Carcinoma polmonare alterazioni osteostutturale e irc

A luglio 2007 mia mammma di 78 anni non fumatrice, dopo la comparsa di piccolo affanno specialmente dopo aver fatto le scale o qualche sforso,e ogni tanto qualche colpo di tosse ,si eseguito RX torace e a seguire TC torace addome con riscontro di lesioni polmonari multiple e secondarismi mediastinici e surrenalici TC encefalo non lesioni focali .La biopsia polmonare risulta diagnostica per carcinoma non a piccole cellule
Programma terapeutico:ct con gencitabina a cadenza settimanale e dosaggio adeguato all'età .dopo tre somministrazioni la terapia veniva sospesa per gonfiore e arrossamento agli arti inferiori,in quanto mia madre avendo una insufficenza venosa agli arti inferiori la gencitabina non era indicata.Proseguivano con tareceva 150 per os ,tengo a precisare che la mamma da anni ha una insufficenza renale cronica con una creatinina all'inizio della terapia 1,80
nell'ottobre 2007 inizia la terapia con tarceva il primo controllo strumentale RX torace e poi la TC, a fine gennaio 2008 hanno evidensiato riduzione dimensionale degli addensamenti,in corrispondenza del lobo inferiore di sn. Riduzione dell'addensamento nodulare evidenziato in corrispondenza della base polmonare di destra.icremento dei linfonodi evidenziati in sede ilare ds e dei linfonodi segnalati in corrispondenza della loggia di Barety.
TC addome immodificati i secondarismi surrenali,assenza di lesioni focali epatiche,immodificate le cisti biliari al quarto segmento.involuzione fibroadiposa del pancreas,immodificati i rilievi acarico della milza e dei parenchimi renali, assenza di espansi pelvici .Non ascite
Dopo mesi di terapia e l'ultima TC fatta con creatinina 1,64 a iniziato ad avere un incremento della creatinina,e quindi sospeso tarceva con consiglio di consulenza nefrologica,e a scadenza di ogni due mesi controllo con RX torace .
La consulenza nefrologica riscrontra un peggioramento della funzionalità renale,già nota da verosimile nefropatia ischemica cronica.Allo stato attuale rileva secchezza della cute e della mucosa vibile, consiglia di incrementare l'idratazine per os almeno 3 litri di acqua al giorno. Mia madre segue la terapia consigliata al primo controllo RX tutto rimane immutato dal precedente, ma la creatinina continua a salire ad ogni controllo fino ad arrivare al 06/08 a4,16,da quì oltre ai tre litri al giorno terapia di supporto idratante fisiologica 1000cc x 2 volte alla settimana. L'ultimo controllo 23/08 si riscontra un calo della creatinina a 3,96,urea 88,sodio 140,potassio 4,6,cloro 109,magnieso 1,86,calcio 8,5 emocromo nella norma.Rx torace evidenzia sospetta osteostrutturale litica della porzione anteriore della sesta arcata costale di destra. Nel raffronto con precedente immagine si didimostra un sospetto incremento della coponente pleurica in corrispondenza dello sfondato costofrenico laterale di sn .
Domanda:in primo luogo chiedo se dopo tutti questi mesi dalla terapia, alle TC con mezzo di contrasto(solo una volta dopo la TC le è stato fatto 1000cc di idratazione fisiologica)non sia stata sottovalutata l'insufficenza renale ,magari se durante la terapia era supportata da idratazione fisiologica non saremmo arrivati a questi valori.inoltre avverte da tempo dolori alle braccia alle gambe all'altezza dell'omero, alle ossa di sn e di ds sotto il seno ,non saranno anche questi colpiti da secondarismi? l'insufficenza renale potra diminuire, per poter proseguire con la terapia in modo di arrestare la malattia e come? inoltre accusa nausea gambe e piedi molto gonfi.
Io sono da sola con lei ,non abbiamo altri familiari e poche risorse economiche. Vi sarei infinitamente grata se potete darmi un consiglio, voglio fare il possibile per farla stare meglio.
Ringrazio tutti medici.
Distinti saluti Cinzia
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Cinzia,

in effetti il problema dell'insufficienza renale pregiudica l'accesso a molte terapie. Per verificare lo stato dello scheletro sarebbe indicata una scintigrafia ossea. A mio avviso si potrebbe dosare la CgA per osservare se c'è spazio a terapia con octreotide. Tale terapia potrebbe risultare efficace nel frenare l'avanzamento della malattia ed ha costo tossico molto modesto. Anche una monochemioterapia con Vinorelbina a cadenza settimanale (con dosaggi idonei alla situazione generale) potrebbe essere tentata.


Sempre a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Caro Dott. Carlo Pastore
sono immensamente felice della sua risposta, in queste giornate molto dure mi da una speranza.
Parlerò subito con oncologa che ha in cura mia mamma,facendole vedere il suo consiglio.
le faro sapere evoluzione della situazione
Grazie di vero cuore
Cinzia
[#3]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Di nulla cara Cinzia.

ritienimi a disposizione.

Carlo Pastore