Male occhi e tempie uso pc, tv e cell

Buongiorno a tutti,
Da fine aprile non posso più guardare computer, tv (anche tubo catodico) e cellulare, in quanto avverto un dolore dietro al bulbo oculare che si irradia verso il basso e sento anche una pressione alle tempie. Questo avviene anche se guardo per pochi secondi. Niente bruciore, rossore, lacrimazione o fotofobia.
Sono ipermetrope Visus OD (in decimi): 10 con 4,50 sf e + 1 cil 80 – Visus OS idem.
Tutto è iniziato ad ottobre scorso quando ho comprato un portatile quindi con schermo led. Ho visto subito che dopo un paio d’ore incominciavo ad avvertire un dolore agli occhi, ma smettendo tutto passava.
Ho pensato di rivolgermi al mio ottico che mi ha informato che esiste la possibilità di fare un trattamento alle lenti che filtra il colore blu degli schermi a led che essendo al limite degli ultravioletti possono dare fastidio. A fine aprile, prima di spendere dei soldi in lenti nuove trattate, mi sono fatto imprestare gli occhiali campione che hanno da mettere davanti ai miei quando uso il computer. All’inizio sembrava che funzionasse questo filtro tant’è che ho lavorato al computer per tutta la giornata. Il secondo giorno ho iniziato ad accusare il dolore sempre più forte; non ho usato più il computer, ma non passava e addirittura non potevo più guardare né la tv, né il cellulare né il vecchio computer con schermo lcd. Nei primi giorni addirittura non potevo neanche leggere su carta. Per alleviare il dolore ho dovuto prendere dell’aspirina per qualche giorno. Ma da allora non posso più usare questi strumenti, poiché appena li guardo accuso il dolore descritto all’inizio.
Ho consultato subito il mio oculista che mi ha aumentato la gradazione da +4 a +4,50 per la lettura e mi ha consigliato una visita neurologica, poiché lui non ha riscontrato nulla di anomalo. Con la nuova gradazione ho potuto riprendere a leggere su carta e di fatto la uso anche per permanenza.
Ho consultato il neurologo che non ha trovato niente e mi ha prescritto una risonanza magnetica cerebrale + orbite. Risultato tutto negativo.
Valutazione ortottica negativa.
Sono preoccupato, perchè la situazione si sta dilungando e nessuno finora sa dirmi
cosa ho.
Grazie

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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
le allego 2 miei appunti presenti su questo sito
di MEDICITALIA
la pregherei di leggerli attentamente e poi commentare o aggiungere DOMANDE dopo aver letto ed appreso alcuni dati necessari ed importanti per RISOLVERE il suo CASO.

