Secondo lui mi ha intaccato il cervello. Ora mi ha detto che dovrà prescrivermi un farmaco che incentivi il mio cervello a guarire. Ora mi ponevo una domanda, dopo che avrò preso tali farmaci e dopo che il mio cervello sarà guarito potrò riprendere nuovamente a fumare? Oppure mi basterebbe una sola canna per tornare al punto di partenza? Vi prego di non darmi risposte del tipo non fumare che ti fa male. Ma di rispondermi con risposte inerenti con la mia domanda. Grazie
[#1]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
Secondo il meccanismo che il suo psichiatra ha ipotizzato alla base del suo disturbo, tornare a fumare marijuana sarebbe un'assurdità. Semplicemente un nuovo rischio di riportare lo stesso tipo di danno, che sia poi da capo o oltretutto anche con un uso occasionale poco cambia, il concetto generale è che tornare a esporre il cervello a uno stimolo che si ritiene tossico non ha molto senso in termini medici.
Per il resto, quel che si sa a proposito dei disturbi d'ansia che iniziano in utilizzatori di marijuana è che probabilmente sarebbero iniziati comunque, magari con sintomi in parte diversi. Le terapie dei disturbi d'ansia di questo tipo sono più o meno le stesse di quelle dei disturbi d'ansia spontanei.
Quale medicinale sta assumendo ?
Secondo il meccanismo che il suo psichiatra ha ipotizzato alla base del suo disturbo, tornare a fumare marijuana sarebbe un'assurdità. Semplicemente un nuovo rischio di riportare lo stesso tipo di danno, che sia poi da capo o oltretutto anche con un uso occasionale poco cambia, il concetto generale è che tornare a esporre il cervello a uno stimolo che si ritiene tossico non ha molto senso in termini medici.
Per il resto, quel che si sa a proposito dei disturbi d'ansia che iniziano in utilizzatori di marijuana è che probabilmente sarebbero iniziati comunque, magari con sintomi in parte diversi. Le terapie dei disturbi d'ansia di questo tipo sono più o meno le stesse di quelle dei disturbi d'ansia spontanei.
Quale medicinale sta assumendo ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
dopo
Ex utente
Ancora il medicinale me lo deve prescrivere. Ha detto che aiuterà il cervello a incentivare la guarigione. Secondo lei per colpa della marijuana si possono incorrere danni permanenti al cervello oppure con i farmaci giusti e una buona terapia si sistema tutto? Io dopo che starò meglio vorrei rifumare, lo so che è un assurdità ma se mi fumo solo una canna ogni tanto non penso che ritornerò al punto di partenza. Secondo lei si? Potrei buttare all aria tutta la mia cura se poi mi fumo anche solo uno spinello? La prego di rispondermi anche alla prima domanda a inizio discorso grazie mille veramente è molto gentile
[#3]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
Come le ho detto non ha molto senso pensare di esporsi nuovamente a qualcosa che ha creato dei problemi.
In ogni caso di tutto questo abbiamo già parlato vedo nel consulto precedente, si ritrova a richiedere sempre la stessa cosa. Non è utile ed è inconcludente star qui a fare affermazioni sul futuro, se funzionerà o meno. Il tutto è oltretutto assurdo quando poi di fronte a tanta preoccupazione la prospettiva è sperare che la cura funzioni e programmare nuovi usi di marijuana.
Come le ho detto non ha molto senso pensare di esporsi nuovamente a qualcosa che ha creato dei problemi.
In ogni caso di tutto questo abbiamo già parlato vedo nel consulto precedente, si ritrova a richiedere sempre la stessa cosa. Non è utile ed è inconcludente star qui a fare affermazioni sul futuro, se funzionerà o meno. Il tutto è oltretutto assurdo quando poi di fronte a tanta preoccupazione la prospettiva è sperare che la cura funzioni e programmare nuovi usi di marijuana.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
Siamo fuori strada. Adesso ha questa domanda sui danni irreversibili, contemporaneamente, progetta di riutilizzarla ? Al di là della risposta, cerchi di stabilire cosa vuole fare in generale, se aumentare o ridurre il rischio di danni irreversibili.
Parta nel ragionare dalla sua diagnosi, non da domande su "è possibile che".
Siamo fuori strada. Adesso ha questa domanda sui danni irreversibili, contemporaneamente, progetta di riutilizzarla ? Al di là della risposta, cerchi di stabilire cosa vuole fare in generale, se aumentare o ridurre il rischio di danni irreversibili.
Parta nel ragionare dalla sua diagnosi, non da domande su "è possibile che".
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
Sì, potevo dare una risposta del tipo "può essere", come se avesse senso rispondere letteralmente a domande di questo tipo.
La risposta ce l'ha già, il problema è che senso sapere che una cosa può essere tossica per poi programmare di usarla da capo.
Sì, potevo dare una risposta del tipo "può essere", come se avesse senso rispondere letteralmente a domande di questo tipo.
La risposta ce l'ha già, il problema è che senso sapere che una cosa può essere tossica per poi programmare di usarla da capo.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.7k visite dal 08/02/2014.
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