Colesterolo e rischi cardiovascolari

Buongiorno, ho recentemente fatto degli esami del sangue ed ho scoperto di avere il colesterolo oltre la norma (totale di 222).
Il mio medico di famiglia mi ha quindi prescritto una dieta (che sto gia' facendo da un paio di settimane), consigliando anche un'attivita' fisica tipo jogging o cyclette a casa.
Con mia sopresa ieri mi è capitato di leggere un articolo sul giornale, basato su una ricerca dell'Universita' dell'Illinois, in cui si diceva che la dieta per il colesterolo non è sempre utile, anzi a volte è perfettamente inutile se non anche dannosa dal punto di vista psicolologico. In pratica si sosteneva che la dieta puo' abbassare il colesterolo di un circa 15%, ma che tale diminuzione spesso non incide sui fattori di rischio che comportano infarti ed ictus. Insomma hai il colesterolo piu' basso ma la stessa probabilita' di avere un infarto, a meno che (si diceva) l'abbassamento del colesterolo non sia accompagnato da una effettiva perdita di peso del soggetto, vera causa dei problemi cardiovascolari.
Io sono perplesso, innanzitutto non so piu' a chi credere, quanto al mio caso tutto si puo' dire tranne che abbia dei problemi di sovrappeso, anzi, sono persino qualhe kg sotto peso rispetto alle tabelle.
Questa dieta mi sta comportano notevoli sacrifici, vorrei essere sicuro della sua effettiva utilita'.
Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Contrariamente a ciò che si pensa la dieta non ha una importanza vitale nella riduzione del colesterolo in pazienti che abbiano familiarita
Se le avesse familiari di primo gradi che hanno presentato infarti od ictus, o addirittura avesse valori pressori non controllati o peggio ancora fosse fumatore sarebbe opportuno che lei iniziasse una terapia farmacologica con statine
Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
E' sicuramente utile...i dati delle ricerche vanno interpretati e non "letti" e questo è il motivo per il quale se a leggerli non sono persone in grado valutarle adeguatamente (medici) si rischia di trasmettere messaggi sbagliati......Personalmente concordo con il suo medico di famiglia.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#3]
dopo
Utente
Utente
Ho familiari che hanno avuto problemi cardiaci ma non propriamente infarti ed ictus, e sono l'unico in famiglia ad avere problemi di colesterolo oltre il limite.

Non sono fumatore e sono magro.

Grazie a tutti delle risposte.
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