Multiple ernie cervicali

Buon giorno, innanzi tutto scusi per il brutto italiano scritto. Ho 40anni e da 10 ho seri problemi di scoliose. Da 10 io usato il busto per 8 anni cerca, per corregere una scoliose già dall inizio da operare. Seguita da un ottimo ortopedico, oggi la scoliose è ridota alla mettà (inizialmente 59 gradi, e adesso intorno ai 28 gradi di ddeviazione, a S).
Due anni fa io avuto fortissimi dolore alla colonna cervicale, che con antifinfiamatori e fisioterapia io potuto rientrare al lavoro. 6 mesi fa iniziai ad avere dolore cronica alla altezza dal rene dx e alla anca, che al sforzo mi blocca completamente per 15 giorni.
Cosi deciso finalmente di sapere cosa sucede.
Ho effetuato prima una radiografia lombare e nell anca,e questo è il referto:
schisi di l5 con riduzione delrelativo spazio intersomatico con s1 non altre significative alterazioneradiologiche

Dopo di chesono ritornata almio medico di famiglia chemi hai chiesto di fare una RX della rachide in toto,e il risultato è:
Trocoscoliose dorso lombare a S italica con anche simetriche appianata la cifose dorsale.

Dopodi che il medico di famiglia mi chiesto una rissonanza rachide in toto,
Esame eseguito mediante sequenze TSE,T1 e T2 pesate senzainfusione ev di mezzo di contrasto.
Non alterazione di segnale a carico dela corda e del cono mimiddollare.
regolare lampiezzadel canale vertebrale.
Inversione della fisiologica lordose cervicale, con fulcroa C4-C5.
Scoliose dorsale destro convessae trocose lombare sinistro ruotata.
protuzione discale posteriore mediana a C3-C4 e a C-4-C5.
Ernia discale posteriore mediana paramediana e laterale destra a C5-C6, nel contesto di un disco disidratato.
Ernia discale posteriore mediana paramediana e lateraledestra a C6-C7 nel contesto di un isco disidratato.
Non immagini riferibili ad ernie discali a livello dorsale.
Protusione discale posteriore meddiana a L5-S1 nel contesto i un disco disidratato, a tale livello concomita osteocondrose delle limitanti somatiche.
Io ho formicolio nel braccio destro, disiquilibrio corporeo e non riesco a piegare e a stenddere la testa.
Invece, alla lombare, ho questo dolore cronico che con sforzi mi porta al manicomio di tante dolore.
Sono inferrmiere e questo problema mi fa pensare in licenziarmi. Grazie, Sasa
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
il quadro emerso agli esami effettuati è quello di alterazioni discoartrosiche soprattutto alla colonna cervicale e i sintomi che riferisce sembrerebbero dipendere da tale situazione.
A distanza non è possibile esprimere giudizi diagnostici nè terapeutici poichè è determinante, per decidere la terapia, stabilire se i sintomi soggettivi e quelli che eventualmente venissero riscontrati all'esame clinico, sono da mettersi in relazione con le immagini e soprattutto quale delle alterazioni debba essere trattata.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per avere risposto. Ieri sono andata da un neurochirurgo e lui mi hai detto che non sono da operare, per tratare i dolori con fisioterapia, antidolorifici....
Come voglio tutelarmi al lavoro (sono infermiere), credo proprio che devo avere un parere a un medico dal lavoro.
Come non capisco le procedure per avere i miei diritti riconosciutti (voglio avere la possibilità di essere trasferita di reparto), fare un lavoro che non mi peggiore il quadro clinico.
Sasa
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Se il collega neurochirurgo, visitandoLa e visionando la RM, ritiene che non vi siano indicazioni chirurgiche, verosimilmente ha ragione, anche se io personalmente possa (ma solo intuitivamente) ritenere diversamente.

Per quanto riguarda l'eventuale attribuzione di mansioni lavorative meno gravose, è possibile che ci siano i presupposti per chiederle, come anche quelli per veder riconosciuta la malattia professionale (da quanti anni fa l'infermiere? o infermiera?)

