Dolori e debolezza braccia

Buongiorno Dottori,
da piu di un anno soffro di dolore/indolenzimento arti superiori. Per quanto riguarda l'arto sinistro sono stata operata di neurolisi nervo ulnare e il mio recupero è stato lievissimo.
Sono stata da diversi neurologi e ortopedici, mi hanno fatto fare rm encefalo, rm in toto alla colonna vertebrale, diverse emg arti superiori ed una arti inferiori, tutto nella norma , comprese le visite dagli stessi.
L'unica cosa che risultò dalla rm in toto è stata questo:
"A livello della colonna cervicale discreto raddrizzamento della curva fisiologica del rachide. In C3-C4, C4-C5 e C5-C6 il canale vertebrale appare lievemente ristretto per una protrusione posteriore delle fibre dell'anulus che deformano lo spazio subaracnoideo anteriore. Non si osservano altreazioni a carico delle strutture ossee e discali.I diametri del canale vertebrale sono regolari. Il midollo presenta forma e dimensioni regolari senza alterazioni di segnale al suo interno."

Non mi è stato diagnosticato nulla,, a parere di un neurochirurgo che mi visitò, secondo il quale questi sintomi sono causati da questa protrusione discale.
Io continuo ad avere questi dolori/debolezza, che partono dal braccio sino ad arrivare al gomito, specialmente a seconda dei movimenti ( come ad esempio se devo pulire i vetri, scuotere i panni), ma a volte anche a riposo. Mi capita anche di avere qualche dolore a lato della base del collo destro.

Tutto ciò sta condizionando non poco la mia vita quotidiana, oltre alla paura di cosa possa essere, mi sento limitata nel fare le cose, non so nemmeno più a quale specialista rivolgermi, cos'altro possa essere utile fare, so solo che mi piacerebbe arrivare a capire cosa sia a scatenare questi fastidiosi sintomi, ma anche il mio medico di base mi liquida dicendomi che non c'è nulla, eppure se avverto tutto ciò, nella mia ignoranza in materia mi dico che qualcosa di dovrà pur essere!! Vado così in rete alla caccia di sintomi simili ai miei e viene fuori di tutto e di più, da malattie degenerative a fibromialgia, brachialgia, ecc ecc .

Vi ringrazio della Vostra cortese attenzione e spero possiate, nei limiti di un consulto a distanza, darmi un Vostro parere in merito. Cordiali saluti
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
perchè dice di <aver paura di cosa possa essere>?
La RM, stando al referto trascritto, descrive una situazione di spondilodiscoartrosi a livello di alcune vertebre che potrebbe giustificare i sintomi che riferisce.
In assenza di comprovate altre patologie, del tutto improbabili (considerando i sintomi ) e in assenza di beneficio dalla terapia medica eventualmente praticata, forse è indicata l'opzione chirurgica.

Tale evenienza non posso ovviamente confermarla a distanza, poichè per poter proporre una terapia è indispensabile la visita medica al fine di valutare la congruità dei sintomi con quanto emerso dagli esami strumentali, oltre alla eventualità di prescrivere ulteriori approfondimenti.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti


[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Buona sera Dottore,
innanzi tutto grazie della Sua risposta; dunque, dico di aver paura di cosa possa essere in quanto ho il timore di malattie degenerative...

Ho portato per un periodo di tempo un collare ortopedico medio, che non ha giovato per nulla sui miei sintomi. Ho preso anche del sirdalud, ma nessun beneficio.

Dottore, l'intervento chirurgico in cosa consisterebbe?
Con tutta onestà, essendo davvero satura di questi sintomi, sarei disposta a qualsiasi tipo di cura/intervento pur di risolvere il problema, anche perchè tutto questo influisce molto anche sul mio stato psicologico, in quanto mi demoralizzo nel non vedere mai miglioramenti , non riesco più a svolgere le mie mansioni come prima ed oltretutto vado a infossarmi sulla possibilità di avere una patologia ben più seria...

Grazie della Sua disponibilità

[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
come Le dicevo nella risposta precedente, un tipo di terapia può essere intuibile, ma per confermarla è necessario visitare il paziente.
Anche le eventuali tecniche e procedure chirurgiche (sempre che siano indicate) non sempre sono univoche e applicabili in modo uguale per tutti. La scelta va ponderata studiando nel suo complesso il paziente, i sintomi che accusa soggettivamente e gli eventuali segni che sono rilevabili solo con la visita medica.

Con cordialità
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Buongiorno Dottore,
certo comprendo quello che ha scritto, ogni situazione di ciascun paziente è un caso a sè e proverò a sentire un altro parere presso un neurochirurgo, portando in visione anche tutte le analisi già fatte.
La disturbo per chiederLe ancora una cosa: se si trattasse di una malattia di tipo degenerativo come sla, a distanza di più di un anno dal sorgere dei miei sintomi, il mio stato fisico si sarebbe aggravato ulteriormente?E dalle diverse emg e visite neurologiche fatte sarebbe emerso qualcosa in tal senso?
Perdoni se le faccio queste domande, ma non essendo ancora riuscita a venire a capo della mia situazione, nonostante diverse visite anche ortopediche, i miei timori si sono indirizzati anche verso quel tipo di patologie....
Grazie ancora di tutta la Sua cortese disponibilità Professore
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