Chiusura fistola artero venosa

Due settimane fà ho subito un intervento all'inguine per la chiusura di una fistola creata per errore 2 anni fa a seguito di un intervento di ablazione al cuore per mezzo di cateteri con inserimento dall'arteria femorale. La fistola non mi ha mai dato alcun fastidio ma siccome aveva tendenza ad allargarsi, è stato deviso per la riparazone chirurgica. Mi è stato fatto un taglio all'inguine, dopodichè la fistola è stata disconnessa. Nei giorni successivi si è formato un ematoma grande come un palmo che poi si è appiattito estendendosi. Il problema è che adesso al di sotto della ferita ho una sensazione di scarsa sensibilità, come di anestesia, quasi come un bruciore che parte dalla ferita e si estende fino a metà coscia interna. Volevo saperitae di cosa puó trattarsi, se secondo voi è normale questa sensazione in un'area cosí estesa piuttosto che solo nei pressi della ferita. Grazie per la risposta.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
Il fenomeno che lamenta potrebbe essere riferibile al recente accesso chirurgico e all'estensione dell'ematoma nei tessuti molli limitrofi.
Esso dovrebbe attenuarsi nel tempo, ma va comunque sottoposto all'attenzione dei Colleghi che l'hanno in cura.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
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