Con cordialità
[#4]
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Utente
Utente
Grazie per rispondermi. Io mi sono laureata in 1998 però in mio paese di origine (brasile) una infermiere professionale non deve fare stessi lavori che in italia, già che qui questo lavoro si riduce in eseguire ordini e sollevare, sollevare, sollevare... pazienti, senza nessun ausilio. Avendo già un problema di scoliose tratatta con buon esito con il busto, mantenendo la linea e facendo fisioterapia, sono sempre stata bene. Il mio quadro clinico iniziato a peggiorare dopo 5 anni di lavoro con sovracarico di peso sollevare paziente e dello forte stress psicologico, già che lavoro in unità reanimazione cardiochirurgica). Questo anno faccio 8 anni di lavoro in italia e da 2 anni, sono stata in mallatia 3 volte per lungi periodi (quase 1 mese ogniuna) e per conto della paura di perdere il lavoro prendo in continuazione lixidol e quando mi blocco, prendo anche cortisonici. Da 6 mesi ho un dolore cronico nella altezza dell reni dxt e nell anca. Secondo Lei, puo essere ancora qualcosa nell anca? tipo artrose? O questi dolori sono dovuto ai miei priblemi della schiena?
Sinceramente, ho molta paura di rimanere in sedia rotelle...
Secondo Lei posso lavorare ancora come infermiere daami un consilio...volendo vi posso inviare le immagini.
Nella altezza della ultima vertebra lombare ho un"Lipoma", dove stato diagnosticato per rx schisi vertebrale. Invece, nella immagini rmn lombare, il neurochirurgo miha garantito che è grasso (invece nel passato mi stato detto che era una fistola liquor (spina bifida occulta).
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Inviare le immagini non serve a nulla. Mi sembra che il Suo problema è duplice.
Da una parte va valutata la terapia più idonea per ottenere la regressione dei sintomi e dall'altra quella di richiedere il riconoscimento della malattia professionale o il cambio di mansioni
Entrambi i casi non possono essere trattati a distanza perchè per inoltrare tali domande bisogna allegare una relazione clinica che presuppone necessariamente la visita medica.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Comunque la ringrazio perché anche a distanza mi hai dato la forza che ho bisogno per andare avanti. Purtroppo non tutti i medici hanno capito che per trattare una mallatia deve trattare primo il mallato, e Lei hai trattato a me (come essere umano).
Grazie e vi darò noticie
[#7]
dopo
Utente
Utente
Buon giorno dottore! sono appena arrivata dalla EMG degli arti superiori e inferiori (una vera tortura) e questo è il referto:
Esame elettromiografico praticato a livello di trapezio, deltoide posteriore, bicipede, opponente del pollice, vasto laterale, tibiale anteriore ed estensore breve elle dita ha evidenziato: assenza de atività spontanea a riposo, dopo contrazione volontaria ridoto il reclutamento di Um a livello dell opponente de pollice di sn estensore breve delle dita bilaterale.
L esame dello SPE bilaterale, nel tratto caviglia capitello fibula, ha evidenziato parametri motori esitati nella norma
Conclusione: segni elettromiografici di sofferenza radicolare c6-c7 dx; L5-S1 bilaterale. Cosa pensi?
grazie in anticipo, Sasa
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile Sasa,

L'EMG evidenzia una sofferenza C6-C7 dx che sarebbe congrua con l'esame RM cervicale e un interessamento radicolare L5-S1.
Non ho modo di esprimere alcun giudizio a distanza.
Tali alterazioni sono compatibili, ma per indicare una terapia è necessaria, ripeto, la visita diretta.

Con cordialità
[#9]
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Utente
Utente
grazie, il neurochirurgo mi hai chiesto una visita ortopedica e sugerito di fare FKT ( dalla prossima settimana inizierò). Ma adesso devo vedere se può essere valido fare una richiesta di mallatia sul lavoro o di invalidità per tuttellarmi nel lavoro. Se non riesco ad avere il minimo per avere il diritto di non sollevare carichi, temo che devo licenziarmi per salvaguardarmi. grazie, sasa
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Non credo sia necessario arrivare al licenziamento.
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Utente
Utente
Buona sera dottore! da ieri i miei muscoli tremano in continuazione e sto un po nervosa per il fastidi. é come si il muscolo agisce da sè, iniziato dal muscolo dell polpaccio destro poi nel bicipede e oggi anche in tutti e due insieme. Seconddo Lei devo andare dinuovo dal neurologo (già che ho dei problemi descriti prima) o puo essere dei problemi con eletroliti già che fa un caldo terribile?
Aspetto una vostra opinione grazie in anticipo
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Utente
Utente
Buon giorno dottore!!
Sono passati quase due anni e io continuato a lavorare come infermiere, ma da due mesi sot a casa per una grave ricaduta, tanto cervicale quanto lombare.
Settimanna scorsa o ripetuto la rnm e dico il referto:
regolare la morfologia dei singoli metameri, in quadro tendenza all inversione della fisiologica lordose con fulcro anomalo in C5 e presenza di aspetti degenerativi cervicouncartrose e localizzata osteocondrose in c5 c6 e c6 c7.
Modificazione di segnale dei dischi intervertebrali, ridotti in altezza con fenomeni di ipointensità di segnale nelle sequenze tr lungo per condizione di discomalacia.
Piiccola ernia posteriore mediana del disco in c3 c4
Ernia posteriore mediana paramediana bilaterale, prevalente laterale sinistra, del disco in c5 c6, con contato sul sacco durale e possibile compressione sul decorso radicolare omolaterale a tale livello.
ernia parasagittale laterale destra in corrispondenza di c6 c7
regolare morfologia e segnale del midollo spinale

rnm lombosacrale
regolare la morfologia ed il trofismo dei singoli metameri, ad eccezione di c5 e s1 che mostra modificazione tipo Modic di I II grado, in quadro di iperlordose lombare con sacro orizzontalizzato e diffusi aspetti spondilosici.
Modificazione del segnale dei dischi intervertebrale, ridotti in altezza, con fenomeno di ipointensità di segnale nella sequenze a tr lunngo per condizione di discomalacia.
Protuzione discale a largo raggio con prevalente estrincazione laterale e anche foraminale sinistra l4 l5 con fenomeno di contatto sul sacco durale a tale livello e possibile contatto sul sacco durale a tale livello e possibile contatto sul decorso radicolare.
Ernia paramediana e appena laterale destra l5 s1, contatto sul sacco durale
Nella norma lampiezza del canale vertebrale.
Ipertofia su base degenerativa dei leg gialli e delle articolazioni interapofisarie, con incremento dampiezza bilaterale degli spazzi sinoviali.
Che ne dice dottore?
grazie in anticipo della vostra risposta.
Lunedi devo fare altra elletromiografia e dopo vado a fare unaltra visita neurochirurgica.
Ho dolori ovunque nelle due gambe e formicoliii
I nelle bracce formicolli principalmente a letto
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
vada in visita dal neurochirurgo. Io a distanza più di quel che Le ho detto in precedenza non ho da aggiungere nulla.
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dopo
Utente
Utente
grazie dottore volevo sapere solo che tipo di trattamento il meno invasivo si puo fare in mio caso. Grazie