Embolizzazione rene

Buongiorno . Ho avuto un incidente stradale il 10 dicembre scorso sono stata portata d urgenza al pronto soccorso dove mi hanno diagnosticato trauma con lesione al rene destre e fegato con ematoma addominale. Mi hanno effettuato una embolizzazione con inserimento di punti metallici al rene destro successivo catetere per 8 giorni per presenza di sangue nelle urine. Tutto andato per il meglio. Essendo stata trattata all ospedale sono stata dimessa senza successivo consulto o rapporto medico. Secondo ecografie varie il mio rene sta bene visibile ovviamente il trattamento. La mia domanda e molto semplice mi hanno detto che il mio rene è più delicato ora e che devo stare attenta a eventuali botte o traumi. Io gioco a calcio e amo fare sport di tutti i generi.. Volevo chiedervi gentilmente se è vero che devo avere tutta questa attenzione e che tipo di precauzioni bisogna usare in questi casi.. Le ferite esterne sono visibili uno le tiene sotto controllo ma con un rene nn so come comportarmi potreste aiutarmi ?? Darmi qualche consiglio??? Grazie mille del tempo dedicato
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signora,
senz'altro l'embolizzazione selettiva che ha molto brillantemente controllato il sanguinamento senza necessità di ricorrere a procedure invasive, ha causato una minima ischemia di ua parte del tessuto renale irrorato dal ramo arterioso che è stato occluso. Essendo la vascolarizzazione arteriosa del rene di tipo terminale, non vi sono comunicazioni tra un ramo e l'altro, possiamo quindi pensare che uno "spicchio" abbia smesso di funzionare. Si può ragionevolmente presumere che si tratti di una zona piccola, d'ogni modo la sua reale entità potrà essere eventualmente definita solo tra qualche tempo, con l'esecuzione di una scintigrafia. In ogni caso questo non ha certamente alcuna influenza sulla funzione renale globale, che alla sua età potrebbe essere sorretta perfettamente anche da un rene solo. Al limite, si può pensare a qualche riflesso sullo sviluppo di una lieve ipertensione arteriosa. Sinceramente, non ci pare che quanto accaduto debba imporre delle particolari precauzioni di salvaguardia, anche perché dai rischi più seri è difficile difendersi, tant'è che il trauma è stato causato da un incidente stradale e non giocando a calcio! Varrebbe la pena di smettere di giocare a calcio (per una donna di 33 anni certamente un hobby degno di nota) per poi continuare comunque a viaggiare in automobile? Quanto ci pare ragionevole consigliarle, sono frequenti controlli della pressione del sangue e l'esecuzione di controlli biennali della funzione renale e dell'ecografia dell'addome.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it