Dolore intenso alternato a bruciore ai muscoli della gamba

Buongiorno.Il 22 dicembre scorso ho avuto una paralisi di Bell, diagnosticata in pronto soccorso, curata e tutto sommato guarita in tre settimane. I giorni prima della paralisi ho però avuto un sintomo molto strano: Tutta la parte interna sinistra della bocca (palato-guancia-lingua), ha cominciato come ad addormentarsi, o meglio era come se mi avessero fatto una puntura di anestetico dal dentista, e questo sintomo è andato avanti per oltre un mese.
Passati i sintomi della paralisi, intorno al 10 gennaio ne sono comparsi altri di molto strani: formicolii alla pianta del piede, crampi ai polpacci, dolore intenso alternato a bruciore ai muscoli della gamba, fitte ripetute e violente ai muscoli delle braccia (come mi infilzassero con violenza degli aghi e una strana e indescrivibile stanchezza eccessiva, direi debilitante: del tipo alzarsi la mattina e sentirsi incredibilmente stanco, doversi per forza stendere sul letto o divano. Questi sintomi sono sempre statiaccompagnati dalla bocca quasi anestetizzata. Inoltre ho bisogno di urinare molto spesso. Mi è stata prescritta una RMN con mezzo di contrasto all'encefalo, risultata però normale.
Fatto sta che questi sintomi dopo una decina di giorni si stanno ripresentando, formicolii dolori muscolari, stanchezza eccessiva accompagnati da prurito diffuso. Io ho paura, anzi la quasi certezza che sia sclerosi multipla. Un medico del San Raffaele ha detto che non lo è (e io non so proprio come si possa affermarlo senza gli esami del caso), ma mi ha comunque prescritto i potenziali evocati somatosensoriali e visivi.
Grazie in anticipo di una risposta.
Saluti
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Dr.ssa Selvaggia Fossi Neurofisiopatologo 52
Buongiorno.
La paralisi di bell può presentarsi anche con disturbi del gusto nei 2/3 anteriori della bocca. La sintomatologia da lei descritta a braccia e gambe, ammesso che abbia un origine neurologica,potrebbe avere varie origini sia centrali che periferiche. Una RMN encefalo con mdc negativa ė poco compatibile con la sclerosi multipla. Tuttavia la prescrizione dei potenziali evocati visivi e sensitivi sarà di grande aiuto per escludere tale ipotesi.
Cordiali saluti.

Dr.ssa Selvaggia Fossi.
Specialista in Neurofisiopatologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie, per la celere risposta. Ciò che mi preoccupa è la concomitanza dei sintomi, soprattutto l'eccessiva stanchezza e debolezza che si protrae a volte per un'intera giornata e i dolori e formicolii muscolari diffusi. Sarebbe allora più utile una rmn del rachide per la diagnosi di sclerosi multipla?
Grazie. Saluti.
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Dr.ssa Selvaggia Fossi Neurofisiopatologo 52
Io aspetterei l'esito dei potenziali evocati ed eventualmente farei una nuova visita neurologica per decidere se effettuare anche una RMN cervicale.
[#4]
dopo
Utente
Utente

Buongiorno D.ssa, le invio i referti di alcuni esami. Se mai possibile col tempo comunque i sintomi sono sempre più persistenti e fastidiosi se non dolorosi. Grazie in anticipo, di una risposta.

Referti degli esami fatti:POTENZIALI EVOCATI VISIVI
Occhio destro:Tracciato nei limiti per morfologia e tempo di latenza, ampiezza fuori dai limiti della norma.
Occhio sinistro: Tracciato alterato per morfologia ed ampiezza, tempo di latenza nella norma.

Referto CAMPO VISIVO: Occhio destro - Difetti assoluti nella periferia nasale superiore

POTENZIALI SOMATOSENSORIALI: Nervo tibiale posteriore, normale la latenza e l'ampiezza delle componenti N22 e P39 bilateralmente, con normale TCC
Nervo mediano:normale bilateralmente la latenza e l'ampiezza delle componenti N9 al punto di ERB, n13 cervicale e N20 corticale parietale normale il TCC. CONCLUSIONI: Normale bilateralmente la conduzione somatosensoriale per stimolazione del nervo mediano di dx sn e tibiale posteriore di dx e sx.

VISITA OTORINO: Assenza del riflesso stapediale

RMN MIDOLLO s+mdc ev:
L'esame è stato eseguito nel piano sagittale con tecnica TSE T1, TSE T2, TSE T1 mdc, e nel piano assiale con tecnica TSE T1 mdc, TSE T2
Spondilosi e artrosi interapofisaria. Inversione della fisiologica curvatura cervicale, con fulcro C3-C4. Ernie multiple intraspongiose di Schmorl sul tratto dorsale. Osteocondrosi C5, C6.In C3-C4, C4-C5 osteofitosi margino-somatica posteriore a prevalenza sin. In C5-C6 osteofitosi margino-somatica posteriore mediana-paramediana sin., ed ernia discale postero-laterale sin. Concomita consensuale stenosi del canale spinale al medesimo interspazio. In d9-d10 condrosi su ernia di schmorl posteriore, e bulging discale. In d10-d11 picola ernia discale posteriore paramediana sin. Non alterazioni del midollo.