Cura dolore

Il 2/01/2012 ho subito un intervento per sostituzione aorta ascendente e valvola tricuspide con valvola meccanica (intervento Bentall 25). A distanza di 2 anni sono comparsi dolori al braccio sinistro con aumento del CPK. Le statine per il colesterolo sono state sostituite dal Liposcudil plus e il CPK si è stabilizzto tra 350-450. Ho fatto una R.M. con il seguente referto:
-Alterazione di segnale nel tratto interstiziale del tendine del sovraspinoso in rapporto a lesione.
-Segni di tendinosi del sottoscapolare
-Nei limiti il tendine dell'infraspinoso
-Ampia bursite subacromiom-deltoidea e sottoscapolare-sottocoracoidea
-Tenosinovite del CLB che è in sede
-Non evidenti lesioni capsulo-labrali
-Discreto versamento articolare scapolo-omerale
-Ipertrofia degenerativa dell'articolazioneacromion-claveare con riduzione del piano di scorrimento subacromiale.
Capisco che la domanda dovrei rivolgerla a Neurologia-Neurochirurgia. Ma la mia domanda è questa:
Siccome non posso prendere antinfiammatori che contrastano l'effetto del coumadin (assumo anche: bisoprololo, ramipril, oncocarbide, cardirene, ezetrol, pantorazolo e liposcudil plus per un totale di 10 pastiglie giornaliere!), mi è stato proposto di sottopormi a trattamento di TECARTERAPIA. La D.ssa che dovrebbe eseguire la cura mi ha richiesto la risonanza e il consulto cardiologico per essere sicura che questa terapia non interferisca in alcun modo con il normale funzionamento della mia valvola meccanica.
Per cui vorrei essere sicuro anch'io che non ci sono controindicazioni a questo metodo anti dolore. Oppure: ci sono altri rimedi?
Ringrazio anticipatamente e colgo l'occasione per sottolineare la grande utilità dei vostri consulti e la vostra encomiabile disponibilità e gentilezza. P.R.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Credo che la cosa migliore da fare sia rivolgersi ad un ortopedico all'altezza della situazione per decidere se ilproblema debba essere affrontato o meno in maniera chirurgica. Se non c'èindicazione ad intervenire potrà valutare terapia alternative antalgiche compresa quella della quale parla (che però personalmente non conosco).
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica