Prostata ingrossata
buon giorno,
sono un umo di 51 anni che a seguito di ecografie dell'addome ha riscontrato da anni la presenza di una prostata ingrossata anche se i valori del PSA erano sempre nella norma. L'ultimo controllo effettuato a gen. 2014 mostra dimensioni superiore a quello dell'anno precedente e precisamente:
56x45x42 con margini regolari e con ecostruttura abbastanza omogenea.
Gli esami del sangue fatti portano un valore di PSA, CEA, Emocromo, urine, VES e proteina C reattiva tutti nella norma. Mi chiedo ma come mai continua ad aumentare di valore nel tempo? E' possibile ridurla con qualche cura? E che danni posso avere in futuro?
Ringrazio già in anticipo per la cortese risposta.
sono un umo di 51 anni che a seguito di ecografie dell'addome ha riscontrato da anni la presenza di una prostata ingrossata anche se i valori del PSA erano sempre nella norma. L'ultimo controllo effettuato a gen. 2014 mostra dimensioni superiore a quello dell'anno precedente e precisamente:
56x45x42 con margini regolari e con ecostruttura abbastanza omogenea.
Gli esami del sangue fatti portano un valore di PSA, CEA, Emocromo, urine, VES e proteina C reattiva tutti nella norma. Mi chiedo ma come mai continua ad aumentare di valore nel tempo? E' possibile ridurla con qualche cura? E che danni posso avere in futuro?
Ringrazio già in anticipo per la cortese risposta.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.1k 1.7k 17
Gentile Signore,
le segnaliamo che lei risulta registrato a questo sito come femmina, la invitiamo a correggere al più presto.
L'ingrossamento prostatico benigno è un fenomeno progressivo a partire dai 35-40 anni che si esprime in modo molto variabile da caso a caso, ma è sostanzialmente inesorabile. Le cause non sono tuttora spiegate con precisione ma coinvolgono generalmente l'equilibrio degli ormoni, che si modifica con l'età. A parte la castrazione ... non esistono a tutt'oggi cure o provvedimenti in grado di agire in senso preventivo che uniscano efficacia ad assenza di effetti collaterali. Di per sé l'ingrossamento non costituisce un sostanziale problema, quello che solleva l'attenzione del paziente e del medico sono i disturbi urinari che, in misura altrettanto variabile, si associano all'ingrossamento. Le cure e gli eventuali interventi non vengono quindi effettuati solo perché la prostata è ingrandita, ma poiché vi sono dei disturbi più o meno evidenti. Nel suo caso, se disturbi non ve ne sono ed il PSA è normale, diremmo che non vi siano al momento provvedimenti importanti da prendere, oltre al controllo specialistico con cadenza biennale.
Saluti
le segnaliamo che lei risulta registrato a questo sito come femmina, la invitiamo a correggere al più presto.
L'ingrossamento prostatico benigno è un fenomeno progressivo a partire dai 35-40 anni che si esprime in modo molto variabile da caso a caso, ma è sostanzialmente inesorabile. Le cause non sono tuttora spiegate con precisione ma coinvolgono generalmente l'equilibrio degli ormoni, che si modifica con l'età. A parte la castrazione ... non esistono a tutt'oggi cure o provvedimenti in grado di agire in senso preventivo che uniscano efficacia ad assenza di effetti collaterali. Di per sé l'ingrossamento non costituisce un sostanziale problema, quello che solleva l'attenzione del paziente e del medico sono i disturbi urinari che, in misura altrettanto variabile, si associano all'ingrossamento. Le cure e gli eventuali interventi non vengono quindi effettuati solo perché la prostata è ingrandita, ma poiché vi sono dei disturbi più o meno evidenti. Nel suo caso, se disturbi non ve ne sono ed il PSA è normale, diremmo che non vi siano al momento provvedimenti importanti da prendere, oltre al controllo specialistico con cadenza biennale.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 12/02/2014.
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