Apparecchio dentale

Salve a tutti, a luglio compierò la maggiore età e vorrei avere il sorriso tanto desiderato tramite l'applicazione di un apparecchio. Purtroppo i miei genitori hanno troppo temporeggiato riguardo il mio problema, che non è solo estetico poiché soffro di malocclusione (non mi comporta dolori e non è molto evidente) e il quinto dente dell'arcata superiore bucato, usurato e da latte. Mai caduto per la mancanza della mola di sotto ed ora ho la gengiva depressa.
Ovviamente il mio disagio è derivato principalmente dall'estetica corrotta da un'arcata superiore non delle migliori: i primi disposti a V, i secondi molto rientrati e i canini molto affilati. Questa disposizione non mi ha mai aiutato ovviamente nel pronunciare bene la S e soprattutto la R e mentre quest'ultima è una pronuncia migliorata nel tempo la prima è peggiorata da quando sono spuntati i denti nuovi, mai raddrizzati.

Necessito del consiglio di uno specialista che magari mi reindirizzi nel miglior modo. Io vorrei tanto poter usare un apparecchio mobile od invisibile però è quasi certo che la mia condizione non me lo permette e quindi la mia domanda è la seguente: l'apparecchio linguale può essere un valido sostituto di quello fisso? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi?
Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
L'ortodonzia linguale (fissa) prevede l'applicazione dei brackets sulla superficie interna (linguale) dei denti, rappresenta un'ottima tecnica perchè l'apparecchio risulta invisibile, ottiene gli stessi risultati di quella vestibolare ma ha generalmente un costo più alto rispetto a questa e necessita, soprattutto all'inizio, di un certo periodo di tempo per l'adattamento della lingua alla posizione interna degli attacchi.

L'ortodonzia vestibolare (fissa) prevede l'applicazione dei brackets sulla superficie esterna (vestibolare) dei denti, è una tecnica generalmente più "semplice" da gestire per il professionista ed ha quindi un costo più basso per il paziente rispetto a quella linguale ma è ovviamente più visibile.

E' anche possibile utilizzare una tecnica con allineatori (mascherine) "invisibili" e rimovibili ma non tutti i casi possono essere trattati con questa tecnica e devono essere portate con costanza quasi 24 ore al giorno.

Fondamentale però non è il tipo di tecnica che verrà utilizzata ma una diagnosi corretta e l'esperienza dell'operatore che la seguirà durante il trattamento ortodontico, il suggerimento è quello di rivolgersi ad un collega preparato che pratichi l'ortodonzia.

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com