Ricovero per diverticolite acuta senza menzione di emorragia

Buogiorno.Recentemente ho avuto febbre alta da alcuni giorni dolori addominali forti e frequenti evacuazioni liquide di feci(fino a 30 volte).Mi sono rivolto al pronto soccorso la prima diagnosi fu di diverticolite acuta del colon.L'esame ecografico eseguito al pronto soccorso evidenziava in fossa iliaca sx,sede di spiccata dolorabilità,apprezzabile tratto intestinale di probabile pertinenza del passaggio discendente sigma, a pareti ispessite, on profili edematosi, ipoperistaltiche,in quadro di probabile natura infiammatoria.Formazione diverticolare di circa 5 mm.Non falde di versamento periveriscerale.Sono stato ricoverato per circa 10 giorni con somministrazione di antibiotici,disinfettanti intestinali per bocca e reidratazione per via endovenosa.Tutti gli esami per infiammazione e flogosi erano negativi e anche il numero dei globuli bianchi era normale.Chiesta consulenza infettivologa,altri esami(coprocoltura,ricerca cocchi,ricerca tossina C difficile,rotavirus su feci, tutti negativi.Eseguite anche 2 emocolture,risultate negative) vengo dimesso e programmano una colonscopia.Eseguito tale esame in data 30 maggio 2014(dovevano aspettare circa 1 mese per disinfiammare l'intestino) il referto di tale esame dice:esame condotto fino al sigma distale.Oltre non è possibile proseguire per la presenza di angolatura determinata da multipli osti diverticolari,con segni di colite segmentaria.Emorroidi interne.Quindi da quello che ho capito,non è stato possibile proseguire oltre,e non si sa cosa c'è dopo quel tratto(lesioni,polipi o tumori).Sono stato operato in passato di seminoma(nel 1999 e trattato con chemio nel 2000) i controlli successivi erano tutti negativi.Sono HCV+ trattato con diversi cicli di terapia,tra cui(maggio 2013) anche la tripla con telaprevir,ma dopo un primo successo terapeutico, sono ritornato positivo al 6° mese di terapia e ho dovuto interrompere(Ottobre 2013).Agli esami effettuati a Marzo 2014:Transaminasi nella norma,come nella norma tutti gli esami di routine che si fanno per l'epatite a parte un leggero incremento delle gamma globuline (Beta 2 globuline a 7.1 e gamma globuline a 20.3).La mia domanda: siccome continuo ad alternare momenti di stitichezza a diarrea e a volte anche dolore addominale,sono preoccupato per il fatto che con la colonscopia,con la sonda, non sono riusciti ad andare oltre a un certo punto e quindi secondo me il quadro non è completo.Tra l'altro non sono state fatte delle biopsie almeno nel tratto infiammato rilevato dall'endoscopista.Come dovrei procedere?Il chirurgo, alla visita di controllo prima di questo esame mi ha detto che se dovessero ricomparire i sintomi,dovrei recarmi al pronto soccorso ora dovrebbe rivedermi il giorno 6 giugno per vedere il referto endoscopico,ma rimango lo stesso preoccupato.Ci terrei a sentire un vostro parere Grazie.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Gentile Utente
Accertato che è impossibile proseguire oltre con la colonscopia, non dimenticando i rischi di perforazione per la presenza di diverticolosi e diverticolite, una TAC ed una ecografia potrebbero essere utili per completare lo studio del colon, fornendo anche informazioni sullo spessore della parete del colon coinvolto, elemento importante per una programmazione terapeutica.
Le biopsie, su un colon interessato da diverticolosi, non sono necessarie.
Si tranquillizzi, maggiori chiarimenti le saranno sicuramente dati nel prossimo incontro.
Cordiali saluti

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per la pronta risposta, il mio dubbio era se fosse il caso di intervenire chirurgicamente oppure no, visto che nonostante il normix e gli antibiotici, la situa zione è sì regredita, ma una volta sospesi i farmaci, si è ripresentata anche se non in maniera grave come la prima volta ove è stato necessario un ricovero.Ma la Tac, non potevano farla da ricoverato per un primo esame o bisogna essere prima disinfiammati e poi procedere?Effettivamente il chirurgo mi aveva parlato che nel mio caso, una colonscopia in quel momento era sconsigliata per l'alto rischio di perforazione, come del resto un clisma opaco a doppio contrasto, bisognava prima aspettare che l'infiammazione regredisse.Il mio dubbio è che avendo familiarità per tumore al colon ed essendo molto vicino ai 50 anni che non ci fosse una qualche lesione e questa non sia stata vista.Grazie per la risposta e per i chiarimenti futuri che vorrà darmi
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Prego.
Regredito l'episodio acuto, come ci auguriamo, potrà essere presa in considerazione anche una Coloscopia virtuale, questa può evidenziare anche neoformazioni di piccole dimensioni.
I colleghi che la stanno curando valuteranno, quando sarà il momento, questa possibilità
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,grazie per la celere risposta. Ieri 6 Giugno,sono stato al controllo con il chirurgo il quale mi ha visitato.All'esame obiettivo,persiste dolorabilità in fossa iliaca sx.Alla colonscopia stenosi invalicabile del sigma diverticolitico (ho dolore solo al tatto,viceversa no).Le sue conclusioni: esiste una forte indicazione all'intervento di resezione del sigma che dovrebbe essere comunque eseguito in una fase di quiescenza in assenza di infiammazione acuta.Sarebbe utile anche una valutazione da parte dell'epatologo per la patologia epatica concomitante(ho già sentito l'epatologo mi ha detto che non sussistono problemi poichè la mia situazione,visto gli enzimi epatici nella norma,al momento è stabile e non sono in uno scompenso epatico,preparerà comunque la relazione).Prima dell'intevento sarebbe opportuno l'esecuzione di una TC.Nell'attesa,si consiglia terapia saltuaria (una settimana al mese) con antibiotici attivi intestinali tipo rifaximina.
Stamani andrò a prenotare la tac che dovrà essere eseguita entro un mese(il medico ha barrato la casella D se il tempo di attesa fosse maggiore, barrerà la U).
Mi ha parlato da amico e non da paziente e questo non me lo aspettavo.Mi ha parlato della sua esperienza personale,di aver aspettato troppo e di essere stato costretto successivamente ad operarsi in urgenza con tutte le complicanze del caso.Mi ha detto che altri potrebbero dirmi di non operarmi, ma mi ha fortemente consigliato di farlo, poichè esiste già una stenosi e se dovessi diventare una occlusione sarebbero problemi,di non credere che adesso sto bene e allora non devo operarmi( come pensano la maggioranza di persone) nel mio caso, essendo giovane, altri episodi si verificherebbero e non si possono prevedere in anticipo, quindi una volta eseguita la tac dell'addome,di mettermi in lista per l'intervento.Stavolta mi è andata bene, la prossima volta non si sa.Un conto è un intervento in urgenza, un conto in elezione.Nel mio caso se fosse possibile,verrebbe effettuato in laparoscopia.Non mi ha garantito che momerntaneamente il colon potrebbe essere deviato.Cosa ne pensa? sono preoccupato, non so nemmeno in cosa consiste l'intervento e se sia rischioso.Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Le preoccupazioni del suo chirurgo sono reali.
Condivido l'indicazione all' intervento.
Sará eseguita una resezione del tratto interessato dai diverticoli comprendente la stenosi ed eseguito un "ricongiungimento" tra intestino a monte ed a valle.
Se sarà necessario, sempre nell' interesse dell' ammalato,il collega ha anche ipotizzato la possibilità di una stomia temporanea.
Cordiali saluti