Adenocarcinoma del corpo dello stomaco

cari medici,aiutatemi sono un pò diffidende!8 anni fa PRECISAMENTE il 19122000 a mio padre e stato asportato un adenocarcinoma del colon retto con asportazione preventiva della milza e di circa 1,20 di intestino ecc ecc. dopo una complicata doppia operazione causata da una complicazione post operatoria,e una chemio preventiva, tutto andò per il meglio,fino al 08 maggio 2008 quando dopo numerosi controlli(colon scopia,markatori,emocroma,tac celebrale,ecografia epatica,radiografia polmonare,visita ematologica e chirurgica)e premettendo l'ultima tac avvenuta il 30 giugno 2007 come da protocollo(niente di anomalo o da segnalare),dopo circa 4 mesi di malessere generale(dimagrimento immotivato,anemia piastrinosi e globuli bianchi alti)con una gastroscopia "da noi familiari consigliata" gli e stato riscontrato un adenocarcinoma del corpo dello stomaco, risultato istologico:ADENOCARCINOMA MODERATAMENTE DIFFERENZIATO.Noi siamo siciliani ma adesso e ricoverato al nord italia,dopo numerosi accertamenti ed attese sono passati 2 mesi dalla diagnosi(non so se e normale!)ed e stato sottoposto ad un intervento esplorativo(da prima una LAPAROSCOPIA tramutatasi poi, a causa delle aderenze derivate dai 3 interventi passati, in un intervento chirurgico).alla fine dell'intervento il chirurgo disse che sarebbe stato possibile asportare tutto il cancro però sarebbe stato un intervento "pesante" per il paziente causa anche lo stato avanzato del cancro.quindi si e limitato a togliere buona parte delle aderenze e cominciare il trattamento con la chemio prima dell'operazione.PREMETTENDO CHE DOPO L'INTERVENTO NON SONO STATE RISCONTRATE METASTASI,VOLEVO SAPERE SE E POSSIBILE CHE IL MEDICO ABBIA DECISO DI NON ASPORTARE IL CANCRO,E QUINDI DI SOTTOPORRE IL PAZIENTE GIA PREOPERATO AD CHEMIO PREOPERATORIA E AD UN ULTERIORE INTERVENTO DI GASTRECTOMIA TOTALE E AD CHEMIO IPERTERMIA INTRAPERITONEALE(NON SO SE L'ULTIMA DEFINIZIONE E GIUSTA)?CI NASCONDE QUALCOSA?MIO PADRE HA 60 ANNI CE LA FARA A RIPRENDERSI PER IL SECONDO INTERVENTO PRONOSTICATO NON PRIMA DI 2 CICLI DI CHEMIO. IN FEDE VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Caro Amico,

a quanto ho capito (correggimi se sbaglio) al paziente è stato consigliato di eseguire due cicli di chemioterapia neoadiuvante (cioè prima dell'intervento) allo scopo di tentare di ridurre la massa neoplastica e poi verrà eseguita una gastrectomia totale con chemioipertermia intraoperatoria. Beh, direi che se così è, è una cosa ben fatta. Si tratta di un approccio moderno mirante a tentare di bonificare al meglio possibile la zona ammalata. Seguite con fiducia questa strada pur tenendo ben presente che (purtroppo) le neoplasie dello stomaco sono assai infide.

Un grande in bocca al lupo e ritenetemi sempre a disposizione.

Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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dopo
Utente
Utente
grazie dott. PASTORE cosi mi tranquillizza un pò,anche se mi rendo conto che la situazione e comunque grave.ieri ho saputo che durante l'operazione hanno prelevato due linfonodi e sottoposti a esame istologico che è risultato negativo.spero di risentirla per qualche nuova e buona notizia,la ringrazio nuovamente per la sua cordiale disponibilità.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
la negatività linfonodale è già un buon segnale...speriamo bene!

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)