Frattura di bennet primo metacarpo

Salve,
Mi chiamo Salvatore e sono un tecnico di radiologia medica di 26 anni.

Gg 31 maggio in seguito ad un incidente stradale in moto ho riportato una frattura di bennet (frattura parcellare base primo dito con sub-lussazione dello stesso) trasportato in pronto soccorso e avendo un minimo di preparazione in materia ortopedica chiedo di essere operato per fissare la frattura e ridurre la sub-lussazione.

Il GENIO di turno ha pensato bene di ridurre la sub-lussazione ed ingessare con prognosi di 26 gg, nel mentre ha richiesto rx e tc di controllo che ovviamente ho fornito con varie ricostruzione mpr ...

Stamattina sono scaduti i 26 gg pertanto recatomi in ospedale vedono l' rx di controllo e provvedono alla rimozione del gesso mandandomi a casa con visita dopo fisioterapia a 20gg ad oggi.
Non convinto in quanto i medici radiologi con cui collaboro mi hanno detto che sicuramente la sub-lussazionie è rimasta invariata provvedo ad eseguire un ulteriore rx bilaterale senza gesso così da evitare artefatti ad esso dovuto.

Morale: Frattura parcellare dislocata e sub-lussazione in posizione invariata dal momento dell'incidente.

Ora saltando la parte legale dovuto all'immobilizzazione di un osso lussato in posizione lussata, come dovrei procedere per ridurre al minimo il danno permanente che avrò?
Sono in cerca di uno SPECIALISTA in grado di poter risolvere il mio problema o in sicilia o al nord, basta che possa trovare una soluzione prima che l'osso saldi definitivamente in posizione errata.

Al momento ho anchilosi e stasi venosa dovute all'immobilizzazione.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

penso che la cosa migliore sia una buona stabilizzazione della frattura in tempi brevi, onde limitare al massimo il deficit funzionale residuo, che forse sara' almeno in parte inevitabile.

Credo, per le stesse ragioni, che le convenga fare riferimento in loco, proprio per ridurre i tempi e semplificare la fase dei controlli nel postoperatorio.

Trova tutti i riferimenti circa i professionisti iscritti suddivisi per Regione, sul nostro sito della Societa' Italiana di Chirurgia della Mano (SICM): www.sicm.it

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dott Leccese,

Ho gia preso contatto con uno specialista.

Sarebbe in grado di dirmi in base alla diagnosi detta i pro e i contro sia di operare che di non operare visti i 25 gg passati?

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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Per rispondere alla sua domanda bisogerebbe conoscere elementi a me ignoti, come ad es. il tipo di mobilita' attuale, la posizione dei frammenti, ecc.
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dopo
Utente
Utente
Capisco, grazie ugualmente per la tempestivita nelle risposte.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di nulla.
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Utente
Utente
Salve dottore,

Il medico chirurgo della mano (sicm) piu vicino a me ha deciso di non operarmi dicendo che sarebbe dovuto essere fatto subito l intervento, a distanza di 2 mesi dal trauma bisogna affidarsi alla fisioterapia!!

Riassumo: base primo metacarpo lussato, cisti base falange prossimale, rizoartosi..

Non riesco ad eseguire le cose piu semplici come: svitare il tappo della bottoglia d acqua e aprire la porta di casa con la chiave.

Sono disposto ad inviarle i documenti necessari quali radiografie pre e post gesso in vista di una visita specialistica pre-intervento. A 26 anni non posso rinunciare al pugilato e alle moto.

Rimango in attesa
Grazie dott leccese
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Il deficit funzionale attuale potrebbe però essere solo dovuto al fatto che non è stata fatta (o non fatta in modo adeguato) la riabilitazione post-immobilizzazione.

Prima di saltare alle conclusioni, farei quello che le è stato consigliato dal Collega.