Estrazione dentaria

Salve
a seguito di una ortopanoramica il dentista si e' accorto che sotto un molare destro vi e' una cisti. Mi ha consigliato di estrarre il dente, pulire la parte relativa alla cisti per evitare ulteriori future complicazioni alla mandibola e al tessuto osseo sottostante.
Fatta questa premessa, rappresento che sono portatore di uno stent a seguito di un intervento di angioplastica. Per tale intervento assumo il Duoplavin (antiaggregante). Ho rappresentato questa mia patologia al dentista, il quale ha chiesto una certificazione del cardiolgo per autorizzare l'intervento sospendendo per un paio di giorni l'assunzione dell'antiaggregante e autorizzare l'anestesia con adrenalina. Il cardiologo mi ha detto di sospendere il Duoplavin e di prendere nei tre giorni antecedenti l'estrazione la sola cardioaspirina e autorizzare l'anestesia con vasocostrittori.
Detto questo vorrei sapere a seguito di quanto descritto, se ci sono dei rischi ed eventualmente quali sono le complicazioni a cui potrei andare incontro. Se il rischio vale l'impresa o e' meglio soprassedere all'estrazione senza dover rischiare sperando che la cisti possa rientrare.
Cordiali saluti
I
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile paziente,
l'indicazione all'intervento non è confutabile via internet e dobbiamo quindi concludere che sia necessaria.
Il valore importante da tenere presente prima dell'intervento è l'INR:
fino a 2/2,5 è possibile l'intervento per via ambulatoriale senza alcun problema.
Deve mettere in comunicazione il dentista col cardiologo per avere un corretto profilo (si chiama ASA) per l'intervento. Non dovrebbe essere una cosa complicata sia il contattp che l'intervento.
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

[#2]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Se l'estrazione è necessaria e dico se..., vale quanto detto dal dr. Ponzi, ma ripeto, siamo sicuri che la estrazione del dente sia la soluzione principe? Sarebbe anche utile sapere quale molare è interessato e se è già curato e come.
Saluti

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

[#3]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dottor Muraca
il molare e' l'ultimo, lato sinistro in basso. Curato molto tempo da una carie. Non ho alcun dolore al dente. Due anni fa proprio in occasione dell'intervento di angioplastica si gonfiò la mascella sinistra e parte del collo (come un ascesso). Ho effettuato terapia antibiotica e dopo circa 7 giorni il gonfiore e' diminuito e via via scomparso. Successivamente effettuai prima una ortopanoramica che non evidenziò alcun problea e dopo un' ecografia dei tessuti molli che a livello della ghiandola sottomandibolare sinistra evidenziò un grossolano linfonodo intraghiandolare a margini ondulari, del d. max 15 x 6 mm, con caratteristiche ecografiche di tipo infiammatorio reattivo. Altri linfonodi intraghiandolari di dimensioni minori si evidenziano da ambo i lati a carico delle parotidi e sottomandibolare dx. Il radiologo mi disse vi era stata certamente un infezione dovuta probabilmente a calcoli, successivamente espulsi in quanto non evidenziabili all'ecografia.
Dopo questa vicenda non ho avuto alcun altro problema. Unico fastidio che avevo ed ho tuttora che quando passo lo spazzolino elttrico sulla gengiva sull'area sinistra interessata alla vicenda di cui sopra (area ultimo molare) ho un po di fastidio (non dolore).
Adesso nell'utlima ortopanoramica e' apparsa una cisti sotto il dente di cui sopra.
Il dentista mi ha consigliato di toglierlo e pulire l'area interessata.
Mi ha riferito che non avrei avuto problema nella masticazione e che tutto sarebbe stato risolto anche per evitare che potesse creare problemi in prospettiva futura al cuore (sentito naturalmente anche il cardiologo che ha autorizzato l'intervento sospendendo solo il clodiprogel e mantenendo solo la cardioaspirina per i tre giorni precedenti l'intervento e poi riprendere il Duoplavin (doppio antiaggregante).
Sono un po preoccupato sia per il discoro cardiovascolare, complicazioni legate al sanguinamento (anche se io non prendo anticoagulanti, ma antiaggreganti) e sia perche il dente di fatto non mi crea problemi e domando qualora decidessi di non estrarlo la cisti che si trova al di sotto potrebbe creare ulteriori complicazioni se si quali? a cosa potrei andare incontro?
La ringrazio
Cordiali Saluti
Antonio
[#4]
Attivo dal 2008 al 2022
Dentista, Ortodontista
Una domanda: il dente in questione, l'ultimo lato sinistro in basso, è l'ottavo, il cosiddetto dente del giudizio o terzo molare, oppure il settimo, secondo molare? Nel qual caso mi chiedo perchè non è stata presa in considerazione l'eventualità di un trattamento canalere, al posto dell'estrazione, per cercare di far guarire la cisti. Talora si riesce a far regredire cisti, anche di grandi dimensioni, evitando la perdita del dente e, nel suo caso, anche gli sqilibri terapeutici. Si parla di cisti con parete e contenuto liquido? Oppure di granuloma? Tessuto granulomatoso compatto prodotto dall'organismo, adeso all'apice delle radici? Nel qual caso la cura canalare risulterebbe ancora più fattibile...
Cordialmente.
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