Un forte dolore al ginocchio destro, se può essere utile, ho sentito come una corda tendersi lungo

A seguito di un forte trauma distrattivo che mi sono procurato in una partita di calcetto ho avvertito un forte dolore al ginocchio destro, se può essere utile, ho sentito come una corda tendersi lungo tutta la parte esterna del polpaccio dalla caviglia al ginocchio.
Sono passati 60giorni dall'infortunio, non ho eseguito nessun tipo di fisioterapia, ho preso solo un antinfiammatorio la prima settimana per far riassorbire prima i versamenti.
Al momento cammino quasi normalmente, riesco a giocare ad hockey su ghiaccio 2 volte a settimana anche se non eseguo tutti i movimenti come ad esempio il pattinaggio all'indietro senza provare dolore.

Non riesco a correre e a scendere normalmente le scale, non avverto dolore ma soltanto impedimenti motori come qualcosa che blocca e impedisce il regolare movimento.
Se mi piego con tutto il peso sulle gambe non sento dolore al ginocchio ma sento dolore nella parte posteriore esterna del polpaccio, dolore simile ma di fortissima intensità lo provo se metto la gamba sul letto con la pianta del piede ruotata verso l'alto e ci sposto il peso del corpo ( posizione simile alla partenza del fiore di loto dello Yogha)

ho copiato carattere su carattere il referto della RM senza correggerne gli errori di sintassi:
effettuato in data: 11-10-2005

Referto RM ginocchio DX (senza contrasto)

La risonanza magnetica del ginocchio dx ha non mostra alterazioni significative del menisco esterno, il menisco interno presenta alcune note di irregolarità del margine capsulare del cono posteriore. Il LCA appare scarsamente apprezzabile in tutte le sequenze eseguite in esito a trauma distrattivo totale. Il crociato posteriore è discretamente conservato. Rotula è in posizione alta e appare discretamente centrata nella troclea femorale.
Si apprezzano gli esiti e di una lesione intraspongiosa da impatto che interessa la porzione posteriore e intermedie del piatto tibiale interno e quella anteriore del condilo femorale esterno.
I compartimenti articolari sono discretamente conservati. Non significative alterazioni del legamento collaterale mediale e aspetto lievemente distratto del legamento collaterale laterale in corrispondenza del punto d'angolo postero esterno.

Referto RM ginocchio SX (senza contrasto)

La risonanza magnetica della ginocchio sn mostra aspetto lievemente sfibrato del margine capsulare del menisco interno e non alterazioni in menisco esterno.
Legamento crociato anteriore appare assottigliato e più lasso che di norma, il leg. crociato posteriore è normale. La rotula è in posizione alta al grado di flessione, e appare discretamente centrata nella troclea femorali. Non si apprezzano alterazioni dei compartimenti articolari. Non lesione del legamento collaterale mediale. Lieve lassità del comparto capsulare esterno circostante il legamento collaterale laterale al suo III intermedio. Non sia apprezzano alterazioni condrali n versamenti endoarticolari.

Chiedo scusa per la lunghezza del testo, e resto in attesa di numerosi pareri, sono in apprenzione e non vorrei dover limitare o interrompere diverse attività sportive.
[#1]
Dr. Paolo Tessari Ortopedico, Medico dello sport 108 3
gentile altleta,
la valutazione principale di un trauma distorsivo di ginocchio è basata sul quadro clinico che si effettua con la visita ortopedica. la risposta sarà quantomeno incompleta poichè basata solo su un quadro anamnestico e di referti iconografici.
Potrebbe trattarsi di un trauma distorsivo interessante il compartimento postero-esterno del Suo ginocchio con stiramento del legamento popliteo e lesione associata del menisco esterno a livello dello hiatus popliteo con stiramento del L.C.A.(legamento crociato anteriore).
Varrebbe la pena eseguire una TAC con ricostruzione tridimensionale del ginocchio per valutare la possibile presenza di una frattura ingranata del piatto tibiale mediale e del condilo femorale esterno.
Attualmente è presente versamento articolare?
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti in base a quanto sovraesposto e richiesto e per una possibile indicazione terapeutica anche se imprescindibile dalla visita ortopedica.
Dr. Paolo Tessari

dr. Paolo Tessari
ortopedico, artroscopista, protesista
specialista in medicina dello sport
Verona

[#2]
dopo
Attivo dal 2005 al 2005
Ex utente
Gentilissimo Dott. Tessari

Non posso affermare con sicurezza se è ancora presente un versametno articolare, in quanto ad occhio nudo non ci sono differenze dimenzionali tra i due ginocchi.

A livello funzionale l'unico impedimento è la completa distenzione della gamba che mi preclude ad esempio di giocare a calcio, perchè non riesco a tirare e anche scattando ho numerosi fastidi.
Invece pattinaggio ed hockey su ghiaccio riesco a svolgerli senza particolari impedimenti, soltanto se mi affatico troppo il ginocchio mi fa male nella parte anteriore destra localizzo il fulcro del dolore.

Capisco che non è possibile previo visione completa del quadro clinico e relativa visita esprimere un parere.

Quello che vorrei sentirmi dire è che essendo tutte lesioni "lievi" potrò ripristinare le funzioni del ginocchio in modo da non precludermi nessuna attività.

E sapere se corro dei gravi rischi a giocare ad hockey in queste condizioni.

La ringrazio moltissimo, nel frattempo mi faccio fare l'impegnativa per una TAC con ricostruzione tridimenzionale.
[#3]
Dr. Paolo Tessari Ortopedico, Medico dello sport 108 3
gentile atleta,
penso che il suo ginocchio sia curabile e possa ritornare a fare attività sportiva in modo completo. E' altrettanto vero che deve essere fatta diagnosi in modo completo ed intrapreso un percorso terapeutico e rieducativo adeguato. L'incapacità ad estendere il ginocchio è una controindicazione a forzarlo ed a praticare sport.
Quando avrà eseguito la TAC e riterrà di sottoporsi ad una visita ortopedica, sarò in grado di dare risposte certe e compiute alle sue domande.
Cordialmente la saluto,
dr. Paolo Tessari