Danno attinico da sole

Salve a tutti,
premetto che sono una biologa che lavora in un istituto di ricerca sul cancro, quindi conosco bene il problema oncologico, ma non essendo medico avrei bisogno di questo consulto. Purtroppo nella mia adolescenza "incoscente" mi sono sempre esposta al sole senza protezione, prendendomi ogni anno bruciature pesanti ad inizio estate, con "spellature" successive ogni volta. Un anno addirittura sono stata ricoverata all'ospedale il giorno dopo la prima giornata di sole al mare, con la diagnosi di ustioni di I primo grado in tutto il corpo. Io ho la pelle chiara, che si abbronza molto facilmente ma appunto le prime volte con forte rossore. Da circa 5-6 non mi espongo mai al sole senza almeno un protezione 40, ma so che il danno alla pelle è già avvenuto negli anni precedenti. In seguito alla forte bruciatura che dicevo prima, la mia pelle si è riempita di macchiette marroncine (soprattutto tra seno e collo e nella parte alta dell'addome), che dall'ultimo controllo che feci (nel 2004) definirono come macchie da danno attinico da sole. Ora vi chiedo: so che le bruciature prese nella giovane età sono molto predisponenti allo sviluppo di qualcos'altro...ma quanto sono a rischio? Cos'altro posso fare oltre a darmi la protezione alta e non espormi nelle ore centrali della giornata? Non dovrei proprio stare più al sole? In più sotto ad un seno, ho come una piccola escrescenza sulla pelle (non un neo) che è diventata una crosticina e non va via. So che non potete farmi una diagnosi senza vedere, ma ho la visita dermatologica il 23 luglio, e nel frattempo sono molto preoccupata.
Grazie in anticipo per la vostra disponibilità.
Cordiali Saluti
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Dr.ssa Serena Mazzieri Dermatologo, Medico estetico 537 20
Gentile utente,
la pelle ha una sua memoria delle scottature prese durante il corso della vita appunto con le macchioline da lei descritte.
A questo punto, considerando la sua giovane età e che ha già iniziato ad esporsi in modo corretto ( gradualmente i primi giorni, mai nelle ore centrali, con fotoprotezione adeguata al suo fototipo ( molto alta ( 50+) nelle zone fotodanneggiate) e rinnovata ogni 2 ore e comunque sempre dopo il bagno) è sufficiente che si sottoponga ad un controllo annuale dei nevi.
Fermo restando che il danno subito c'è stato e che quindi la sua pelle è maggiormente a rischio rispetto ad un soggetto di pari età, ma che non ha subito ripetute danni solari.
Il rischio senza un esame diretto non è quantificabile e comunque potrà essere tenuto bene sotto controllo con la visita annuale.
Una pella come la sua potrà sviluppare Cheratosi Solari o Attiniche lesioni che inizialmente appaiono come piccole aree di arrossamento permanente e desquamazione, ma che se non trattate possono evolvere in tumori cutanei ( maggiormente basaliomi a malignità localizzata).
In via non vincolante, vista la sede telematica, anche la lesione da lei descritta, potrebbe essere una cheratosi attinica, ma può stare tranquilla progrediscono molto lentamente.
Attualmente si hanno ottimi risultati sia per trattare queste lesioni sia per migliorare l'aspetto estetico della pelle fotodanneggita con la terapia fotodinamica.

Cordiali saluti

Dott.ssa Serena Mazzieri

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.ma D.ssa Mazzieri,
la ringrazio molto per la sua tempestiva risposta. Sono molto angosciata da questa situazione, e soprattutto da quella crosticina. L'ambiente in cui lavoro mi ha fatto diventare molto paranoica. Farò il controllo ( in effetti non facevo il controllo dei nei da 4 anni) e poi le saprò dire la diagnosi.

Grazie ancora,
Cordiali Saluti
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Dr.ssa Serena Mazzieri Dermatologo, Medico estetico 537 20
Ad oggi le terapie esistono e sono efficaci e per il futuro l'arma migliore sarà la prevenzione con il controllo annuale così eviterà inutili ansie e paure.

In attesa della diagnosi la saluto cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ho fatto 2 controlli da 2 dermatologi diversi, e mi hanno detto che la crosticina di cui avevo parlato (tra l'altro è andata via 2 giorni prima delle visite) è dovuta ad una charatosi, ma mi hanno detto che non è niente, che a molte donne puù venire nella zona sotto al seno. Inoltre mi hanno invece trovato alcuni nei da tenere controllati in quanto piccoli ma molto pigmentati. Uno dei 2 dermatologi mi ha anche detto che ok, la mia pelle si vede che ha subito un danno da sole (sono piena di macchiette lentigginose nel tronco e schiena), però mi ha anche detto che vuol dire anche molto la predisposizione che si ha, anche alla formazione dei nei. Io in effetti prima di quste bruciature non avevo praticamente nei, a parte 2-3 molto piccoli, gli altri mi sono venuti in seguito alle bruciature. Chiaramente i controlli annuali sono di obbligo.
Grazie comunque anche per la vostra disponibilità,
Cordiali Saluti
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Dr.ssa Serena Mazzieri Dermatologo, Medico estetico 537 20
di niente,
un saluto anche a lei