Rischio infezione hiv

Gentilissimo
ho avuto un rapporto sessuale orale da passivo con uno semi-sconosciuto (che mi pare sia un bravo ragazzo).
Circa 5-10 minuti prima di incontrarlo dal vivo, mi ero "masticato" la lingua e era uscito un po' di sangue; dopo un po' però ho messo il dito sulal lingua e non usciva più sangue; quindi ho pensato che la ferita fosse chiusa. Incontrato questo ragazzo a casa sua, ho lasciato che questi mi desse il suo sperma in bocca (non molto) che ho dopo poco sputato; inoltre, mi ha fatto succhiare per un po' di tempo (il pene era molto bagnato). NOn ho ingoiato sperma.
Dopo ho letto su internet che anche la presezna di micro-lesioni sono molto rischiose: a questo punto temo che anche se non mi pareva che uscisse ancora sangue sulla lingua, potesse esserci ancora qualche micro-lesione. Sono ad alto rischio di contagio? Il ragazzo mi sembra un tipo a posto, ma non ho la certezza.
Cosa fare? Mi devo preoccupare?
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Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Gentile paziente il rapporto che descrive è a rischio, e le modalità descritte(eiaculazione in bocca, pregressa lesione) aumentano questo rischio. Le consiglio test HIV a 40 e 100 giorni. Il contatto è a rischio anche per le altre MST.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore
la ringrazio della risposta. Le chiederi gentilmente un ulteriore chiarimento.

Il mio partner è solo attivo; nei rapporti anali usa sempre il preservativo, e lo toglie solo per i rapporti orali (che comunque fa anch'essi solo da attivo, cioè non riceve ma al massimo dà lo sperma in bocca); tuttavia credo che lui faccia rapporti occasionali tramite chat.

La mia domanda è: le pratiche del mio partner, come su descritte, sono a rischio elevato di contagio? E, quindi, da questo punto di vista lo sono anche io? In altri termini, se lui adotta queste precauzioni, si può dire che sia lui (sia io) siamo a rischio limitato?

Un'altra domanda: per quali altre MTS mi sono messo a rischio? E quali test mi consiglia (oltre l'HIV) e a che distanza di tempo?

Grazie
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Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Gentile paziente la sierologia del proprio partner o la si conosce o non la si conosce, quindi le consiglio di considerare a rischio il contatto. Per completezza d'informazione un rapporto protetto correttamente non è a rischio HIV ed un rapporto orale ha un basso rischio, secondo alcuni subire la fellatio non sarebbe a rischio. Le altre MST sono varie per ora le consiglio solo markers epatite, VDRL e TPHA e una visita dermatologica se dovesse avere problemi alla bocca o al faringe.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore

mi scusi ancora. Non so cosa mi succede, sono sempre stato lontano da situazioni a rischio, ma questa è la seconda in pochi giorni.

Ieri sera, ho avuto un incontro con uno sconosciuto. Ho avuto un rapporto anale (da passivo) parziale, nel senso che il ragazzo è entrato due volte per 5 o 8 cm dentro; non aveva il condom. A quel punto, dopo le due volte, mi sono spostato e gli ho fatto indossare il perservativo.

Devo anche dire che un 10-15 minuti prima di questo fatto, aveva già approcciato un ingresso, ma stando in superficie (cioè a livello di muscolo dell'ano, senza poi entrare). La sera ho constatato che (come c'era da aspettarsi) il mio ano aveva lesioni con sangue.

So che il rapporto anale è rischioso; e dopo 40 gg farò il test. Ma posso sapere se la pratica - come l'ho raccontata - è a elevato rischio? Cioè, se, senza eiaculazione interna, e solo con due penetrazioni e basta è ad elevato rischio? (so che anche il liquido prespermatico è rischioso; ma taluni dicono che occorre anche una certa quantità per poter essere infettati).

Preciso che non conosco il ragazzo, che mi ha detto che gli piace scopare senza, anche se poi su mia domanda ha dichiarato di non aver più fatto sex senza condom da tre anni.
Lui lavora in un centro medico e è sottoposto a esami ogni trimestre; in particolare ,mi ha fatto vedere gli esami di fine aprile dell'hiv e erano negativi.

Grazie mille!
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Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Gentile paziente il contatto descritto è ad alto rischio.

L'AIDS è la sindrome da immunodeficienza acquisita, malattia che deriva dall'infezione del virus HIV (Human Immunodeficiency Virus): quali sono le situazione di rischio e come evitare il contagio?

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