Click e sensazione di blocco alla mandibola

Buongiorno,
sono un ragazzo di 29 anni e vi scrivo perchè ho un problema alla mandibola che mi affligge da un pò di anni e che sembra essere partito (non so se è una concidenza) da quando ho tolto il primo dente del giudizio (ora li ho tolti tutti r 4 ) circa una decina d' anni fa (tra l' altro sotto al primo dente del giudizio inferiore che mi hanno tolto hanno trovato anche una ciste poi esportata). Premetto che non ho mai avuto particolari problemi di carie o altro e che i dentisti li ho frequentati poco fino a quando non mi è comparsa questa fastidioso e doloroso problema alla mandibola. Tutto è partito con dei "click" o scrosci che ho sentito per i primi anni dopo aver tolto il dente del giudizio, specialmente al mattino appena alzato, e che per un lungo periodo mi hanno accompagnato senza darmi particolare dolore ma che forse avvisavano di una qualcosa da curare. Allora mi sono deciso di rivolgermi a un dentista (dove sono in cura tutt' ora) che dopo una serie di visite mi ha consigliato un byte notturno da portare sull' arcata superiore. L' ho portato per un paio d' anni senza avere particolari benefici. In seguito il dentista mi ha proposto un altro byte da mettere sull' arcata inferiore (in resina soltanto) e nel frattempo mi teneva controllato con un' apparecchiatura chiamata myomonitor che a quanto mi ha spiegato serve a vedere i picchi di forza (attraverso dei grafici) quando la mandibola viene serrata. Con questo aparecchio il dentista apportava le necessarie modifiche al byte e ai denti cercando adattarlo in modo da rilassare almeno di notte la mandibola. Il dentista dice, e l' ho potuto notare anch' io, che tendo a scaricare molta forza sui denti nei momenti di stress. L' anno scorso mi sono deciso personalmente di andare a fare una radiografia temporo-mandibolare che ha dato i seguenti esiti: "Non lesioni focali ossee. Posteriorizzata rispetto alla controlaterale in fase dinamica l' ATM di destra,verosimilmente ipomobile". L' ho fatta vedere al dentista che ha visto che la mandibola è più consumata da un lato. Ma tutto è finito lì. A tutt' ora sto portando un nuovo byte notturno che xrò finora non ha dato gli esiti sperati. Il dentista dice che la mandibola lavora male e che il cervello sembra quasi aver preso per normale questa chiusura. Dice che bisogna lavorare sulla cancellazione di queste abitudine negative di chiusura e serraggio della mandibola. Però non dice come devo fare... perchè personalmente io non riesco ad abituare la bocca a chiudere bene. A questo punto a me viene da chiedermi: quanti byte e visite devo fare prima di risolvere il problema che mi assila? ho la sensazione che la terapia nn sia quella giusta. Tra l' altro nell' ultimo anno sono comparsi altri sintomi fastiosi: 1- fastidiosa sensazione di caldo e freddo quando mangio o bevo anche se è periodica; 2- sento come delle punture o scossette (nn saprei definirle) ai denti inferiori;3- dopo queste "fitte" la bocca risulta indolenzita ("legata" dico io, ma non so se dà il senso del fastidio) ho come la sensazione che sia bloccata, quando prova ad aprirla sento il famoso scroscio da cui è partito tutto (neanche questo il dentista è riuscito a togliere); 4-la sensazione di formicolio della bocca arriva anche alle guance, nella parte anteriore della bocca e al collo; 5- da una settimana l'orecchio dx (compreso il padiglione) mi fa male ed è un pò sordo( il medico di base mi ha mandato a fare una visita otoiatrica), credo che questo ultimo sintomo possa essere collegata ai problemi della bocca.; 6- mal di testa e collo e sensazione di giramenti di testa; 7- inoltre, cosa non da tralasciare, non riesco a ridere come vorrei, sono come bloccato. Gli ultimi 2 mesi mi sono rivolto anche a una struttura ospedaliera ma non ho risolto molto anche perchè non possiede le apparecchiature per fare alcune esami (TENS in primis, che fanno invece in studi privati) e le risposte del medico sono state un pò vaghe e, mandandomi a fare radiografie ai denti, anche inutili. Ho la sensazione che nessuno abbia colto il problema alla radice. Sono un pò preoccupato dalla presenza di questi sintomi che uniti al mal di collo e di testa che mi compaiono in alcuni momenti anche al mattino appena alzato non fanno presagire nulla di buono. Trammite un amico mi sono deciso di rivolgermi a un odontoiatra che lavora in coppia con un esperto della mandibola. Dovrò fare una visita nel prossimo periodo. Visto che sono un pò nella confusione più totale Vi chiedo cortesemente di indicarmi la terapia e il percorso più giusto da fare per risolvere finalmente questo problema che, un pò per colpa mia e un pò per colpa dei dentisti, non sono ancora riuscito a risolvere e soprattutto capire. Sicuro di una risposta ringrazio anticipatamente.
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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Gentile Utente, da quello che scrive, Lei ha problemi di incoordinazione condilo-discale destra. Al di la' se le terapie fin qui fatte siano state corrette o necessarie, ritengo che il suo caso, se controllato da un bravo gnatologo, non debba riscontrare grossi problemi.

