Fastidio interno uretra e base pene

Salve signori scrivo l'ennesima mia storia che mi porto avanti ormai da quest'estate. Tutto iniziò verso Giugno con una semplice Cistite. I fastidi non passavano e allora decisi di andare da un urologo di fiducia. Fatti esami colturali spermiocultura urinocultura per batteri miceti ureaplasma e clamidia su DNA e risultato urinocultura positiva a ureaplasma e clamidia. Cura con Minocin x 15 gg ripeto le analisi ok negativo. Nel frattempo cura permixon x 40gg. Cmq i fastidi rimangono. Allora decido di cambiare urologo porto tutti i referti di esami ect e lui una volta visitatomi prostata normale e non dolente mi prescrive una cura di Serrados Forte e Deprox x un mese e intanto mi manda a fare urografia cistouretrografica minzionale esame citologico delle urine e eventualmente una RMN rachide in toto, scrivendo che probabilmente ah dimenticavo i miei fastidi sono diventati perioanali in più sempre fastidi all'uretra senso di evacuazione ect. Faccio urografia tutto nella norma tranne la fase minzionale non effettuata a causa mia perchè lo stimolo non arrivava. Torno a visita dal suddetto urologo solita visita digitorettale prostata buona e mi rimanda con Pelvilen compresse 1 al di per un mese e di effettuare una visita da un neurochirurgo oltre la RMN da effettuare e elettromiografia del pudendo da effettuare dicendomi che può essere un fattore nevralgico. Ora io non so cosa fare e che esami effettuare. Sto male e se provo a masturbarmi i fastidi peggiorano con brividi vari e non riesco a dormire. Soffro di stitichezza ultimamente ma il mio fastidio è proprio alla base del pene dove c'è il nervo per l'erezione per intenderci. possibile che non riesca a trovare il mio problema? Può essere di nuovo un'infezione o prostatite o uretrite. La minzione se ho lo stimolo la faccio ma parte piano in più ho anche dolori all'addome basso. Eco completa fatta tutto ok. Aiutatemi non so se ripetere tutti gli esami dall'inizio la mia vita è diventata uno schifo. Consigli e urologi bravi zona Brescia? Grazie delle risposte anticipatamente
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signore,
il peregrinare continuamente da uno specialista all'altro non è mai foriero di buoni risultati, le assicuriamo di noi dispone di sfera di cristallo, bacchetta magica o conosce il segreto di "una cura" in grado di sollevarla rapidamente e definitivamente dai suoi disturbi.
Ciò detto, ci pare di capire che la situazione sia scaturita da una infezione da Chlamydia, che in nostri Colleghi che l'hanno seguita hanno correlato con un posibile interessamento della prostata, anche se, sia ad accertamenti che alle visite dirette, non pare sia stato mai rilevato nulla di significativamente alterato. Le terapie con i vari integratori non hanno avuto esito favorevole, di questo non ci si può stupire. Vi sono nei suoi disturbi due aspetti difficili da correlare, ovvero il dolore in un punto preciso dell'angolo peno scrotale (dove peraltro le assicuriamo non decorre alcun "nervo per l'erezione") ed una certa pigriza della vescica. Una valutazione neurologica ci pare doverosa, ovviamente dopo aver eseguito gli accertamenti che le sono stati giustamente richiesti (risonanza ed elettromiografia del pudendo). Riterremmo anche opportuna una valutazione endoscopica in sedazione, certamente molto più affidabile dell'indagine radiologica. Infine, una buona funzione intestinale è assolutamente indispensabile e va perseguita con ogni mezzo. Come vede, il percorso non è breve, in questo è indispensabile che lei si faccia seguire da un nostro Collega, uno solo ..., con il quale riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Salve gentil dottore Piana la ringrazio della sua risposta e le dico che il mio problema è proprio alla base del pene internamente alla'uretra infatti se provo a premere sul nervo sento dolore inoltre questo fastidio mi provoca continui dolori al basso addome dolore pelvico e dei fastidi perinio anali e ultimamente sentì delle scossette al glande.. Non so più che fare. Effettuero' prossimamente gli esami richiesti e volevo sapere se è meglio fare una cistoscopia o un uroTAC dopo gli esami. Nel frattempo sto prendendo antidolorifici oki e pelvilen compresse ma senza nessun giovamento. Dovrò effettuare citologia urine RMN rachide e elettromiografia pudendo. Spero che non sia nulla di grave. Ma non ce la faccio più. Grazie delle vostre risposte.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signore,
diremmo che la cistoscopia sia indispensabile, sull'eventualità di una TAC deve invece decidere il nostro Collega che dispone della documentazione completa. Generalemente queste situazioni, a fronte di sintomi molto fastidiosi, riconoscono cause benigne, se non addirirttura banali.
Ci faccia sapere i risultati degli accertamenti, se lo desidera.

Saluti
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