Mst, tempi finestra e sicurezza totale

Buonasera gentili dottori, chiedo gentilmente il vostro ausilio per avere maggiore chiarezza in merito alla mia situazione.
Sono un ragazzo di 28 anni, sposato felicemente da 5, che vive ormai da circa un mese e mezzo nell'ansia piu totale, nella disperazione. Qesto perchè, nel marzo 2008, durante un lungo soggiorno all'estero in Polonia per lavoro, ho per la prima volta da quando sto con mia moglie ,fatto una cazzata enorme, di cui mi pento ogni giorno: ho avuto diversi incontri con delle prostitute.
Ho usato il preservativo, ma non era il mio ma loro, non ho controllato dopo i rapporti.
I sensi di colpa mi hanno aggredito immediatamente e pochi giorni dall' ultimo, il 30 marzo 2008, mi è venuta una fastidiosissima uretrite (fastidio, bruciore sul glande, stimolo ad urinare continuo con poi poche goccie, sensazione di goccia in punta; Non ho avuto però nessuna secrezione): da li panico; come è possibile se ho usato il preservativo? si sarà rotto?Anche visto che mai ho avuto di questi problemi. Sono stato seguito da un dermatologo-veneerologo al quale mi sono rivolto, interrompendo totalmente i rapporti con mia moglie, nemmeno protetti: ho fatto subito tamponi (dopo 13 gg dal rapporto) per clamidia, mycoplasma, germi comuni: tutto negativo tranne per uno streptococco agalactiae gruppo B numerosissime colonie) che ho curato con una cura antibiotica (Levofloxacina 500g per 7 giorni 1 volta die), risolvendo i problemi maggiori, ma sono rimasti i sintomi di: glande sciupato, biancastro,irritato ma non rosso e la difficoltà ad eliminare le ultime gocce dopo aver urinato).
A 30 giorni dal rapporto a rischio ho effettuato i seguenti test ai quali allego i commenti dello specialista che mi ha in cura:
HIV 1-2 elisa NEGATIVO
VDRL - TPHA NEGATIVO
EPATITE B NEGATIVO ( penso di essere vaccinato tra l'altro, il valore era <3 su NEGATIVO da 0 a 10, ho fatto però 2 richiami su 3 da ragazzino, saranno sufficienti?)
EPATITE C NEGATIVO
E poi di nuovo i tamponi clamidia, micoplasma,ricerca microscopica batteri, germi comuni ed urinocoltura, tutto negativo (sottolineo però che i tamponi a 30 giorni li ho fatti appena 2 ore dopo aver urinato, mi è stato fatto fare dal laboratorio per non tornare il giorno dopo dalla consegna delle urine)
A 100 giorni ho rifatto HIV , VDRL TPHA, EPATITI (di queste aspetto l'esito ancora), negativi.
Io continuo però ad avere il glande ancora irritato con i sintomi di cui vi ho già parlato; il dottore a circa 2 mesi dall'evento visitandomi mi ha detto di mettere una cremina idratante, che non era niente di particolare, di non preoccuparmi e di poter riprendere i rapporti sessuali con mia moglie, dimenticando l'episodio, specialmente in virtù degli esami a 100 giorni.
Inoltre, sotto mia richiesta, mi ha detto che fare il test per l'herpes genitale è inutile visto l'assenza delle tipiche vescicole in tutto questo periodo e che , per quanto riguarda i condilomi, ormai , a oltre 100 giorni mi sarebbero già usciti e di stare tranquillo.
Io però non riesco, non vorrei mai mettere mia moglie in pericolo, nemmeno il più banale, per il mio comportemento irresponsabile, quindi vi chiedo (anche perchè il dottore che mi ha seguito sarà all'estero fino a fine settembre e non ho modo di ricontattarlo):
cosa posso fare che non ho ancora fatto per lasciarmi questo episodio definitivamente alle spalle?
Cosa posso fare per il glande irritato e con il problema dello sgocciolamento? Potrebbe essere sintomo di qualcosa di non curato e contagioso?
Ci sono esami che posso fare per essere finalmente sicuro per mia moglie?
Sono abbattuto, confuso e preoccupato..
Stavo pensando di rivolgermi in un centro Mts dermatologico della mia città, per farmi vedere da occhi esperti a queste patologie..
Certo di un vostro riscontro di ringrazio in anticipo, grazie di cuore
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Chiedendole da subito di non utilizzare alcuna forma di turpiloquio nei messaggi che inviate alla nostra attenzione (e che sono letti da tutti), le indico la sede Venereologica, come ha ben ipotizzato per la visita con il Venereologo (esperto di malattie sessualmente trasmissibili) per chiarire con accuratezza il suo stato, per la sua Salute e sicurezza.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi scuso per la il termine utilizzato, non mi ero nemmeno reso conto dell'utilizzo durante la stesura della domanda, capisco che essendo leggibile da chiunque possa offendere il senso comune, anche se il tenore della domanda non penso fosse da " turpiloquio"; rinnovo comunque le scuse, ha ragione.
Caro dottore, o anche altri se leggono il mio caso, potrebbe darmi un suo parere più specifico sulla mia richiesta? Come avrà letto ho da subito consultato degli specialisti... Sarebbe per me importante però sentire un Suo parere sulla mia vicenda, un consiglio o una sua veduta su quello che ho già fatto ( eventuali test sull'herpes, altre mst... Anche degli accorgimenti da tenere fino ad essere totalmente sicuro e poter riprendere la mia vità e utilizzare il mio errore come leva per migliorarmi, etc).. Un parere autorevole per preservare l'incolumità di mia moglie che , le assicuro nonostante lo spregevole errore, amo con tutto il mio cuore..
Grazie ancora
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
L'ipotesi non vincolante è associabile ad una balanopostite di natura da definire:

