Depressione???

Salve,
sono un uomo di 35 anni e provo ora desrivere la mia situazione che da un periodo ormai lungo mi causa dei problemi.
Tali problemi risiedono nei rapporti con gli altri.
Mi spiegherò meglio premettendo che ho un buon lavoro, e sono in buona salute generale. Ho sempre avuto buoni rapporti d'amicizia e un pò meno frequenti rapporti di coppia, alcuni soddisfacenti altri meno.
Circa tre anni fa sono stato con una ragazza con la quale ho avuto un rapporto bellissimo, e dal quale credo non esserne riuscito a dimenticare. Successivamente alla fine di questo rapporto ho iniziato ad avere problemi nel cercare altri rapporti e a relazionarmi ad altre ragazze. Ho avuto altre storie ma senza sentirmi mai trasportato e coinvolto sentimentalmente come si dovrebbe.
Attualmente tendo a chiudermi in me stesso, a non avere stimoli per uscire, anche con i miei pochi amici rimasti. Molto spesso uscire la sera, anche nel fine settimana, per me diventa un ostacolo insormontabile. Ho cercato di darmi delle risposte, e di porvi rimedio. Quindi ho pensato di sbagliare in qualcosa nel rapportarmi agli altri e di cambiare atteggiamento. Ciò non è servito a molto. E' pur vero che vado spesso in palestra e spesso sto in mezzo alla gente anche per lavoro. Ma ribadisco che trovo difficoltà a stabilire delle nuove relazioni d'amicizia o amorose. In genere sono diventato un pò troppo abitudinale, tendo sempre a fare le solite cose.
Chiedo un consulto per sapere se ci sono gli elementi per cui si possa dire che probabilemente esiste in me una forma depressiva, anche se mi rendo conto che tale patologia difficilmente può essere diagnosticata con poche righe scritte via email.
Grazie anticipatamente per la vostra attenzione.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente
Quando una relazione finisce, specialmente se questa è stata molto coinvolgente, per un certo periodo le altre persone sembra che abbiano tutte qualcosa in meno rispetto a quella dalla quale ci siamo lasciati. Nessuna riesce a suscitare davvero il nostro interesse. È come se sembrassero un po' dei gusci vuoti, come se mancasse loro qualcosa di sostanziale.

Questa fase è perfettamente naturale e di solito è sufficiente attendere che si esaurisca da sola. Tuttavia, se dopo tre anni lei non è ancora riuscito a superarla, sarebbe opportuno che richiedesse un aiuto specialistico. Mi verrebbe da dirle che ha resistito anche troppo a lungo, che ha dimostrato di avere una fibra forte ma che non è il caso di indugiare oltre nel suo disagio (a quale scopo, poi?)

I casi come il suo possono dar luogo a delle forme depressive, ma come ha correttamente anticipato nella sua richiesta non è questo il luogo per effettuare diagnosi.

Le suggerisco invece di adoperarsi per ricercare uno psicologo o uno psicoterapeuta nella sua zona, per sapere cosa potrebbe essere più indicato per il suo problema, ad esempio se un percorso di cura oppure una più breve consulenza.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
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Gentile Dr. Santocito,
la ringrazio vivamente per la risposta,
come dice lei forse ho portato troppo avanti una situazione per la quale magari con l'aiuto di uno specialista poteva essere risolto fin da subito. Mi sono affidato alle mie forze, sperando anche nell'aiuto dei miei amici che invece non si sono dimostrati tali.
Seguirò il suo consiglio, sperando di trovare il coraggio di parlare dapprima con il mio medico di famiglia verso il quale ho sempre avuto difficoltò a parlare xkè mi sembra, forse anche giustamente, che tenda a sottovlautare i problemi di salute, che gli vengono posti. Ma questa è una mia impressione. Prima di ringraziarla nuovamante, le volevo sottolineare come in questo periodo sia diminutia la mia autostima e come sembra esser svania la voglia di uscire.
Grazie ancora.