Epidemia di miopia

Nel mondo ci sono davvero miliardi di smartphone, tablet e personal computer. Sempre piu’ ragazzi si avvicinano al mondo digitale, i social network, facebook, twitter, i tablet e i telefonini fanno parte ormai del nostro corpo come un braccio o una mano.
Gli smartphone vengono usati anche mentre si mangia, si è al lavoro o a scuola, ci si fa la barba o ci si trucca, per troppe ore durante la giornata.
Questa modernizzazione e digitalizzazione così rapida crea conseguenze: il 21% dei ragazzi tra 18 e i 25 anni è MIOPE, e si prevede questa percentuale arriverà al 40% nei prossimio decennio.
I MEDICI OCULISTI di tutto il mondo si sono allarmati come di fronte ad una vera e propria epidemia di miopia.
Il primo grido d’allarme è stato lanciato nel maggio 2012 da uno studio australiano pubblicato su The Lancet.
Lo studio, effettuato nell’Asia del miracolo economico (Cina, Giappone, Taiwan, Singapore, Hongkong, Corea del sud) mostrava che alla fine del percorso scolastico addirittura il 90% dei giovani delle zone urbane non aveva più una perfetta acuità visiva, e presentava un qualche difetto visivo, prevalentemente una lieve miopia.
Nella miopia c’è naturalmente in ballo una predisposizione genetica.
Ci sono “famiglie di miopi”, anche per questo vizio di rifrazione può essere applicato il famoso binomio eredità/ambiente.
Trascorrere tante ore al chiuso davanti al computer, navigare su Internet, inviare sms e giocare ai videogames sono comportamenti che affaticano la vista dei nostri ragazzi e soprattutto dei nostri bambini.
Inoltre, l’utilizzo costante ed assiduo degli smartphone aggrava di certo la situazione.
La culla della miopia sono le civiltà che hanno sviluppato la scrittura (io affermo spesso: “dove c’e’ miopia c’e’ cultura...”).
L’evoluzione della specie umana non ce la fa a star dietro alla rapidissima evoluzione tecnologica. L'occhio umano non e' stato in grado di evolversi così rapidamente, di adattarsi.
i nostri occhi sono fondamentalmente quelli di un uomo di 2000 anni fa, cacciatore e nomade, che utilizzava gli occhi soprattutto per vedere da lontano.
Oggi in Europa una persona su tre soffre di una miopia più o meno marcata, vale a dire che siamo arrivati ad una percentuale del 35% contro il 20% degli anni Settanta e il 10% degli anni 30.
Ma per il diffondersi così rapido della miopia è stata ipotizzata anche un’altra causa: la scarsità di luce naturale.
Due studi pubblicati su Ophthalmology (realizzati uno a Taiwan, l’altro in Danimarca) hanno mostrato che se i bambini trascorrono più tempo all’aperto si riduce il rischio di miopia, perché la dopamina, un neurotrasmettitore prodotto nella retina sotto l’effetto della luce naturale, gioca un ruolo cruciale nella buona trasmissione delle immagini al cervello, e sembra anche che sia in grado di evitare una crescita eccessiva dell’occhio dalla nascita ai 25 anni, il cosiddetto “occhio troppo lungo” che rende l’occhio miope.
I bambini quindi non devono rimanere a lungo in ambienti confinati sia in casa che nelle aule scolastiche. La luce naturale sicuramente previene la miopia.
Un altro effetto spiacevole è causato dalla cosiddetta luce blu.
La luce blu è parte dello spettro solare e naturalmente viene diffusa dal sole, ma la luce artificiale, i Led, gli schermi degli smartphone, dei tablet, e altri videogiochi o gadgets riescono a emettere radiazioni Blu anche il 30% in piu’ di quella presente in natura.
La Luce Blu ha una lunghezza d’onda corta e quindi una maggior frequenza ed energia, che provoca sfocatura e una riduzione di contrasto sulla Retina.
E’ stato dimostrato che la lunga esposizione alla luce blu che provoca rossore e irritazione agli occhi, secchezza, affaticamento e visione offuscata , oltre a mal di testa e a disturbi del sonno, con alterazione del ritmo sonno/veglia.



Proteggliamo i nostri occhi e quelli dei nostri figli dalla luce Blu.

Al giorno d'oggi trascorriamo sempre piu' tempo davanti al PC.
Dalla mattina presto sino a sera tardi (ed a volte molto tardi).
Secondo un recente lavoro di ricerca il "the vision council 2012" condotto su di un campione statisticamente significativo trascorriamo davvero tantissimo tempo davanti ai nostri dispositivi digitali: il 30% di questo campione utilizzava i dispositivi smartphone, i tablet (le magiche tavolette), i computer, almeno 6 ore al di, un altro 14 % oltre 10 ore.
E' normale vedere ragazzi in giro, per strada che anche mentre mangiano un panino o passeggiano guardano o chattano con il loro cellullare.
La luce blu e' presente naturalmente nello spettro luminoso , nella luce naturale, (quella solare), la sua lunghezza d'onda e' simile a quella da raggi ultravioletti ma la luce blu e' anche emessa in maniera molto maggiore ed ARTIFICIALE da tutti i dispositivi LCD e LED di smartphone, tablet, TV, e PC, dai sistemi di illuminazione e lampade a basso consumo eneergetico.
La luce BLU ha una lunghezza d'onda corta e quindi maggior frequenza ed energia.
I dispositivi come gli smartphone e tablet emettono sino al 40 % di luce blu e la loro diffusione e' in crescita e cosi' anche gli effetti negativi sul benessere visivo, e sull'occhio.
Le cause del problema sono principalmente due:
la distanza di utilizzo molto ravvicinata
l'alta emissione di luce BLU
La luce blu influenza il ciclo sonno - veglia?
Direi proprio di sì... e' come un JET LEG senza il viaggio o la vacanza.
L'esposizione a luce BLU influenza il ciclo circadiano in quando e' in grado di inibire la produzione di MELATONINA, molecola responsabile di un buon equilibrio SONNO - VEGLIA.
L'effetto benefico (a piccole dosi) e' che puo' migliorare i nostri tempi di reazione nelle ore serali e notturne.
L'effetto negativo e' che in altri casi, invece, crea disturbi importanti del sonno.
La sovraesposizione alla luce blu puo' dare insonnia, irritabilita', cali di attenzione, patologie oculare importanti:
dislacrimie,
alterazioni qualitative e quantitative del film lacrimale
fotofobia, bruciore , irritazioni
congiuntiviti croniche o ricorrenti
cataratta precoce
degenerazione maculare.
Infine alcuni autori (Bass e Turek 2005 e Haus e Solesnsky 2006) hanno sottolineano che le alterazioni del sonno (indotte da luce Blu) possono portare a Diabete ed Obesita', ma anche alterazioni della postura , lombosciatalgie, cefalea ed emicrania ricorrenti.
Per proteggerci dalla luce blu?
Sicuramente possiamo introdurre nella dieta antiossidanti e prodotti ricchi di pigmenti retinici ed in particolare di Luteina.
Quindi mangiamo frutta e verdura della piu' colorata che ci sia, aumentiamo il carico idrico cosi da avere una buona composizione e sufficiente quantita' del film lacrimale ed un corpo vitreo ben organizzato e trasparente.
Ma cambiare le nostra dieta ed il nostro stile di vita a volte e' molto difficile.
L'alternativa molto valida ed efficace e' ora possibile grazie ad un trattamento BLUE -CONTROL presentato ieri in Italia a Milano (da HOYA) che puo' essere applicato alle comuni lenti da vista.
Gli effetti benefici sono immediati: le lenti trattate con BlueControl hanno effetti rilassanti sugli occhi, grazie ad un aumento del contrasto alla visione , alla riduzione dell'abbagliamento , garantendo una percezine naturale dei colori.
Quindi le lenti Hoya BlueControl costituiscono davvero un fattore di protezione importante per studenti, ragazzi, adulti ed anziani (soprattutto dopo intervento di cataratta se non sono state inserite IOL con trattamento anti luce Blu e ultravioletti).
Per trovare le lenti BlueControl basta cliccare su www.hoya.it
N.B. L'autore non ha alcun interesse commerciale con Hoya.

