Taglio cesareo

Buon giorno,attuaòmente all 28^ sett., ho chiesto alla mia ginecologa se prevede che per il mio parto sara' scelto il cesareo visti i precedenti (2001: cesareo dopo 22 ore di travaglio con rottura a mano delle acque per mancata dilatazione -ho raggiunto solo i 5 cm-, 2005:. induzione farmacologica del parto alla 20^ settimana, x bambino che aveva contratti seri danni a causa CMV e conseguente mancata dilatazione - non + di 3 cm, anche qui rottura membrane e rimozione manuale feto che si era 'incastrato').... Alla luce di tutto questo mi ha detto che non sono indicazioni valide per procedere al tc ma che comunque mi fara' firmare il consenso informato ai rischi di rottura dell'utero a cui andrei incontro.... E' prassi comune anche per voi? Grazie di una risposta.. .Emanuela
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
E' consuetudine ormai consigliare un TC ad una donna precedentemente cesarizzata.
Se intercorre un lasso di tempo come il suo di circa 7 anni(2001)si potrebbe tentare un parto spontaneo,con delle condizioni importanti da valutare come il peso fetale,la presentazione del feto,un travaglio senza ostacoli e senza possibilità di induzione farmacologica.
Il consenso informato ormai fa parte della nostra pratica clinica(vedi le numerose azioni MEDICO-LEGALI).
SALUTI!

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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dopo
Utente
Utente
Gentile dott.Blasi, la ringrazio per la risposta. Avrei pero' bisogno di sapere se, visto quanto ho scritto, e' 'accettabile' il ricorso a parto naturale dati le 2 precedenti 'mancate dilatazioni'. Ho infatti paura di incorrere nella rottura dell'utero (solo un taglio nel 2001) solo perche' il nuovo primario dell'ospedale dove partoriro' si impunta a voler procedere a tutti i costi a parti naturali!!! Mi consiglia di cambiare ginecologo e struttura? Non voglio chiedere un tc xche' mi rendo conto di nn essere un medico e che cmq e' un intervento chirurgico nn esente da rischi, pero' non vorrei che le mie fossero indicazioni oggettive ad un cesareo e che solo per una nuova ideologia....si facciano correre rischi inutili a me e al mio bimbo! In casi come il mio, solitamente cosa si fa? e se dovessi avviare un travaglio naturale, dopo quante ore si rischia la rottura dell'utero?? Vi prego rispondetemi! il tempo stringe e son veramente preoccupata! grazie!
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Chiaramente queste indicazioni cliniche vanno valutate al momento del travaglio: la discesa della testa fetale,la dilatazione del collo uterino,le dimensioni e peso stimato del feto.
Concludo affermando che solo chi assiste al suo travaglio di parto è in grado di valutare tutti questi parametri!
In bocca al lupo !!
SALUTONI