Lutto familiare

Salve, scrivo qui per un problema che mi tocca indirettamente. Il mio ragazzo di 20 anni ha perso il padre da ormai tre anni ma le conseguenze si vedono solo ora. Sente la mancanza di una persona fin troppo importante nella sua vita, non ha una guida e non riesce a relazionarsi con gli altri, non riesce a concludere niente, il minimo problema lo butta giù e non riesce ad avere aspirazioni serie nella sua vita. Gli ho promesso di aiutarlo visto che non ha intenzione di andare da uno specialista, sono giorni che faccio ricerche ma non trovo nulla di interessante, spero di ricevere un aiuto con questa mail.
Cordiali saluti
Clarissa
[#1]
Dr.ssa Chiara Aiello Psicologo, Psicoterapeuta 36 7
Quale aiuto chiede a noi cara ragazza?
Come potrà immaginare l'elaborazione di un lutto è un processo complesso, fatto di fasi e tempi di elaborazione. Se poi questo processo si interrompe o si "blocca" per qualche ragione il discorso si complica. Si renderà conto (e le sconsigliò di farlo) che pensare di sostituirsi ad un professionista, formato per affrontare determinate problematiche, non è pensabile. Non le parlo solo sul piano "tecnico" e professionale, ma glielo dico anche per quanto riguarda il vostro equilibrio di coppia. Quello che lei può fare per aiutare il suo ragazzo è stargli emotivamente accanto facendosi guidare dall'affetto e non da nozioni trovate su internet, e supportarlo nella ricerca di un professionista che possa, con competenza, affiancarlo nel percorso di elaborazione del lutto, ed aiutarlo a sbloccarsi dalla situazione di stallo in cui è in questo momento.

Dr.ssa Chiara Aiello
www.chiaraaiello.it

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

come mai Lei parte dal presupposto che il Suo ragazzo stia incontrando queste difficoltà a causa della morte del papà avvenuta tre anni prima? Da quanto tempo il Suo ragazzo è in difficoltà? Da tre anni o è qualcosa di più recente?

Lei scrive: "non ha una guida e non riesce a relazionarsi con gli altri, non riesce a concludere niente, il minimo problema lo butta giù e non riesce ad avere aspirazioni serie nella sua vita. "

Poichè questo ragazzo ha 20 anni, è verosimile anche pensare che faccia un po' di fatica a districarsi nella vita a causa dei cambiamenti stressanti cui un ragazzo di quell'età (che ha appena terminato gli studi e deve scegliere se proseguire all'università o entrare nel mondo del lavoro e come) va incontro.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza, d'accordo coi colleghi penso che il lutto è duro e complesso ed ha i suoi tempi, lei può fare qualche riflessione , ma non certo sostituirsi ad uno psicoterapeuta, il quale potrebbe aiutare il suo ragazzo a ritrovare nel dolore che sta attraversando i ricordi positivi che mi auguro ci siano ..
D'altra parte se ora ha 20 anni , questo suo ragazzo, è rimasto orfano a 17, certo gli manca una guida nel complesso mondo in cui ci ritroviamo, anche una spalla economica e sociale magari,oltre che affettiva.
Cerchi di essere affettuosa e serena, una orizzonte pieno di sole..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it