Relazioni con i genitori

Salve,
Sono una ragazza di 18 anni e da quasi 4 anni sono insieme a un ragazzo poco più grande di me.
Vi scrivo perché vorrei dei consigli su come affrontare una discussione con i miei genitori riguardo all'argomento pillola. Sin da quando mi sono sviluppata ( 9 anni) ho sofferto sempre molto per le mestruazioni, saltando giorni di scuola di scuola e altri impegni. In prima superiore decisi con mia madre di andare dal medico per capire cosa si poteva fare dato che i normali antidolorifici non funzionavano e lui mi propose la pillola, ma mia mamma si dimostrò subito contraria. Ora ho diciotto anni e soffro ancora come a nove, in più quest'anno ci sarà la maturità e io sono veramente impaurita dall'idea di poter star male. Come posso parlare e farmi ascoltare da mia mamma? È molto all'antica e si dimostra sempre contraria e poco pronta a collaborare con me su questo discorso. Avere il ragazzo ha peggiorato solo le cose perché non permette che io e lui stiamo da soli o cose del genere, quindi tanto meno di prendere la pillola.. so che potrei andare da sola in un consultorio ma voglio affrontare la questione con lei ed essere sincera, ma non riesco, ho paura a creare un confronto, paura delle restrizioni che potrei avere e paura di come potrebbe reagire...
Come posso pormi e fare valere la mia opinione nonché mia scelta?
Confido in un vostro aiuto...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

è proprio la paura del confronto e del conflitto che genera il problema.
La soluzione più semplice sembra essere quella di andare dal medico da sola, perchè sei maggiorenne.
Per il resto devi imparare a gestire il conflitto con la mamma.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Psicologo attivo dal 2013 al 2020
Psicologo
Gentile ragazza
per prima cosa sarebbe importante capire le motivazioni che spingono sua madre ad avere questa posizione riguardo all'argomento "pillola". Perché è contraria? Si tratta di motivazioni legati alla preoccupazione per la sua salute? Dal momento che la pillola, in qualche modo, influenza il sistema ormonale e c'è sempre un minimo di rischio di disfunzioni endocrine. Oppure sua madre ha difficoltà ad accettare che la figlia possa avere rapporti sessuali col suo ragazzo? E, in questo caso, essere contraria alla pillola per sua madre potrebbe significare voler proteggere la figlia da questo punto di vista.
Inoltre, volevo anche suggerirle che per la dismenorrea (dolori mestruali) oggi ci sono delle tecniche naturali come ad esempio il Training Autogeno: una tecnica di rilassamento psico-fisico che opportunamente adattato risolve completamente il problema in poche sedute. Consideri che queste tecniche di rilassamento oggi possono anche essere apprese attraverso consulenze on-line. Può approfondire l'argomento a questo link: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4097-dismenorrea-il-circolo-vizioso-del-dolore.html
cordiali saluti