Tenosinovite - edema risultati risonanza magnetica post trauma da urto

Salve prima di tutto buonasera , sono un ragazzo di 25 anni e 17 giorni fa ho avunto un 'incidente' praticamente mi è caduta la modo sul piede, la prima cosa fatta è stata radiografia in pronto soccorso con esito negativo e trauma guaribile in solo due giorni , ovviamente non è stato cosi', il piede era gonfio e non riuscivo a poggiarlo a terra, quindi cambiamo ospedale e riscontro sempre negativo della radiografia e terapia di una settimana con antifiammatorio per via orale e Voltaren Gel, dopo una settimana niente stesso dolore stesso problema. Ordino una risonanza magnetica e ieri ho avuto finalmente il risultato che incollo qui sotto :

Modico versamento articolare sovra e sottoastragalico.Edema intspongioso da impatto al terzo medio-anteriore dell astragalo , a livello della sperficie antero-mediale navicolare , a livello del terzo anteriore del cuboide e dei cuneiformi , specie quello laterale , ed alla base del II metatarsale. Modesto edema intraspongioso da impatto anche a livello del mallelo peronale. Tenosinovite dei peronei dei flessori ed in minor misura del tibiale posteriore. Apparentemente nella norma i complessi legamentosi collaterali mediale e laterale della caviglia,normalità del legamento a siepe e delle strutture del seno del tarso.



Purtroppo ho appuntamento dall ortopedico dell ASL tra una settimana , ma prima vorrei sapere come posso comportarmi in questi casi anche perchè non ne capisco molto di questi termini usati nel riscontro della risonanza , con l edema intraspongioso il mio medico curante mi ha prescritto cortisone. Mentre come potrei comportarmi con la tenosinovite ? mi piu aiutare usare del ghiaccio in questi giorni? cosa mi consigliate per invece per l edema instraspongioso?
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Dr. Francesco Nicolosi Ortopedico 202 9
Quello della rmn non è altro che un racconto di quello che la macchina vede,un trauma come quello suo è normale che abbia provocato quelle lesioni,in questi casi,una volta escluse le fratture,si pratica terapia medica ,scarico dell'arto ed immobilizzazione.Questi traumi putroppo necessitano soprattutto di riposo più o meno lungo con l'articolazione bloccata,pertanto stia sereno e si affidi al suo ortopedico di fiducia

Dr. FRANCESCO NICOLOSI