Lingua bianca, papille ipertrofiche,e mal di gola (da 20giorni)

Buongiorno,
scrivo per un problema che pensavo banale e transitorio, ma che non si sta dimostrando tale, e mi sto sinceramente iniziando a preoccupare.

Una quindicina di giorni fa, in seguito (ma non sono affatto certa sia la causa scatenante) a 5 giorni di antibiotico Augmentin (preso per un fortissimo mal di denti sfociato prima in una "pallina" dura sulla gengiva e poi in ascesso -ascesso guarito, ma la pallina è ancora lì), durante il penultimo giorno di cura ho avuto all'improvviso un forte mal di stomaco (NB: già soffro di gastrite, reflusso gastroesofageo e ernia iatale), acidià fino in gola e soprattutto una sensazione strana alla lingua, come fosse gonfia e irritata (in realtà, questa sensazione l'avevo avuta anche una decina di giorni prima senza altri sintomi nè cure farmalogiche in corso, ma non ci avevo badato): guardandomi noto la lingua completamente bianca, soprattutto nella metà che va verso la gola (come se ogni singola papilla fosse in rilievo e colorata di bianco), e le papille calciformi molto ingrossate. Nel giro di mezz'ora la lingua diventa sempre più bianca al fondo, e in punta bianca con aloni laterali marroncini. Essendo sabato sera, ho atteso il lunedi per recarmi dal mio medico di base, che ha dato per scontato fosse candida dovuta all'antibiotico. Morale della favola ho fatto la cura per 10 giorni con pastiglie di Diflucan 100 e 3 sciacqui al giorno con Mycostatin, cura finita 3 giorni fa, ma la lingua continua ad essere bianca come all'inizio (una patina omogenea nella metà verso la punta, un insieme di macchioline bianche in rilevo nella metà verso la gola),papille sempre ipertrofiche (le calciformi ingrossate, quelel sul resto della lingua spuntano e restano più rosse rispetto al resto della patina bianca),mal di gola e gola arrossata. Inoltre sulla guancia mi è spuntato un cordoncino in rilievo (dello stesso colore della mucosa e indolore).
In reatà sin dall'inizio non ero molto convinta fosse davvero candida, in quanto questa patina viene sì leggermente via pulendo con una garza (ma non del tutto, soprattutto nella parte verso la gola resta bianca), ma non viene via come poltiglia "a latte cagliato" (ho avuto in passato candida vaginale e so come si presenta), semplicemente si decolora, per poi tornare bianca dopo mezz'ora.

A questo punto inzia a venirmi il panico, perchè temo possa essere qualcosa di più grave. Il medico mi ha detto di provare ad aspettare altri 10giorni dopo la fine della cura per vedere se migliora, e semmai tornare, e cosi farò, ma nel frattempo vorrei chiedere a Voi cosa potrebbe essere. Ho letto dalla leucopachia, al papilloma, al carcinoma. Può essere una malattia sessualmente trasmissibile (ho avuto in passato fidanzati infedeli e non ho mai fatto i test)? Può esser papilloma, e in questo caso c'è un corrispettivo del pap test vaginale anche per la bocca?

Cosa può essere e quali esami mi consigliate?

Spero davvero possiate darmi un aiuto e orientarmi verso la soluzione.
Grazi
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Gentile Utente,
bando alle fantasie, seguirei il consiglio del suo medico, attendere.
Probabilmente non era Candidosi anche se l'ipotesi non era infondata, sarebbe stato forse opportuno sottoporsi a tampone orale ed antibiogrammaper individuare il farmaco più efficace.

Potrebbe trattarsi di una lingua suburrale o patinata dovuta ad un'alterazione del normale turn-over degli epiteli che costituiscono la parte esterna della mucosa della lingua e quindi maggiore produzione e deposito dello strato corneo nonchè di residui alimentari e batteri.

Dopo una cura antibiotica inoltre può alterarsi la flora batterica intestinale con manifestazioni a livello orale come quelle da Lei descritte: integri la dieta con yogurt e fermenti lattici.

Mantenga pulita la lingua ripulendo il dorso con spazzolino o apposite palette.

Per quanto riguarda il problema dentale, quella pallina è probabilmente lo sbocco di una fistola che drena pus per la presenza di una lesione apico-radicolare (granuloma, cisti) a livello del dente in corrispondenza del quale si trova: non passerà da sola, dovrà sottoporsi a cure odontoiatriche al più presto, per evitare anche il ripresentarsi di un nuovo ascesso.
Cordiali Saluti


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

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