"da definire" significa che esistono veramente molteplici situazioni associabili a questo termine :

per il resto starei piuttosto tranquillo cisto il carnet di esami effettuati nel rispetto massimo dei tempi:

le allego il link ad un mio articolo dal tema "Le balanopostiti" che sicuramente l'aiuteranno a scegliere lo specialista più idoneo al suo caso e che le suggerisco di riconsultare.

https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/206-la-balanopostite-e-la-balanite-conosciamole-meglio-per-curarle-bene.html

cari saluti
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dopo
Utente
Utente
Dottore, grazie mille per la celerità delle sue risposte; è molto cortese da parte sua.
Le vorrei chiedere gentilmente 3 domande,avendone fortemente bisogno, senza poi disturbarla ulteriormente, ma facendo quindi l'ulteriore visita di cui mi parlava pure lei.

1) In merito all'herpes genitale lei mi consiglia di fare i test sierologici, nonostante non abbia avuto nessun sintomo come le classiche vescicole dell'herpes? Il medico che mi ha avuto in cura mi ha detto che senza aver presentato sintomatologia specifica è inutile; mi ha anche detto che il contagio non è detto nemmeno se la persona con la quale si ha avuto il rapporto avesse avuto l'herpes genitale, perchè dipende anche dallo stato immunitario e dalla predisposizione (mi ha fatto l'esempio dell'herpes labiale, che alcune persone nonostante baci con patner affetti non sviluppano ne la malattia ne hanno tracce sierologiche del contagio,altri subito)

2) Ritiene personalmente che, essendo ormai passati 3 mesi e mezzo senza comparsa di condilomi, possa essere un periodo già indicativo per poter pensare ad una assenza di contagio? Ho letto che può avvenire dopo anche molti mesi, ma che quasi sempre l'incubazione è di 1 massimo 2 mesi.. La sua esperienza cosa le dice?

3)Sto chiaramende passando un periodo difficile ed evitando rapporti con mia moglie; lei mi consiglia ancora l'astinenza (anche alla luce degli esami che le ho citato) o potrei eventualmente avere rapporti protetti da preservativo?

Grazie ancora di cuore per i suoi consigli e pareri e scusi ancora per il termine utilizzato nella prima domanda... Saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
In attesa della risposta del gentilissimo dottor Laino, ho dato un occhiata a tutto il sito, che ho trovato veramente molto bello ed utile e di questo vi ringrazio; per questo motivo volevo chiedere se era possibile avere un parere sulle mie 3 domande poste al dottor Laino, anche dal dottor Benini e dal dottor Masala, in merito quindi ad un eventuale test per l'herpes anche senza aver avuto le vescicole, l'eventuale assenza di contagio dopo 3 mesi e mezzo dal rapporto senza condilomi e per l'uso del preservativo con mia moglie o il continuo dell'astinenza.
Grazie di cuore, avrete capito che per me è assolutamente fondamentale essere sicuro per la salvaguardia della persona a me più cara.
Grazie ancora
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottor Laino ( e a tutti gli altri ovviamente). Ho notato che ha risposto oggi già a diverse domande, potrebbe farlo pure con le mie? Attendo la sua cortesia, ho scritto le domande sabato 12.
Grazie ancora
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
gentile utente,

non sempre riusciamo a rispondere a tutti i quesiti che ci arrivano (centinaia a settimana..!!)..spero che comprendiate che "a volte" anche noi facciamo i medici in maniera REALE..!

Quindi spero non si offenda, se sovente prediligiamo dare (per supportare il più alto numero di utenti che hanno bisogno di un orientamento medico), 1 risposta a 10 persone, che 10 risposte a una persona.

come potrà ben immaginare, le risposte ai suoi quesiti sono impraticabili da questa sede:

senza la visita che le abbiamo richiesto di effettuare ove vorrà, è impossibile e rischioso per la sua salute e per chi le sta accanto dichiarare uno stato di guarigione né è verosimile "presumerlo".

quindi per la salvaguardia della sua partner, così come richiede, non cerchi risposte introvabili in internet; si affidi al nostro orientamento e - se vorrà - lo adotti.

cari saluti

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