Oppressione al petto da 4 mesi

Salve a tutti.

Chiedo aiuto perchè ormai sono 4 mesi che la mia vita è totalmente cambiata. Ho 23 anni e un giorno, tornando dall'università, mentre camminavo ho iniziato a sentire delle fitte al petto, sotto il pettorale sinistro, che scomparivano a riposo. Da quel giorno non ho più avvertito fitte, se non una sola volta, ma mi è rimasta una sensazione di oppressione sempre a sinistra, sotto il pettorale, che non mi ha più abbandonato. Ogni giorno, a tutte le ore, sento questa forma di costrizione che non mi abbandona e solo la sera riesco a stare sensibilmente meglio. Ho effettuato diversi esami: un ECG, un ECG sotto sforzo, una RX torace, analisi degli enzimi ed analisi del sangue, comprensive di PCR. Nonostante tutti questi esami siano risultati negativi alcune contingenze mi inducono a pensare che io possa avere problemi di natura cardiaca. L'oppressione e il senso di costrizione aumentano infatti quando fumo sigarette o marijuana (sto limitando le prime, ora ne fumo massimo 4 al giorno ma poco alla volta sto smettendo del tutto mentre ho totalmente eliminato la seconda), queste spiacevoli sensazioni inoltre aumentano anche quando cammino, corro o nuoto a stile libero ed inoltre ho notato che tutte le emozioni (paura, gioia, allarme) aumentano il fastidio! In questi 4 mesi ho provato di tutto: ho curato un reflusso gastroesofageo pensando che potesse essere quello il problema, senza risultati, ho preso antinfiammatori (Algix e Brufen) senza risultato, ho fatto fisioterapia, seguendo un'ipotesi relativa ad un atteggiamento scoliotico, ma dopo 3 mesi non ho apprezzato miglioramenti.
A questo punto mi domando, e vi domando, è possibile escludere del tutto il cuore? E' possibile che problemi di angina o coronaropatie di natura diversa diano problemi praticamente in ogni momento della giornata per tutti questi giorni o i dolori di natura cardiaca compaiono e scompaiono ad intermittenza? Il fatto che l'oppressione si intensifichi quando faccio sforzi, fumo o provo emozioni depone o non depone a favore di un problema cardiaco? Ve lo domando perchè prima di intraprendere una cura di natura psicologica (ho già contattato e visto per la prima volta uno psicologo cognitivo-comportamentale) vorrei essere certo che il problema non sia viscerale. Mi sentirei di escludere problemi di natura cardiaca perchè l'oppressione e l'indolenzimento ci sono sempre mentre leggevo che l'angina si presenta comunque ad episodi e tra un attacco e un altro possono passare anche mesi, mentre il mio è fastidio costante.
Per chiarezza, posso aggiungere che nei momenti di maggior oppressione è come se sentissi tirare dietro la scapola, dove un fisiatra ha trovato numerose contratture che sto trattando. Inoltre qualche volta, non sempre, sento formicolii sulla guancia sinistra ma quelli li ho attribuiti all'ansia che mi sta divorando. Altre volte, soprattutto negli ultimi giorni, mi fa male la spalla e anche il braccio sinistro, ma è una novità e l'ho attribuita alla postura.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
vede...se lei a 24 anni, fuma sigarette, marijuana ed e' sopvrappeso (95-100kg...!!) significa che non ha davvero paura del suo cuore.
Probabilmente non ha al momento attuale patologie cardiovascolari in atto, ma la sua probabilità' di avere problemi coronarici sarebbe ovviamente elevato , se lei continuasse così.
Smetta di fumare ogni cosa e cammini a passo svelto un'ora al giorno.
Ridurra il rischio di presentare ictus, infarto e cancro.
Cordialita'
cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Tutto ciò che dice è vero e infatti sto facendo di tutto per eliminare il vizio. Prima fumavo molto di più, ora ho ridotto e sto provando a smettere del tutto, inoltre non fumo più altre cose. La dieta la sto facendo (ovviamente con qualche difficoltà visto che attualmente sono molto preso da questo mio problema) e faccio già attività sportiva. Quindi, oltre a questi consigli generici, le domandavo qualcosa di più specifico, ovvero: il tipo di sintomatologia che presento è tipica di un problema anginoso o faccio bene a rivolgermi ad uno psicologo per un problema di ansia? Il fatto che io presenti i sintomi di un'angina nonostante i miei test risultino negativi cosa le fa pensare? Posso intraprendere la via psicologica serenamente o, dopo 4 mesi, sarebbe il caso di ripetere l'intera trafila dei test per il cuore?

Grazie per la disponibilità.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
macche teerapia psicologica...butti via sigarette e schifezze e cammini a passo svelto un'ora la giorno. Mangi di tutto e vario, tolga alcolici e beva solo acqua.
Si fa cosi, per campare...
Ha 24 anni......e vuole andare dallo psicologo? a 60 anni cosa fa chiede aiuto all ONU?.
Mi faccia il piacere...
arrivederci
[#4]
dopo
Utente
Utente
Quindi lei esclude che possa trattarsi del cuore e mi consiglia di fare una vita più sana così l'oppressione che mi tormenta 24 ore al giorno da 4 mesi scomparirà? Quando a me è venuta questa cosa avevo appena perso 40 kg, facevo 100 vasche di piscina ogni due giorni e fumavo 5 sigarette al giorno. Se lei ritiene che, nonostante questo, il mio sia un problema legato allo stile di vita allora per forza di cose devo immaginare che una sintomatologia come la mia sia indice di un danno già procurato e quindi io mi debba preparare al peggio.

Giusto?
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
lei pensa sempre in negativo.
Lei ha 24 anni e la sintomatologia che riferisce non rileva alcuna preoccupazione.
Se lei continua con quello stile di vita e' inutile che si lamenti
con questo la saluto
Arrivederci
[#6]
dopo
Utente
Utente
"Lei ha 24 anni e la sintomatologia che riferisce non rileva alcuna preoccupazione"

Questo volevo sapere. La ringrazio. Buona giornata.
[#7]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
questa non e' una scusa per continuare a fumare e a drogarsi.
Ovviamente
"se lei continua con quello stile di vita e' inutile che si lamenti. E' il seguito di cio' che le ho scritto.
la saluto

[#8]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Cecchini,

io capisco perfettamente che lei, in quanto medico, sia legato al concetto di "prevenzione" e non possa fare a meno, di fronte ad una persona della mia età e con le mie abitudini, di sottolineare più volte che fumare fa male, che dovrei dimagrire e che dovrei fare attività sportiva. E' tutto senz'altro vero, ma io ho chiesto un consulto portando all'attenzione sua e dei suoi colleghi una situazione precisa, con un'evoluzione precisa e ancora senza esito. Non sono il primo obeso fumatore del mondo EPPURE non mi sembra che tutti gli obesi fumatori del mondo accusino, per mesi e senza soluzione di continuità, la sensazione di oppressione al petto che avverto io da 4 mesi. Alla luce di tutto ciò io la predica la accetto e la capisco ma, nella mia richiesta di consulto, c'erano alcune domanda ben precise alle quali mi sembra che lei, in tutta onestà, non abbia risposto. Le riformulerò, nella speranza che lei abbia la gentilezza di prenderle in considerazione:
-Il tipo di sintomatologia che presento (oppressiva, continua, senza fasi acute se non alla comparsa, non intermittenti ma continue) fanno pensare ad un problema di natura cardiaca o è un problema di natura differente (qualunque natura, non necessariamente psicologica)?
-Lei ritiene che io debba ripetere i test ai quali mi sono sottoposto o quelli che ho già fatto escludono un problema cardiaco?
-Lei ritiene che la durata della situazione escluda un problema cardiaco?
-Alla luce di ciò che ho scritto, sarebbe in grado di indicarmi di che tipo di disturbo potrei star soffrendo?

La ringrazio.
[#9]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
Le rispondo con semplicità
Lei al momento non pare avere sintomatologia cardiaca.
Il suo rischio cardiovascolare e tumorale aumenterebbe se lei continuasse con il suo attuale regime di vita.
La saluto

L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.

Leggi tutto