Adenocarcinoma colon moderatamente differenziato

Buongiorno Dottore
A seguito di una colonscopia con biopsia a mio padre (68 anni) è stato diagnosticato un adenocarcinoma moderatamente differenziato g2 invasivo frammenti! Così recitava testualmente la diagnosi!
Il chirurgo che martedì lo opererà ha detto che una volta asportato il polipo tutto dovrebbe essere finito li essendo circoscritto e visto che le varie ecografie e tac fatte due settimane fa hanno escluso interessamenti agli altri organi. La mia domanda è se è possibile una visione così ottimistica come quella del chirurgo?
La ringrazio anticipatamente per la risposta
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Gentile Utente
Per confermare "le ottimistiche considerazioni" del collega, avremmo bisogno di ulteriori informazioni e le integrali risposte dei referti:colonscopia, esame istologico, TAC.
Referti dai quali si potrà capire se si tratta di un polipo peduncolato o sessile(a base di impianto larga), le dimensioni, se i prelievi bioptici sono stati eseguiti solo sul polipo o anche sul peduncolo.
Notizie che permettono di poter fare una stadiazione preoperatoria.
Se il collega, da questi esami, considera che lo stadio è "iniziale", successivamente confermato dall'esame istologico sul pezzo, non sarà necessario eseguire altra terapia.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Buongiorno Dottor D'Oriano
grazie innanzitutto per la sua risposta
purtroppo non ho sotto mano TAC e ecografia che sostanzialmente dicevano che tutti gli altri organi erano nella norma per forma e stato.
Per quanto riguarda la colonscopia diceva testualmente così:
esame interrotto a circa 45 cm dall'anno per neoformazione vegetante e stenosante a 360 gradi
prelevati 5 campioni di color grigio brunastri di dimensioni di 0,1 e 0,2 cm
referto istologico: adenocarcinoma moderatamente differenziato G2 invasivo frammenti (così recitava testualmente)
spero così di poterle essere più utile
La ringrazio anticipatamente se vorrà rispondermi di nuovo
Saluti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Se la TAC esclude una infiltrazione che si estende oltre la sottomucosa della parete e l'interessamento di linfonodi, probabilmente siamo in uno stadio "iniziale", dove la sola chirurgia sarà sufficiente e con ottime prospettive.
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore
e scusi se approfitto ancora di lei ma avevo capito che per quel tipo di informazioni bisognava aspettare il referto istologico sul pezzo asportato. La TAC di settimana scorsa a memoria non parlava proprio di infiltrazioni o interessamenti ai linfonodi.
Secondo lei già si poteva vedere da li?
La saluto e mi scuso ancora per il tempo che le sto facendo perdere
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Quanto le ho scritto è per chiarire quali dovevano essere le informazioni in possesso del collega per poter affermare: "ha detto che una volta asportato il polipo tutto dovrebbe essere finito li".
Il collega visionando la TAC ed in base al referto ha concluso che, non evidenziandosi linfonodi macroscopicamente evidenti ed assenza di metastasi a carico di altri organi, la prognosi è buona.
Ma, come lei ha giustamente scritto, sarà l'esame istologico, sul pezzo e sui linfonodi, a confermare tale previsione ed a indicare se sarà necessaria eseguire una chemiotertapia post operatoria.
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Utente
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Buongiorno Dr. D'Oriano
mi scuso se approfitto ancora del suo tempo. Oggi mio padre è stato dimesso dopo un ottimo decorso post-operatorio, e con grande soprpresa (dopo otto giorni dall'operazione) ci hanno anche consegnato il referto istologico, che sinteticamente dice adenocarcinoma moderatamente differenziato G2 Pt3 TN0 M0 stadio Dukes B2.
Secondo lei sarà consigliata una chemioterapia? E ci sono possibilità di guarigione?
La ringrazio anticipatamente per la risposta
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
In pazienti in stadio II (Dukes B2) una chemioterapia adiuvante è indicata solo quando esistono alcuni fattori prognostici di rischio che giustificano il ricorso all'uso di chemioterapici.
Il compito è quello di ridurre la possibilità di diffusione della malattia ed assicurare una "guarigione"
Questa valutazione e decisione spetterà all'oncologo che avrà in cura suo padre.