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dr. Marino,
La ringrazio per la risposta. Il problema è iniziato quando ho acquistato un computer con schermo led, poichè finchè usavo quello vecchio di casa a schermo lcd non avevo problemi. Devo aggiungere che contemporaneamente sono aumentate anche le ore di studio poichè frequento l'università. Ma il problema si è scatenato quando ho usato proprio le lenti per luce blu a fine aprile. Da allora non posso più guardare neanche da lontano un pc, tv o cell. Nella mia ignoranza penso che forse quelle lenti abbiano ingannato in qualche modo gli occhi permettendo loro di stare più ore davanti allo schermo, mentre di fatto si sono stressati. Vorrei conoscere la sua diagnosi in merito e la cura da fare.
Ho paura che questo stato si possa cronicizzare.
Spero che lei possa aiutarmi. Grazie mille.
[#3]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
mio caro e giovane amico
se potessi le regalerei una FERRARI
ma sono certo che se cio’ fosse possibile
Lei non ci andrebbe a 300 Km all’ora per 12 ore al di
nonostante le cinture di sicurezza
gli air-bag e quant’altro
faccia il bravo
usi il PC al massimo 8 ore al giorno
con ORE di 50 minuti
e 10 minuti di pausa
ogni ora come indicano le LINEE GUIDA INTERNAZIONALE e le norme CEE europee
buon we
suo DOC
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Marino,

sarei ben felice di poter seguire le Sue istruzioni, ma come ho già
scritto non riesco a guardare neanche da lontano uno schermo pc, uno schermo tv, schermo cell e neanche un'immagine proiettata sul muro. Infatti è sempre mia madre che scrive e legge per me.
Se li guardo anche solo per pochi secondi, inizio ad avvertire un forte dolore dietro il bulbo oculare e a volte una certa pressione alle tempie.
Questo da fine aprile. E' per questo che sono molto preoccupato,
perchè nonostante l'astinenza di 3 mesi non passa.
E nessuno sa dirmi perchè e che cosa posso fare per guarire.
Grazie.
Saluti
[#5]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
Alberto
Ho letto e riletto la sua mail...
I suoi problemi sono sicuramente legati ad affaticamento,
stress , e superlavoro
soprattutto all'abuso che hfs ed ha fatto del Personal computer....
Il fatto che abbia usato un filtro contro una luce molto studiata ma
dannosa come la luce Blu...
non l'autorizzava al super lavoro
ne le permette di esagerare.
Ho controllato anche i dati presenti in LETTERATURA e
ho chiesto spiegazioni anche ad Ingegneri e tecnici di OTTICA e Di Ottica fisiopatologica.
lei di fatto ha esagerato con il Pc
Le spiego e' come mettere la protezione solare
e poi stare il barca al sole per 12 ore ,
ma alle Mauritius o Barbados , non a Rimini o a Loano
in questi giorni.
Ringraziadola per la sua domanda
intelligente
pertinente e
molto stimolante
La prego di effettuare al più' presto
una visita medico specialistica oculistica e
se inoltre se i disturbi generali continuano
una valutazione neurologica con EEG
proprio per valutare l'origine sicuramente plurifattoriale dei suoi disturbi.
Grazie per aver contattato Medicitalia.
Suo doc
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