Clamidya e/o gonococco resistenti

Gentili dottori, sono un ragazzo di 24 anni, ed ho un problema abbastanza complicato.
Sono ormai 2 anni che soffro di uretriti ricorrenti dovute alla contrazione di una MST nell'Ottobre 2006.
Dai primi tamponi risultò positiva la Chlamidya trachomatis. Feci vari trattamenti, che comprendevano anche la possibilità di un infezione da Gonococco, però ogni 2-3 mesi il problema si ripresentava anche non avendo piu contatti con la stessa Partner.
Dopo un anno mi sono rivolto ad un Dermatologo di Napoli, che ha eseguito un esame culturale usando un Terreno Cultivo di Thayer Martin agar sangue e cioccolato solo per gonorrea. Da questo è risultato positivo il gonococco (che non era mai stato rilevato dai tamponi uretrali precedenti). Ho eseguito cure mirate,ma non ho ottenuto nessun risultato in quanto i sintomi perduravano in seguito alla fine della cura.
Ora i sintomi si sono attenuati, alcune mattine l'uretra è normale, altre volte infiammata, tuttavia non ho secrezioni. Ho inoltre prurito e bruciore nella zona pubica, sensazione come di spilli nello scroto e ci sono dei puntini bianchi piccolissimi sul bordo del glande (che sono comparsi da circa 1 anno senza che siano cambiati di forma o numero). Altri sintomi
2 Mesi fà ho eseguito di nuovo il tampone uretrale (con esito negativo, molto probabilmente perchè è stato sbagliato il prelievo) ed anche il cultivo su ThayerMartin che è risultato nuovamente "Positivissimo" al gonococco come mi ha riferito il dermatologo.
Ormai non ho piu fiducia di questa persona in quanto mi stà facendo perdere tempo da vari mesi senza risolvere il problema.
Il problema maggiore è che, a causa della mancanza di secrezioni, è difficile ottenere una positività con tampone uretrale per poter poi procedere con un Antibiogramma che potrebbe essere molto d'aiuto in questa fase (preciso che ormai ho assunto tutti gli antibiotici possibili ed immaginabili).

Ora la mia domanda è questa: premesso che non si tratti di un problema psicologico, a chi posso rivolgermi per risolvere il problema? Quali esami posso eseguire per stabilire una volta per tutte le cause e le soluzioni al mio problema?

Grazie.
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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Mi scusi Gentile Utente ma i partner, anche se non fissi e negativi,anche se trattasi di rapporti saltuari,sono stati trattati simultaneamente con lei.Se ciò è stato fatto allora effettuerei anche una visita Urologica per escludere orchiepididimiti e prostatiti che potrebbero essere anche reattive come l'uretrite e necessitare di un periodo più o meno prolungato di terapie antiinfiammatorie.
Cari saluti

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena

[#2]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Mi sembra del tutto necessaria la visita Venerelogica (con l'esperto di Malattie sessualmente trasmissibili )per validare con esami specifici la presenza di patologie infettive (non solo per tamponi ma anche sul siero) e procedere con le terapie del caso.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Gentile dott. Benini,
il partner che ha originato l'infezione era occasionale, e purtroppo il tutto è stato causato dalla rottura del profilattico. Parlando con questa ragazza ho saputo che lei già aveva effettuato un trattamento per la chlamidya (Azitromicina) e che evidentemente non era scomparsa.
Poi in seguito non ho avuto rapporti con altri partner.

Ho effettuato anche delle ecografie per scartare un eventuale epididimite, e dal massaggio prostatico il dermatologo mi ha detto che la prostata è di dimensioni normali, anche se a settembre 2007 ho avuto un episodio di prostatite che fu curato con ciprofloxacino.

Ormai penso che l'infezione si sia cronicizzata ed insediata in tutto l'organismo. Presento altri sintomi da circa un anno, che non so se sono correlati: rossore e prurito sul petto, lingua molto bianca con qualche puntino rosso, pus alla tonsilla destra ricorrente. Inoltre da 3 settimane la mattina mi svegio con gli occhi appannati come se ci fosse un velo untuoso, e con un poco di liquido biancastro appiccicoso alla coda dell'occhio.
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Gentile dott Laino, grazie per la risposta,
senza dubbio dovrò affidarmi ad uno specialista che possa farmi eseguire esami piu specifici di un semplice tampone, che credo sia utile solo nei casi acuti.
Saluti.
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