Mio padre alterna momenti di follia ad altri di calma

Buona sera a tutti. Sono in cerca di un consiglio, a casa, ormai, viviamo nel terrore.
Mio padre da sempre è stato un tipo molto all'antica e nervoso, con il quale non c'è mai stato un vero dialogo, se non riguardanti il lavoro, cosa per lui fondamentale. Beve molto, è passato dal ber una bottiglia di vino al giorno, a due bottiglie e adesso ne beve 3 . Sta sempre a tavola. Due anni fa ha avuto quasi un infarto, per cui ha dovuto trascurare il proprio lavoro, fino ad arrivare ad oggi in cui ogni tanto fa qualche lavoretto, ma ormai non porta più i soldi a casa, li spende solo per lui, per il vino e roba da mangiare. Ogni tot di mesi litiga con mia mamma, accusandola di mettere noi figli contro di lui , la insulta pesantemente e con parolacce e la accusa di cose non vere. Ma poi qualche ora dopo per lui è tutto finito , come se non fosse successo nulla e ci parla e la tratta tranquillamente. Con noi figli dubita di tutto, non crede a niente. Davvero non sappiamo cosa fare!!! Eì sempre a casa e ogni pretesto lo usa per insultare la famiglia di mia madre e mia madre. Quando noi figli la difendiamo, dice che siamo contro di lui. Nel frattempo parla cn gli estranei e elogia mia mamma, nonostante l'abbia presa a parole. Davvero ha cambiamenti di personalità, è volubile!!! Non sappiamo cosa fare
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 196 21
Purtroppo suo padre è un alcolista. Una quantità di alcol così elevata, assunta per molto tempo, provoca danni al cervello e problemi comportamentali. Probabilmente la malattia cardiaca e la perdita del lavoro hanno favorito l'abuso.
Non è facile intervenire, ma vi consiglio di parlarne col medico di famiglia che vi potrà consigliare se chiedere aiuto al Sert (servizio tossicodipendenze) o al Servizio di Salute Mentale.
Sarebbe fondamentale che suo padre accettasse di avere un problema (nessun etilista lo accetta all'inizio).
Non so se fa regolarmente controlli cardiologici: il cardiologo stesso lo potrebbe mettere in guardia, se sapesse quanto beve. E gli esami del fegato non saranno buoni di sicuro.
Ci sono anche associazioni di volontariato, come gli Alcolisti Anonimi, ai quali vi potreste rivolgere per consigli e sostegno.
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