Dimensioni del pene e fine di un rapporto

Buongiorno. Il mio ragazzo mi ha lasciata ormai un mese fa... In questi giorni che sono passati ho più volte riflettuto sulle possibili motivazioni e ho pensato che queste potrebbero attenere alla sfera sessuale. In particolare il suo problema di "dimensione"; ha sempre avuto questo complesso, è possibile che mi abbia lasciata per andare altrove ad assaporare nuove esperienze e "testare" le sue doti sessuali nonostante questo "problema"? Siamo insieme da 6 anni, insieme abbiamo avuto il nostro primo rapporto ed entrambi non abbiamo avuto altri partner sessuali. So che se fosse questo il problema non verrebbe mai a dirmelo. Come posso aiutarlo??? Come posso avviare il discorso con lui per indagare nel suo intimo e scoprire se è così??? se questo fosse il vero motivo per cui l'ho perso il boccone si fa ancora più amaro...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente
La sua precedente richiesta in area medica riguardava un suo calo di desiderio sessuale, dove dice di non averne mai parlato al suo partner.

Non so se il partner in questione sia il ragazzo con il quale vi siete appena lasciati ma, se fosse questo il caso, forse i problemi che stavate avendo riguardavano entrambi, non solamente lui.

Inoltre, è il suo ragazzo ad averla lasciata ma lei chiede "come posso aiutarlo?" Ma se è stato lui a lasciarla, ci sarebbe da presumere che forse in questo momento bisognerebbe pensare ad aiutare anche lei o soprattutto lei, non trova?

Ma forse c'è qualcosa che ancora non ho capito bene.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
credo che il Dottor Santonocito abbia ben inquadrato il problema: di coppia e non del singolo

E come il Collega, anche io ho l'impressione che questa storia sia un po' confusa, e questo forse deriva dal fatto che lei in questo momento della sua vita è piuttosto (e comprensibilmente) disorientata

Per questo, se fossi in lei, io partirei da me stessa: il mio ragazzo sembra che desideri "testarsi" con altre donne e io penso a come poterlo aiutare??

Forse io, se fossi in lei, mi farei qualche domanda, forse proverei a parlarne con qualcuno: perchè non ne parla con una psicologa, anche un solo colloquio, giusto per fare un po' di chiarezza?

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_