Sospetto pielonefrite

Gentili Dottori, vi scrivo per chiedervi un parere riguardo ad un problema che ho da poco scoperto di avere.
In seguito a continui e dolorosi mal di schiena ho effettuato una risonanza magnetica dorsale e lombo-sacrale. Ai margini dell’acquisizione è stato rilevato il rene sinistro di dimensioni inferiori rispetto al destro, sotto consiglio del Dottore che ha refertato la risonanza ho eseguito una ecografia renale, vi scrivo di seguito il referto:
Reni in sede lievemente asimmetrici per prevalenza destra( diam. Bipolare destro: 10.1; diam. Bipolare sinistro 8.34) con quota parenchimale nei limiti. Il rene di sinistra presenta margini bozzoluti e vascolarizzazione all’esame ECD lievemente diminuita rispetto al controlaterale. Bilateralmente sono presenti multipli e fini spot ipereflettenti come per microlitiasi, tuttavia più rappresentati a sinistra.
A sinistra al III superiore-medio è presente formazione litiasica di 1 cm. Vie escretrici non dilatate. Assenza di versamento in sede peri-renale.
Ho consultato un Nefrologo la quale mi ha raccomandato di eseguire analisi del sangue, urine e una scintigrafia renale. Dalle analisi è risultata una infezione alle vie urinarie (totalmente asintomatica) curata poi con ciproxin, per quanto riguarda il referto della scintigrafia renale ve lo riporto qui di seguito:
L’immagine renale destra è in sede di morfologia conservata, di dimensioni 121X60mm, conservata la capacità di concentrazione del radiofarmaco omogenea la distribuzione.
L’immagine renale sinistra è in sede, di dimensioni 89x46 mm, complessivamente ridotta la capacità di concentrazione della radiottività, di aspetto dismorfico,aree di di deficit fotonico sul margine mediale del rene.
La percentuale di distribuzione relativa alla radioattività tra i due reni è 24% a sinistra e 76% a destra.
Dopo aver eseguito questi esami la Nefrologa mi ha spiegato la situazione dicendomi che probabilmente ho avuto una pielonefrite ed ha programmato i successivi controlli, ed è qui che a me sorgono dei dubbi.
Mi ha detto di ripetere esami del sangue e urine una volta all’anno, ecografia renale una volta ogni due anni e scintigrafia tra 5 anni.
Considerata la mia situazione e considerato che spesso sono soggetta a dolori al fianco e a volte a leggere infezioni alle vie urinarie (forse dovute al calcolo di 1 cm? ) non riesco a tranquillizzarmi totalmente e ad instaurare un buon rapporto di fiducia con la mia nefrologa. Credo che il problema sia stato sottovalutato.
Mi scuso per essermi dilungata così tanto. In attesa di un vostro parere vi porgo i miei saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signora,
se dal punto di vista nefrologico la sua situazione è stata ben inquadrata dalla scintigrafia, dal punto di vista urologico non abbiamo ancora ben chiaro il possibile ruolo di questo calcolo di media taglia nel causare la sofferenza renale sinistra, che verosimilmente si è evoluta in un periodo piuttosto lungo. Tutto ciò anche da correlare a questi suoi dolori lombari. Purtroppo nè la risonanza magnetica, nè la scintigrafia sono indagini in grado di valutare chiaramente una calcolosi renale. Sarebbe infatti indispensabile capire se questo calcolo sia periferico e relativamente "fermo" nella sua posizione, ovvero mobile all'interno del rene. Quest'ultima circostanza giustificherebbe molte cose, anche se dovrebbe portare con sè una dilatazione delle cavità renali, che non è segnalata. Riteniamo pertanto indispensabile che il caso venga valutato direttamente da un nostro Collega specialsita in urologia con specifica esperienza nella calcolosi urinaria. Se la risonanza non fosse sufficiente a giudicare, potrebbe ritenersi opportuna l'esecuzione di una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Prima di tutto La ringrazio per avermi risposto, è stato davvero molto esaustivo e chiaro. Seguirò il suo consiglio e quanto prima effettuerò una visita urologica. Grazie ancora.

Saluti
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