Lo "scatto" che Lei dice, non deve necessariamente sparire in seguito ad una terapia gnatologica in presenza di dolore, ma deve sparire il dolore. Per il click poi, bisogna agire in modo mirato.

Ho l'impressione che i vari bite da Lei portati non abbiano poi fatto più di tanto, anzi...

Il myomonitor serve per decontrarre la muscolatura interessata nel movimento mandibolare e trovare la chiusura "miocentrica", mentre dalla descrizione dell'apparecchiatura utilizzata dovrebbe trattarsi di T-scan, un analizzatore occlusale.

Auguri

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
La ringrazio intanto per la risposta, lei dice di rivolgermi a un gnatologo, sinceramente non so il significato di questa specializzazione... potrei avere qualche info in più dato che abito in provincia di Treviso? Sa di qualche centro o ospedale nei pressi dove potrei fare questa visita? Lei crede che il problema all' orecchio dx sia collegato alla mandibola? Lo scatto è il problema che meno mi affligge... la sensazione alla bocca di formicolio con piccole fitte o scosse alla parte inferiore dei denti mi preoccupa un pò... a cosa sono dovute? Cioè il problema è la mandibola? il fastidio diventa più pesante alla sera tardi o quando sono sotto stress. A volte mi sembra avere un impedimento anche nel fare le cose semplci, come sorridere...
In conclusione come risolverebbe questo problema lo gnatologo? Cosa ne pensa della mia ultima decisione di rivolgermi a un odontoiatra?
Inoltre ora che mi fa pensare il dentista da cui sono in cura ha usato sia il myomonitor (per fare il byte) che il T-scan per le prove di chiusura.

Distinti saluti

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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Lo gnatologo altro non è che un odontoiatra che si occupa prevalentemente di disfunzioni articolari (temporo-mandibolari).

Almeno dagli strumenti utilizzati, il collega che la sta trattando dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) intendersi di gnatologia!

In ogni caso può visitare il sito WWW.gnatologia.org e .it, dove poter trovare un collega che si occupi prevalentemente di questa branca, nei pressi della sua città.

A presto
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Dr. Dario Spinelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22 2
Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista in ortodonzia e gnatologia e affidarsi alle cure che le consiglia. Non si concentri sulle apparecchiature utilizzate, come la TENS o altre, perchè nessuna di queste è accettata ed utilizzata da tutti e nessuna è decisiva nella risoluzione della patologia, altrimenti l'avrebbero tutti in studio.
Si ricordi che la gnatologia è basata essenzialmente sulla clinica e gli esami strumentali sono solo complementari.
Il problema all'orecchio è effettivamente con probabilità correlato al problema articolare

Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it

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Dr. Giovanni Ventimiglia Dentista, Gnatologo 142 6
Oltre la tens e il t-scan e' in questi casi importante avvalersi di un esame elettromiografico di superfice di un cervicaltes e di un indagine posturale e podometrica. Saluti

Dr. giovanni  ventimiglia

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