Tachicardia e holter

Buongiorno,da svariati anni avverto una fastidiosa tachicardia,diciamo che non arriva mai ai 100 battiti a minuto,(a questa frequenza ci arriva solo dopo pranzi abbondandti)addirittura ,mi capita che di domenica pranzando molto la freq.arriva pure a 110 a riposo,la mia frequenza cardiaca quotidian va dagli 85-95 battiti al minuto,e soltanto di sera scende sugli 80.Per questa situazione ho eseguito un ecg,test da sforzo ed ECO-CUORE ove non rilevavano nulla di anomalo ma solo una lieve tachicardia,per questo motivo mi è stato prescritto un holter 24 h,dove rilevava una frequenza media di 88 battiti al minuto,la domanda che vorrei fare e se con tali frequenze il cuore ne possa risentire,(mi trovo anche in un periodo stressante,causa della rottura con la mia ragazza)e spesso la mia frequenza si attesta sui 90 battiti al minuto a riposo,premetto che non fumo e non bevo,grazie mille in anticipo.
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Dr. Giuseppe Maccabelli Cardiologo 398 21 1
Se ha controllato gli ormoni tiroidei e sono normali una situazione analoga alla sua è da ritenersi normale . Se il fenomeno la infastidisce eccessivamente una piccola dose di betabloccante ( farmaco che rallenta la frequenza) per un breve periodo potrebbe giovarLe. Questo tuttavia solo come soluzione temporanea per darLe il tempo di tranquillizzarsi.
La cosa migliore che può' fare tuttavia e di ignorare la tachicardia e vivere tranquillo. non può' accaderle nulla
saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottore,ho eseguito anche gli esami tiroidei,FT3-FT4 E TSH usciti nella norma,devo anche dire che sono abbastanza sedentario,secondo lei un attività aerobica,avevo pensato corsetta e pesistica potrebbe rallentare un pò la frequenza cardiaca?
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Dr. Giuseppe Maccabelli Cardiologo 398 21 1
certamente l'attività' fisica e l'allenamento contribuiscono ad abbassare la frequenza cardiaca
saluti